Il PEGGIOR regolamento che avete letto

[Askatasuna]

Non ho mai trovato particolare difficoltà con i regolamenti di Wallace, fatta eccezione per la poca omogeneità della disposizione o per inutili ridondanze.
Voto zio Phil Eklund: ho all'attivo i regolamenti di Greenland e Pax Porfiriana e devo ammettere che sono veramente scandalosi. Tutto il contrario dei giochi, davvero interessanti.
Menzione speciale per Kohle & Kolonie, per Frisch Fisch di Friese e per la vecchia edizione di Die Macher.
A chiudere, direi che un bel ceffone a Chvatil lo riservo senza dubbio: l'idea dei doppi regolamenti mi continua ad ispirare violenza. :evil:

 

[Francis_Ford_Fiesta]

Allargo il quesito perché sono curioso : quali sono i parametri che fanno di un regolamento un brutto regolamento. Io per ora ho avuto problemi solo con wir sind das volk in cui la parte di fine decade sembra scritta da un ubriaco e non parlo della versione tradotta qui, è proprio scritto male in inglese.

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

 

[riccardo favalli]

Churchill! Faccio sempre fatica a trovare le regole, è impostato in maniera assurdamente dispersiva.

 

[Miki76]

Primi a pari merito Naufragos e Kanban in italiano, però, il primo è un gioco meno "tecnico" in un modo o nell'altro lo si gioca lo stesso, con il secondo invece non ci riesci. In Kanban oltre a togliere pezzi di frasi, inventarsene altre, invertire puzilli, tessere e colori, hanno anche tolto molte immagini di esempio presenti nell'edizione inglese, essenziali per la comprensione del regolamento.

Mi sono trovato abbastanza in difficoltà anche la prima traduzione in Ita di Wir Sin Das Wolk.

 

[TeOoh]

il mio voto va indubbiamente a "A few acres of snow". Nonostante abbia macinato centinaia di regolamenti, questo proprio è stato abbandonato durante la prima seduta, nonostante fossimo in 2 a cercare di capire.
Usa un ordine tutto suo per spiegare le cose. Nelle prime 3 righe parla di assedio per poi spiegarlo dopo 10 pagine, fa riferimento a meccaniche non ancora esplicate e i termini sono spesso cambiati nel prosieguo.

 

[nuvolablu]

Ma Race! Formula 90, nessuno?

 

[dad76]

Mage knight, la prima volta che l'ho letto mi ha fatto paura

 

[martinale18]

Al momento Wir Sin Das Wolk.
Il che ne pregiudica l'uso.

Inviato da tapatalk

 

[dottgioia]

Io dico Dawn of the Zeds, l'unico modo per capirci qualcosa alla prima lettura sarebbe conoscere già le regole...

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

 

[Agzaroth]

Brass, Agricola, Stronghold prima edizione, Robinson Crusoe prima edizione, Naufragos, Napoleon's Triumph, la maggior parte di quelli della GMT...
...in testa comunque Eklund, che non scrive regolamenti, ma flussi di pensiero alla Joyce.

 

[Miki76]

ah si! Stronghold prima edizione!!! mamma mia!

 

[Sveltolampo]

ho dato il like a tutti quelli che hanno scritto: [glow=red]Space Hulk Death Angels[/glow]

mortacci loro...è scritto malissimo in inglese...è scritto malissimo in italiano :muro:

siccome ci gioco poco ogni volta è un delirio :Straeyes:

 

[MichyLo]

Direi Agricola, ma forse posso imputare la sensazione di "pessimo regolamento" anche al fatto che era il mio primo regolamento letto.
A seguire Wir Sind Das Volk, che ho dovuto rileggere almeno tre volte continuando a lamentarmi che non ci capivo nulla (e stavolta di manuali ne avevo già tritati un bel po').
Citazione per Snowdonia, per la confusione tra binari e treni.

 

[Toscano]

Per citare un gioco non riportato sopra, direi Medievalia prima edizione.
Nessuna figura di esempio, regole buttate senza un legame e concetti sparati come se il povero lettore tapino avesse già conoscenza di giochi tipo Magic (al quale si ispira).
Talmente arzigogolato che non sono riuscito a giocare il gioco fino a quando è uscita la seconda versione (contenuta nell'espansione Medievalia action).

 

[Magio]

Agricola. Ricordo lo lessi e pensai: ok, ma come si gioca?

 

[Lucas83]

Agricola, non ci capivo una mazza, ho dovuto farmelo spiegare alla fine --)

 

[Tarabs]

Per la mia modestissima esperienza devo dire che la lettura del regolamento di Pochi Acri di Neve mi ha talmente confuso/stordito che ne ha pregiudicato sia l'acquisto che una prova su Yucata.

 

[Signor_Darcy]

Glen more (anche se non ho ancora "affrontato" quello in lingua originale): lascia un sacco di dubbi.

 

[Krell]

Quello di Medievalia.

 

[Iago]

Mi pare che molti di voi siano abituati troppo bene... quanti hanno avuto esperienza con i vecchi regolamenti AH ?
Perché se avete quel genere di esperienza non vi potete certo lamentare dei regolamenti degli ultimi titoli di Eklund (da Bios Megafauna/Pax Porfiriana in poi), al netto della sempre incombente apparizione di nuove Living Rules c'è tutto quello che serve e ci sono anche i riferimenti da un punto all'altro del regolamento; trattandosi di giochi con molte eccezioni (non si può pensare a Eklund come autore Tedesco) non è umanamente possibile creare un regolamento che non abbia riferimenti incrociati. Andatevi a leggere i regolamenti di American Megafauna, Origins o della prima edizione di High Frontier e ne riparliamo...

Quanto al peggior regolamento della storia (tolte eventuali traduzioni obrobriose) per me vince a mani basse Ruhrshiffahrt di Pfister (primo titolo della trilogia del carbone), dopo 11 pagine di regolamento (su 16) ti aveva raccontato tutte le mille possibilità che avresti avuto durante la partita, senza dirti quale fosse lo scopo del gioco...

Seguono, ma a debita distanza, Brass (incomprensibile) e Al Rashid (illeggibile)...

L.