Re: Dojo Kun - Il nuovo gioco Yemaia
TeoX":ku2216hd ha scritto:
ti prego fammi sapere come gira in solo, grazie!!!
Ho fatto mezza partita al volo in solitaria, per capire bene le meccaniche e come dividere bene il tutto seguendo un senso logico... sono però la persona meno adatta a dare un commento su questa parte del titolo in quanto mi annoio da morire ad apparecchiare un tavolo in solitaria... piuttosto un videogioco, ecco!
Detto questo, preferisco darti qualche commento sul titolo evidenziandone pregi, difetti ed appunti vari... dunque... sintetizzo le parti già conosciute: piazzamento lavoratori "classico" per le azioni possibili, atipico per il combattimento che è molto interessante MA non interattivo e neppure tattico... alla fin fine si risolve tutto in un singolo lancio di dadi... si, è vero che è il giocatore a scegliere come "buildare" i propri atleti, ma lo scontro non ha praticamente alcuna parvenza tattica... tiri ed incroci le dita! Il che, attenzione, non è un male considerata la tipologia di gioco: si riesce a fare un intero torneo in pochi minuti che mescola la fortuna alle scelte fatte nel corso del preludio... tuttavia chi si aspettava scontri "avvincenti e profondi", ha sbagliato destinazione.
E mi stupisco come mai manchi nel manuale una spiegazione più approfondita di che cosa sono, realmente, i vari dadi... mi spiego: analizzando il tutto si possono dividere "tematicamente" i dadi in questa maniera:
- Rosso; forza e potenza fisica
- Blu; energia spiriturale e mentale
- Grigio; resistenza fisica e costituzione
- Verde; agilità e rapidità dei movimenti
Si può intuire il tutto, ma se si spiega la cosa anche a chi si approccia per la prima volta al titolo... beh... diventa un aiuto "tematico" non indifferente che aiuta l'immedesimazione.
E qui si arriva ad un altro punto... l'effetto carta-sasso-forbici del combattimento... anche qui, spiegazione abbondante e chiara sulle meccaniche... ma i dadi? Quando devo scommettere o scegliere un avversario tramite prenotazione ci sono una serie di fattori da tenere in considerazione... e vale anche, ad una prima occhiata, per i dadi:
Verde > Grigio > Blu > Rosso > Verde
Premettendo che i colpi sono la cosa più importante e che il risultato dei dadi è comunque dato dal caso, questo rapporto di forze è da tenere d'occhio nel combattimento: se il mio avversario non para, le mie prese possono anche andare a farsi benedire e magari mi ritrovo sconfitto nonostante abbia scelto un avversario più debole, sulla carta, rispetto ad un altro.
Non c'è alcun accenno nel manuale a questo rapporto di forze... s'intuisce giocando, certo, ma per un neofita del titolo una bella spiegazione tematica schifo non faceva.
Altro problema riscontrato, minore, è la selezione casuale degli abbinamenti quando entrano in scena "i cattivi": se il dojo del teschio avesse i suoi dischettini, non ci sarebbero problemi ed un sacchetto opaco avrebbe risolto il tutto... ma così non è: come faccio a sorteggiare a caso abbinamenti quando ho da selezionare dischetti e segnalini in cartone nella stessa mano? Non posso ingannare il mio tatto.
Come Dragonball insegna, avere i personaggi appartenenti alla stessa scuola nelle due parti opposte del tabellone è un aiuto non indifferente per il proprio dojo...
La soluzione, facile facile, è però un dado a 4 facce... ma perché non è stato pensato un sistema alternativo? O sono io che non ho capito qualcosa?
Altra cosa negativa... secondaria... ma mettere un'immaginina a sti tizi del dojo del teschio? Anche qui, si aiutava ad immedesimarsi invece di avere una serie di simboli ed un nome simpatico ma anonimo... anche il fatto che l'avanzamento è dato dal semplice numero mi fa storcere il naso, in quanto non sono convinto che gli atleti dai numeri più alti siano, oggettivamente, più deboli.
Risottolineo poi quanto espresso in passato: poche mosse speciali e missioni... ci voleva davvero il giusto ad aggiungere qualche carta ed un po' di varietà invece che le stesse, medesime, cose partita dopo partita.
La promo The Sheriff la considero "anti divertimento", ma già l'ho detto, mentre quella ispirata a Cammy è piacevole e carina anche perché aggiunge una semplice meccanica non presente nei suoi colleghi.
Quindi? Una stroncatura completa? Assolutamente no, anche perché quanto scritto viene fuori da mezza partita e da un'analisi di valori e statistiche e non ha valenza di recensione... il gioco è davvero ben realizzato... per rispondere a TeoX, in uno gira meh: è un piazzamento lavoratori, da soli lo spazio dove mettere i vari "omini" abbondanda e non ci si cozza contro/ostacola in nessuna maniera.
L'idea di fondo è davvero ben realizzata e si vede l'impegno non indifferente messo in campo per equilibrare, almeno all'apparenza, tutti i vari aspetti (e sono tanti!) che compongono il gioco ed è quindi per me promosso con un ottimo giudizio... l'atmosfera c'è e si sente, non è fredda e sembra davvero di allenare questi mentecatti... ma... ma manca qualcosa che lo possa definire un capolavoro, per esempio mi è piaciuto di più Lords of Waterdeep nonostante quest'ultimo sia meno d'atmosfera.
Altra piccola critica che mi viene da fare... per molti è un valore aggiunto... ma tutto il gioco mantiene un aspetto serio e di competizione... poi ti ritrovi questi personaggi caricatura che... boh, stonano... atleti normali o leggermente esagerati (come quelli di base del dojo) per me sarebbero stata scelta più gradita... ma questo è un giudizio puramente personale.