Il Condominio - JG Ballard

[sava73]

Alla vigilia dell'Estate ritorna il Gruppo di Lettura Condivisa piu' verde che c'è! E torna anche alle "origini".
Abbiamo infatti "cambiato" (plurale maiestatis) il sistema di selezione del romanzo, ma per saperne di piu' qui sotto i soliti rifertimenti:
Qui qualche news in piu'.

Ma, solito mezzo passo indietro: COS'E' LA LETTURA CONDIVISA? In breve: leggere è bello, ma leggere insieme è bello diPPiu'!
Per questo chiunque abbia passione per la lettura e abbia pure voglia di confronto ha trovato finalmente il posto ideale dove passare il tempo su 'sto forum di pazzi per i gdt :-D

Questa volta si legge:






​

nessuna 4a come ormai è usanza, ma solo i motivi che hanno spinto a questa selezione.
Il GGdLD aborra chi scrive le quarte senza rispetto di spoiler o (peggio) senza aver minimanente letto il libro.


"Sveltolampo"

Fantascienza...un condominio dove vivono migliaia di persone...succede qualcosa...che tutto va a farsi benedire..."i nostri vicini hanno tutti avuto un'infanzia che più felice non si poteva...ma sono comunque arrabbiati"

Sull'autore:

J. G. Ballard, all'anagrafe James Graham Ballard (Shanghai, 15 novembre 1930 – Shepperton, 19 aprile 2009), è stato uno scrittore britannico.

Autore sperimentale e fortemente provocatorio, tematicamente e stilisticamente ispirato dalla pittura surrealista, molti dei suoi romanzi e racconti sono ascrivibili alla cosiddetta New Wave della narrativa fantascientifica ed è generalmente collocato nell'alveo della letteratura postmoderna. La sua opera, che oltre che per il carattere apertamente sperimentale si caratterizza per un'atmosfera generale cupa e distopica, segnata dalla cinica e cruda analisi delle miserie e perversioni umane nell'altamente tecnologica era moderna, lo ha successivamente portato a essere considerato un nume tutelare della corrente cyberpunk, mentre il suo eclettico approccio alle strutture letterarie convenzionali, in relazione soprattutto ai disparati sottogeneri e al loro amalgama, lo hanno invece portato a essere considerato un antesignano dello slipstream.

fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/J._G._Ballard









Le "REGOLE" per il meeting di lettura:

• il gruppo di lettura è aperto a tutti, anche adesso!
• si inizia postando le proprie aspettative.
• di volta in volta, quando uno di noi leggerà qualche pagina posterà qui (avendo cura di utilizzare gli spoiler se necessario) le sue impressioni sommarie e piu' attuali a quanto letto.
• (appunto sugli spoiler: dovranno essere scritti indicando la pagina fin dove si è letto).
• è possibile, e anzi è quello il bello, discutere quotidianamente delle proprie impressioni sul romanzo con chi si trova al Ns pari nella lettura.
• alla fine del romanzo mega-commentone-finale.

that's all.


Segnalatemi la Vs adesione per essere aggiunti a questa lista.

Partecipanti:
sava73
@Sveltolampo
@monty_ratarsed
@Obione
@Boiler
@glokta
@martinale18
@Sportacus
@arwen67
@Nayda
@TaoTeo
@Tsam
@Nynaeve
@AkioSix
@drhake
@Kroptos



RIBADISCO: E' possibile unirsi alla lettura anche adesso... nel tempo concesso per recuperare il romanzo (circa una settimana da oggi).



as usual: limitare al massimo lo spam (che verrà cancellato per permettere una migliore lettura del topic) soprattutto nella fase iniziale del meeting.
E' possibile INIZIARE a postare le proprie ASPETTATIVE.
Non è ancora permesso di iniziare la lettura. pianificata per Mercoledì 3 Giuigno p.v.
(ovviamente NON PRIMA di aver postato le aspettative eh! )


Segnalo che è stata anche aperta una chat su telegram al fine di spammare (li' si), coordinarci nella lettura e per commenti estemporanei non direttamente inerenti con quanto verrà poi in ogni caso postato in questo topic. Per chi volesse aggiungersi ... inviare MP al sottoscritto.

