Venerdì 8 ci troviamo in club per provare il tanto acclamato
Auf den Spuren von Marco Polo. Siamo io, [tag]Savior[/tag], Dante e un ragazzo che, ahimè, non ricordo come si chiama.
Come sempre, quando devo spiegare un gioco di cui ho solamente letto il regolamento e che non ho mai giocato, mi intrippo un po’ nell’elencare tutte le varie regole ma, a fine partita, posso dire che, una volta tanto, non dovremmo aver sbagliato niente!! :clap:
Utilizziamo il setup base quindi io, quarto di turno, ho il personaggio delle risorse arrubbate, Savior, terzo, ignora i dadi già piazzati, il ragazzo senza nome ha il dado nero e un contratto gratis a turno e Dante non deve tirare i suoi dadi. Quest’ultimo personaggio, ad inizio partita, mi sembra fortissimo ma mi sono ricreduto una volta finito.
Io punto forte subito sui contratti avendo risorse pressoché infinite. Mi ritrovo, però, spesso bloccato nelle città essendo perennemente a corto di monete. Nell’iniziare il mio viaggio mi rendo conto che già preso la strada sbagliata. Attirato dalla città più comoda ho puntato verso sud accorgendomi, solamente dopo, che le altre città erano tutte a nord. Poco male. Perlomeno mi sono accaparrato 3 cammelli ad inizio di ogni turno che sono oro colato. :sava73:
Savior cerca di viaggiare molto, è fuori discussione, l’altro ragazzo fa molti contratti come me ma fatica molto di più non avendo la mia disponibilità di risorse. Anche Dante viaggia molto e si posiziona per primo a Bejing seguito a ruota da me che, miracolosamente, sono riuscito a lasciare la città di Kochi.
Nel mio viaggio sono riuscito a posizionarmi anche nella città piccola che frutta punti vittoria ogni turno. Solo con quella porto a casa 15 punti che, aggiunti agli altri, mi fanno raggiungere quota 74. :rotfl: :rotfl: :rotfl: Staccatissimi gli altri a 47, 46 e 31.
Marco Polo devo dire che mi è piaciuto parecchio anche perché, ultimamente, sono molto attratto dai piazzamento dadi dove l’aleatorietà è veramente minima. Proprio per questo, così di primo impatto, mi sembrano un po’ squilibrati i personaggi, perlomeno quelli di base. Chi non deve tirare i dadi si, se programma bene può sfruttare tante possibilità, ma alla fin dei conti forse è proprio il più svantaggiato. Il mio delle risorse infinite, invece, mi ha fatto volare nel punteggio non dovendomi, praticamente mai, preoccupare di reperirne durante il gioco.
Nel frattempo sono arrivato Fabbri e Giacomo. Tra le opzioni c’è anche
Room 25 e intavoliamo proprio quello. Siamo in 6, quasi gli stessi di prima (è andato via il ragazzo senza nome e si è aggiunto Bedo), più Fabbri e Giacomo.
Io sono guardia e, neanche a farlo apposta, con un’azione osserva, azzecco la Room 25 al terzo turno ma decido di non entrarci e di sfruttare il fatto che gli altri giocatori, al momento, ci stanno ronzando attorno poco. Bedo osserva la stessa stanza, vedo che mi lancia un’occhiata ma non riesco a capire se è un “Sono spia anch’io” oppure un “Aspettiamo il quinto turno così non scatta l’allarme”. Da come gioca i turni successivi propendo per la seconda opzione e, quando l’occasione me lo permette, lo spingo nella stanza mortale. Giacomo, che si era suicidato involontariamente il turno precedente deve rivelarsi, bianco. Quindi anche Bedo deve rivelare la sua identità….. GUARDIA!!!! :Straeyes:
AAAAAAAAHHHHHH .. Non avevo capito! Ora siamo 3 contro 1 a ben 6 turni dalla fine. Ma io so dov’è la Room 25 e loro no. Decido di spostarmela dall’altra parte del tabellone e, nel momento in cui vengo brutalmente beccato, ci vado dentro e non ne esco più fino alla fine. :twisted:
Questa mossa mi frutta la vittoria anche se sul filo del rasoio. Se avessero avuto una sola mossa in più sarebbero riusciti a far uscire la stanza. :clap:
Room 25 a me piace sempre. Personalmente aspetto con impazienza la Season 2 che sta ritardando enormemente a causa del difetto del retro delle tessere.
Passa più di un’ora abbondante di chiacchiere finché, quando me ne sto per tornare a casa, mi catturano al tavolo di
Elysium assicurandomi che “Tranquillo! E’ un gioco corto!”.
Non ho bisogno della spiegazione perché l’ho sentita già qualche giorno prima all’altro tavolo. Iniziamo e le numerose carte Zeus mi ingolosiscono. Decido di puntare su quelle. Purtroppo al tavolo abbiamo un bastardo (tale Barbi ) che prende tutte le carte che rompono le palle agli avversari. Cosicché ogni turno sono madonne orbe perché ci ritroviamo a secco di monete e punti vittoria non potendo mai sfruttare a pieno i trasferimenti che scegliamo. :muro:
A fine partita sono soddisfatto di quello che son riuscito a fare ma, facendo due calcoli al volo, credo di essere secondo. E così è. Per una manciata di punti mi tocca la medaglia d’argento dietro, appunto, a Barbi.
Cosa dire di Elysium. E’ il classico gioco di cui riconosco il potenziale ma che proprio non riesce a piacermi. Questi giochi di carte di combo varie e punti con le carte stesse non credo che saranno mai nelle mie corde. Però devo ammettere che è un gioco ben fatto e, ad una prima partita, anche ben bilanciato. :approva:
Ah.. Dimenticavo!
“Tranquillo! E’ un gioco corto!”.
Sticcazz!!!! Abbiamo finito alle 4.10 e ho preso pure la sgridata a casa! :alcolico: :alcolico: :alcolico: