Ed eccoci qua.
Questo pomeriggio abbiamo intavolato Ave Roma.
Un gioco abbastanza largo.
8 tipi di azioni possibili per 5 lavoratori, alcune strade per fare punti vittoria, ma senza essere insalata di punti.
Queste sono le mie impressioni dopo UNA SOLA partita. Le riporto perché non so quando riuscirò a rigiocarci.
Considerazioni preliminari.
Ho pagato il gioco 45 Euro, compreso tutte e 5 (sic!) le espansioni del KS. I materiali sono ottimi, le illustrazioni buone senza essere eccelse. Il regolamento invece lascia parecchio a desiderare. Il wording è a tratti impreciso, molte cose sono riportate nei punti sbagliati e alcune cose le ho dovute dedurre dalla lettura di alcuni thread su bgg ma solo dopo l'esperienza della prima partita.
Insomma una fatica che ha certamente minato il gusto della giocata rendendo il gioco più faticoso di quello che è.
Il succo del gioco.
E' un astrattone: siamo dalle parti di Mombasa o di Trajan, per intenderci. Nonostante ci siano molti nomi a richiamare l'antica Roma, non si sente per nulla il periodo.
Ogni turno si hanno a disposizione 5 lavoratori che vanno disposti su uno dei 32 spazi azione (una per giocatore, 4 nel nostro caso, per ciascuno degli 8 ambiti sul tabellone) disponibili. Considerate che gli spazi non sono tutti uguali, ma in realtà solo verso l'inizio (quando si va a caccia delle risorse) e sul finale (quando si va a caccia di influenza) ci si pesta veramente i piedi.
Con queste azioni dovremmo(?) innescare circoli virtuosi di raccolta merci, inanellamento di piccoli bonus e influenze nei vari territori.
Alla fine di uno dei mazzi di carte il gioco termina (a spanne tra il 6° e l'8° turno). E si calcola il classico scoring sul classico menu.
Il twist che abbiamo apprezzato maggiormente: il fatto che i lavoratori avessero un numero che li differenziasse e che contemporaneamente cambiassero di proprietario di turno in turno. Infatti alla fine di ogni turno, a partire dall'ultimo, è possibile prendere in mano tutti i lavoratori di una certa area. Magari ti puoi prendere tutti quelli con il 5 che si trovano lì e puntare a fare soldi...(esempio).
Altro aspetto originalotto è stata la gestione delle risorse con il mercato.
In sintesi: un gioco fibroso che necessita di almeno una partita per essere giocato fluidamente, ma che poi potrebbe farsela alla pari con i gestionali barocchi del momento (Pfister & co). Interazione media, ma direi particolarmente involontaria e casuale.
Suggerisco di cominciare fin da subito con le regole avanzate (io ho evitato, più che altro per i buchi che avevo nel regolamento, ma in realtà non è nulla di che).
Sono incuriosito dalle espansioni che a tempo perso mi andrò certo a leggere.
Come prima prova d'autore non c'è malaccio. Restiamo però nei soliti gestionali.