 

[sava73]

ASPETTATIVE

letto diverse cose di Ballard, anche racconti ? un autore dallo stile decisamente riconoscibile. Non posso dire di adorarlo, ma nemmeno il contrario.
Onestamente non mi aspetto granchè da questo romanzo... una scifi molto psicologica, una bella spruzzata di cinismo e decisamente tanto sesso, morboso, malato e primordiale.
Stiamo a vedere cosa ne esce... sicuro siamo un bel condomin ... ehm gruppo pure noi, ci sarà una riunione con l'amministratore alla fine di questo romanzo??

 

[Obione]

ASPETTATIVE

Stavo per dire il solito romanzo retorico americano, ma poi mi accorgo che l'autore e' britannico. Se si rivelera' una sorpresa, o molto semplicistico come il romanzo precedente, lo scopriremo solo con la lettura. Da parte mia, il fatto che sia stato molto consigliato sul Tubo non depone ne' a sfavore ne' contro. Temo solo, come dice @sava73 , che possa sedersi un po' troppo sul sesso.

 

[Kroptos]

ASPETTATIVE
Non penso di aver letto mai nulla di Ballard, forse qualche racconto quà e là. Non ho letto nulla sull'opera a parte il commento di Sveltolampo, quindi non so proprio cosa aspettarmi. Magari 1500 pagine di discussioni su chi deve pulire il pianerottolo? Su come installare la caldaia transdutturale quantica? Ecco, vista la quantità di persone, e probabilmente la centralità dei loro rapporti nella trama, mi aspetto dialoghi stimolanti.

 

[Albresk]

ASPETTATIVE

Questo è il mio primo libro di Ballard, quindi non posso basare le mie aspettative su letture pregresse.
Andando un po' alla cieca, posso dire che mi aspetto un bel po' di sottotesto politico-sociale. Nella presentazione di Sveltolampo si fa riferimento a una situazione iniziale che si rovina parecchio, con tanto di vicini arrabbiati: l'autore è britannico, scrive negli anni Settanta, magari nei suoi scritti c'è traccia della società turbolenta di quegli anni? Boh. Non voglio fare il bolscevico della situazione, staremo a vedere.

Così a naso, potrei aspettarmi qualcosa in salsa "fratelli Strugackij", i maestri della fantascienza letteraria sovietica, abbastanza tetra...però mi rendo conto che è ingiusto partire con aspettative del genere non conoscendo le altre opere di Ballard.
Per cui eccomi, senza troppe aspettative, pronto a prendere posto nel condominio!

[Bonus track: se amate il genere "nonsense", consiglio la canzone degli Zio Ematitos - "Riunione di condominio". La si trova sul Tubo, cinque minuti di ignoranza che illustrano dinamiche note a chi vive in un condominio]
Hasta la vista!

 

[Sveltolampo]

ASPETTATIVE

Dopo avervi fatto emozionare con "il gigante sepolto"...

Dopo avervi fatto sognare con "il problema dei tre copri"...

Aspetto solo di vedervi alla fine del "il condominio" tutti in piedi con un applauso di almeno 10 minuti!!!



Inviato dal mio Redmi Note 8 Pro utilizzando Tapatalk

 

[sava73]

ASPETTATIVE

Dopo avervi fatto emozionare con "il gigante sepolto"...

Dopo avervi fatto sognare con "il problema dei tre copri"...

Aspetto solo di vedervi alla fine del "il condominio" tutti in piedi con un applauso di almeno 10 minuti!!!



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sogna
qui i romanzi si demoliscono... aspettarsi riconoscimenti è decisamente un' ASPETTATIVA ottimistica.

 

[glokta]

ASPETTATIVE

non conosco l'autore, mi ispira l'ambientazione, spero in un bel romanzo distopico molto cupo.
vediamo

 

[odlos]

Mi aggiungo anch'io, grazie a congiunzione astrale favorevole, ho appena finito un libro e sono disposto a mettere in pausa la lunga lista di volumi che vorrei affrontare e poi mentre facevo le mie riservazioni in biblioteca, mi sono accorto che Il Condominio era disponibile.
Detto questo, non mi aspetto granché da Ballard (la mia preferenza andava a Leviathan Wakes ), già leggendo letteratura postmoderna (che poi vuol dire tutto e niente), di ispirazione surrealista, mi passa un po' la poesia. Però ho idea che lo stile diretto ed essenziale possa essere un buon mezzo per la descrizione di atmosfere cupe e distopiche.
Per quanto concerne i contenuti, credo avremo a che fare con tanta negatività e con una fredda disamina dei problemi socioeconimici dell'uomo contemporaneo, mi aspetto che nel suo essere "caricaturale", non vada molto lontano dalla realtà, al netto dei fitri che mettiamo per sopportarla.

