Dopo anni di "lupus in tabula" posso dire che, a parte il primo e a volte il secondo turno, le scelte e le deduzioni sono tutto fuorchè "a cazzo di cane". Le deduzioni sono importanti, il medium è una figura chiave tanto quanto il veggente
E' ovviamente una questione di gusti, ma non mi sono mai stancato di giocare a lupus in tabula e non l'ho trovato mai banale. Bisogna essere bravi, parlare ma non troppo, essere incisivi senza farsi notare; individuare "quei due che sono sempre daccordo". Il lupo perfetto è quello che, in qualche modo, riesce a convincere qualcuno di essere "un personaggio speciale", cosìcchè, invece di essere linciato, verrà addirittura ascoltato con particolare interesse.
Ovviamente le deduzioni son tutte basate su "atteggiamenti, sguardi, toni e percezioni", più che su dati "concreti", il che lo rende un gioco di socializzazione e strategia emotiva, più che un gioco di strategia "intellettuale"
Certo, è un gioco che esprime il suo vero potenziale quando giochi in 10+ persone, il che non lo rende certo un gioco "da tutti i giorni", ma è nato per quello... giocare in tanti, quando pochi altri giochi ti permettono di farlo tutti insieme