Poldeold
Goblin






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- poldeold
Premetto che non mi piace lo stile del Puzzillo (infatti ho letto pochissimi articoli e, di fatto, non sono un frequentatore del sito) anche se nel testo del link postato da LordDrachen non nascondo che mi ha fatto simpaticamente sorridere il parallelismo tra Hanabi e Andor (entrambi giochi che apprezzo molto per la verità).
La premessa quindi fa capire come la penso riguardo al titolo di questo thread: "il puzzillo è Verità".
Lo SdJ è un premio tedesco che quindi deve essere inserito in una realtà che non è quella del panorama ludico italiano e nemmeno svizzero italiano. Una realtà che vede milioni di giocatori con abitudini ludiche differenti dalle nostre (e questo l'ho sperimentato vedendo come e a che cosa giocano in Svizzera tedesca, ambiente socioculturale che si avvicina a quello germanico).
Inserito in un contesto del genere secondo me si possono capire meglio certe scelte.
Secondariamente non vedo perché pensare sempre che esistano soltanto secondi fini (commerciali, ecc...) nelle parole dei membri della giuria riportate da Eljiah e che illustrano i criteri di scelta dello SdJ. Che poi chi vinca ne abbia beneficio è naturale (visti i meccanismi commerciali che ben conosciamo) e anche auspicabile (nell'ottica della divulgazione del gioco da tavolo).
Infine personalmente apprezzo questo tipo di premio perché, in occasioni pubbliche ma non solo, è stato per me uno strumento utile per aiutare persone non conoscitrici dell'ambiente ad iniziare ad orientarsi nel nostro fantastico mondo.
Ora è chiaro che posso criticare e non capire la scelta di mettere insieme Freitag di Friese insieme a giochi quali Ora et Labora di Rosenberg (nella lista dello Kennerspiel dello scorso anno), da qui però a sostenere che giochi come Hanabi siano per menti decerebrate e che si vuole per forza di cose abbassare l'asticella francamente mi sembra eccessivo.
Ciao a tutti
Pol
La premessa quindi fa capire come la penso riguardo al titolo di questo thread: "il puzzillo è Verità".
Lo SdJ è un premio tedesco che quindi deve essere inserito in una realtà che non è quella del panorama ludico italiano e nemmeno svizzero italiano. Una realtà che vede milioni di giocatori con abitudini ludiche differenti dalle nostre (e questo l'ho sperimentato vedendo come e a che cosa giocano in Svizzera tedesca, ambiente socioculturale che si avvicina a quello germanico).
Inserito in un contesto del genere secondo me si possono capire meglio certe scelte.
Secondariamente non vedo perché pensare sempre che esistano soltanto secondi fini (commerciali, ecc...) nelle parole dei membri della giuria riportate da Eljiah e che illustrano i criteri di scelta dello SdJ. Che poi chi vinca ne abbia beneficio è naturale (visti i meccanismi commerciali che ben conosciamo) e anche auspicabile (nell'ottica della divulgazione del gioco da tavolo).
Infine personalmente apprezzo questo tipo di premio perché, in occasioni pubbliche ma non solo, è stato per me uno strumento utile per aiutare persone non conoscitrici dell'ambiente ad iniziare ad orientarsi nel nostro fantastico mondo.
Ora è chiaro che posso criticare e non capire la scelta di mettere insieme Freitag di Friese insieme a giochi quali Ora et Labora di Rosenberg (nella lista dello Kennerspiel dello scorso anno), da qui però a sostenere che giochi come Hanabi siano per menti decerebrate e che si vuole per forza di cose abbassare l'asticella francamente mi sembra eccessivo.
Ciao a tutti
Pol