 

[AkioSix]

Sarò sinterico: mi aspetto un condensato del peggio umano inscatolato in un condominio

 

[drhake]

ASPETTATIVE

Bassine, debbo ammettere.
Speriamo non vada come le prime convocazioni delle riunioni di condominio...

 

[arwen67]

Non conoscevo il libro, anche se l'autore ha un viso estremamente familiare (è anche un attore?), ma, leggendo la sinossi, mi aspetto un libro che calamita la mia attenzione...i presupposti mi lasciano ben sperare, staremo a vedere...

 

[Nayda]

Aspettative:
Nessuna. Non conosco l'autore. Non ho letto niente che appartenga alla New Wave della fantascienza.
Anche perché di solito non leggo fantacosa ?.?
Il titolo mi lascia molto indifferente.
Io spesso scelgo i libri da leggere per il titolo, questo non avrebbe mai attirato la mia attenzione da uno scaffale in libreria.

Sono curiosa e speranzosa che non si riveli un pastrocchio di storie e personaggi buttati nella mischia.

 

[Tsam]

Aspettative (scusate, ero certo di averle postate):

La fantascienza di per sé mi intriga e in questo caso le premesse sono quanto meno interessanti; spero solo che non sia solo un libro "psicologico", ma che lasci anche lo spazio a qualcosa di più movimentato.

Neofita dell'autore non so come aspettarmi a livello di stile.

 

[sava73]

sono a poco piu' di metà romanzo.
Alcune delle mie aspettative sono state centrate... non ha caso Ballard è l'autore di Crash. Sesso misto a metallo (spesso automobili). Negatività e apatia.
C'è anche da dire pero' che in 150 pagg cca il concetto espresso è sempre lo stesso, preso e ripreso da piu' parti ma assolutamente banale pure ste strizzato e declinato.

A questo punto, per la seconda metà del romanzo, spero proprio ci si sposti dalla piu' classica lotta della classi sociali per arrivare ad un "punto", uno qualsiasi.

 

[TaoTeo]

ASPETTATIVE
Basse: non conoscendo l’autore, quelle che leggendo qua e là (più qua che altrove) vengono definite come sue caratteristiche non rientrano propriamente nelle mie corde... le cose troppo cupe non fanno per me in genere ed in questo periodo particolare di vita non mi agevolano la lettura.
Detto questo la lunghezza ridotta (son meno di 200 pagine, vero?!?) mi fa sperare di riuscire a gustarmi comunque questo libro più dei precedenti.

 

[odlos]

Anche io ho già iniziato, ho superato 1/3 del libro, per ora non mi sta entusiasmando. Non posso dire che sia scritto male, ma avendo portato avanti letture di tutt'altro tenore negli ultimi mesi (Faulkner, Dickens, Hugo, Bufalino), questi periodi corti e un linguaggio così comune mi lasciano abbastanza indifferente.
A livello di trama non succede molto, sì, c'è questo climax di ostilità e atti criminali - da qualche bottiglia rotta, i primi screzi tra inquilini perché i bambini che fanno la pipì in piscina a un cane annegato, poi ci scappa pure il morto -, però i primi 5 capitoli mi sembrano più che altro preparatori.
Le tematiche invece sono più interessanti, così come l'idea di prendere il condominio come un microcosmo con leggi sociali non troppo difformi dal mondo esterno non ho capito invece se la percezione dell'edifico come un'entità a sé stante avrà degli sviluppi nell'arco narrativo della storia.

PS Non sapevo Ballard avesse scritto Crash, ho sempe sentito parlare bene del film di Cronenberg, ma chissà come mai non mi son mai deciso a guardarlo, dello stesso regista ho apprezzato tantissimo Naked Lunch e ancora di più eXistenZ, dovrei essere motivato a vederlo.

 

[odlos]

Ho letto altri 5 capitoli, aumentano i contenuti di sesso e violenza, aumenta anche la perversione dei protagonisti, non è che questi vengano però caratterizzati in modo così approfondito e credibile, ma a mio parere ciò è funzionale all'ambientazione che l'autore vuole creare.
Tutto sommato il libro si lascia leggere bene, ma come ha scritto @sava73 , il concetto espresso è sempre lo stesso, sembra che la storia non voglia proprio decollare.
All'inizio mi immaginavo che Laing fosse protagonista unico e narratore, ma i punti di vista sono 3, uno per i piani di mezzo (Laing), uno per i piani bassi (Wilder) e uno per i piani alti (Royal). Ognuno ha 3 spazio per tre capitoli consecutivi, poi si riprende da Laing. Forse si riparte con 3 capitoli ciascuno e l'ultimo condiviso per il finale?
Mi piace questa struttura ordinata, ma è un po' fine a sé stessa in un libro del genere.

 

[odlos]

Ho accelerato e concluso in poco tempo gli ultimi 9 capitoli, giusto per poter archiviare questa lettura. ?
Per prima cosa, devo dire è stato il peggior libro affrontato qua in Tana col Gruppo di Lettura Condivisa ?, ma considerate che ho partecipato sola alla prima in assoluto - quella del Giocatore, non sarà un capolavoro ma è pur sempre un'opera di uno dei migliori scrittori mai esistiti - e a quella di Giustizia del mio caro connazionale Dürrenmatt - romanzo eccezionale che avevo deciso di rileggere con voi, purtroppo poco apprezzato dal Gruppo, ma di sicuro non per difetti dell'opera ?-.
In ogni caso, non ritengo di aver sprecato il mio tempo, è stata una lettura che valeva la pena d'intraprendere... avrei potuto vivere benissimo senza di essa, neh... ?

Rispetto alle aspettative, non sono state disattese totalmente, ma non posso dire l'autore si sia fermato troppo a fare analisi dei problemi socioeconomici.
Quanto scrivevo dopo i primi 5 capitoli non si è rivelato poi così esatto, il condominio non mi è sembrato esattamente un microcosmo con leggi poco difformi da quelle esterne, anche se in poco lontano dall'epilogo viene riportato proprio così: "In un certo senso, la vita nel grattacielo aveva cominciato ad assomigliare a quella del mondo esterno: le stesse crudeltà e aggressività celate entro una serie di cortesi convenzioni".

Io invece ci vedo più questo tema del ritorno alle origini, all'uomo primitivo organizzato in clan, il quale poi regredisce e torna alla vita solitaria e a quanto esisteva prima ancora: alla poligamia oppure al matriarcato. La cosa curiosa e anacronistica, è che accada in questo sfondo di metallo e cemento del grattacielo, in questo scenario post-tecnologico.

Per quanto concerne la struttura dell'opera, è interessante che vengano quasi equamente suddivisi i capitoli:

- 3 Laing l'uomo dei piani centrali (non ho ben capito se rappresenti altro, un uomo che cerca la sicurezza e l'approvazione materna?)
- 3 per Wilder dei bassifondi (il selvaggio che cerca la scalata "sociale" avanzando verso la cima del palazzo grazie alla forza bruta e non si separa mai dalla sua telecamera ?)
- 3 Royal dell'attico (il Re, il quale tenta di organizzare un'aristocrazia per assoggettare quelli delle "caste" inferiori e sogna lo scontro finale contro il selvaggio Wilder sullo sfondo della balconata tra stormi di gabbiani ?).
- 2 Laing
- 2 Wilder
- 2 Royal
- 1 Laing
- 1 Wilder
- 1 Royal/Wilder (scontro)
- 1 Laing (epilogo)


Bene, dopo questa bella dose di perversioni, me ne torno a letture più classiche. ✌?

 

[Tsam]

Anche io sono arrivato in fondo non completamente convinto; le tematiche - come già detto dagli altri - faticano un po' a ingranare essendo alquanto ripetitive e per assurdo ho preferito il libro di Martin a questo per il lavoro di "creazione" del mondo narrativo. Nel complesso non lo boccio completamente, ma mi è sembrato a) invecchiato male (probabilmente all'epoca ha avuto tutt'altro impatto) b) ridondante in alcuni passaggi che ripetevano le stesse strutture senza aggiungere molto alle vicende nel loro complesso.