Generale Ieri ho ascoltato... (podcast)

[Elijah]

È un periodo in cui mi sto interessando ai podcast e sto cercando di capire cosa c'è di interessante in generale a 360 gradi.

Ho visto che sul sito radio-italiane.it c'è la seguente raccolta:
https://www.radio-italiane.it/podcasts

Ma uno dei modi migliori per restare sul pezzo mi sembra quello di chiedere cosa uno ha ascoltato di appassionante di recente.

Quindi lascio la parola a chi volesse dire la sua.

 

[volmay]

Radio Goblin.

 

[Elijah]

Inizio io facendo alcuni esempi di podcast che ho seguito con interesse nelle ultime settimane.

Beh, il tema che mi appassiona maggiormente in questo periodo è la crisi in Ucraina, un tema estremamente serio e delicato. Quindi parlerò di podcast che parlano di quel soggetto.
Faccio una breve premessa: personalmente mi interessa poco dare la colpa a qualcuno (per questo ci saranno i tribunali internazionali a tempo debito), mi interessa maggiormente comprendere le cause, i nessi, le possibili conseguenze, i motivi delle differenze di narrazione degli eventi.

- Facta News ha iniziato da poco una serie di podcast legati alle fake news e al debunking sulla situazione in Ucraina: le tre puntate registrate fino adesso le ho ascoltate con piacere. Brevi ma stimolanti. Voce buona.

https://facta.news/veramente-il-podcast-di-facta-news/

- Un pelo infastidito da una mancanza di panoramica storica sulla situazione che ha portato alla crisi in Ucraina (nei giornali i quadri dati li ho sempre percepiti come incompleti), ho trovato ben fatti questi due brevi episodi provenienti dal podcast di Focus Storia:

Ucraina e Russia: la storia: https://storiainpodcast.focus.it/ucraina-e-russia-la-storia/
Ucraina passato e presente: https://storiainpodcast.focus.it/ucraina-passato-e-presente/

Il tema è e resta comunque parecchio delicato. Circolano talmente tante informazioni al riguardo, vere e false (in particolar modo sui social media), che districarsi non è per nulla semplice.

 

[JigenJuice]

A me piacciono i podcast che raccontano storie. Tra quelli conclusi brevi (6/8 puntate) ho apprezzato:

-VELENO (un'inchiesta sui "satanisti" della bassa modenese nella seconda metà degli anni 90) e IL DITO DI DIO (una cronaca del naufragio della Costa Concordia) entrambi di Pablo Trincia;

-LIMONI (il racconto del G8 di Genova) di Annalisa Camillo per L'Internazionale;

-ROMANZO QUIRINALE (retroscena di alcune elezioni del presidente della Repubblica) di Marco Damilano;

-PERCHÈ PASOLINI? (Storia dell'intellettuale raccontata attraverso un viaggio nei luoghi dove ha vissuto) di Walter Siti (l'ultimo che ho ascoltato).


Tra le serie lunghe, con puntate autoconclusive, oltre a quelli di Barbero (sia IL PODCAST DI ALESSANDRO BARBERO che INTESA SAN PAOLO ON AIR) seguo:
-DEE GIALLO di Carlo Lucarelli (anche se le puntate sono un po' troppo brevi);
-DEMONI URBANI, storie realmente accadute narrate da Francesco Migliaccio, che esce martedì mattina prima di RG.

Infine, per spostarsi più sull'attualità, ascolto anche BREAKING ITALY PODCAST e qualche puntata (dipende dall'ospite) di MUSCHIO SELVAGGIO.

Ed ovviamente il DBC.

 

[Elijah]

Ieri mi sono ascoltato il podcast Nella mente di Putin del giornalista italiano Enrico Franceschini, che è stato corrispondente all'estero per il quotidiano La Repubblica.

Con uno sguardo critico e una sua personale lettura degli eventi (non è filoputiniano, insomma), analizza la vita del presidente russo. Per farsi un'idea del cambiamento che c'è stato soprattutto dal 1999 ad oggi, del motivo per cui sui media occidentali siano apparsi di recente più articoli che parlavano della presunta "pazzia" di Putin (ipotesi che non mi hanno convinto granché), è un buon audio. 50 minuti che filano via lisci (conviene ascoltare la serie completa, 5 minuti alla volta è troppo frammentato).

 

[Albresk]

Gran bel topic!

Anch’io ultimamente ho riscoperto i podcast, e devo dire che alcune produzione sono veramente valide.
Ho i miei ascolti regolari, praticamente quotidiani dal lunedì al venerdì (andando a lavoro)
- Start (attualità, edito da Il Sole 24 Ore)
- In 4 Minuti (attualità, edito dalla redazione di The Vision)
- La variante Parenzo (attualità, con un po’ di polemica – sempre nella galassia Sole24Ore)

Quando posso, mi riascolto in podcast la puntata radio di Focus Economia (attualità economica, sempre de Il Sole 24 Ore).

Su temi più tematici ho apprezzato/apprezzo, con ascolti abbastanza random a seconda dell’umore, della disponibilità e del tempo a disposizione:
- Kennedy: il mito e il coraggio (di Paolo Colombo, edito da Il Sole 24 Ore)
- Terruzzi racconta la Formula 1 (di Giorgio Terruzzi, giornalista sportivo – edito da Red Bull)
- Lost in the Space – Storie di cinema (il podcast della catena di multisala The Space, lo ascolto quando approfondiscono un film che mi interessa)
- Mondoserie – Il Podcast (su cinema e serie TV, conciso ma esaustivo)
- Dentro la Filosofia/Storia (di Ermanno Ferretti)

 

[Elijah]

Ultimamente ho ascoltato i seguenti podcast:

- Cecilia Sala: Stories (ha dedicato molti interventi alla situazione in Ucraina)
- Diventare Zelensky (parla dell'evoluzione avuta negli anni dal presidente ucraino)

 

[feelglass]

Ho apprezzato molto il già citato Veleno di Pablo Trincia, seguito poi da Il dito di Dio, dedicato alla tragedia della Concordia. Tra gli altri podcast segnalo DungeonCast (che forse conoscete già), La fine del mondo (sul medioevo ellenico, curato da Il Post), Zoopodcast (biologia, paleontologia e zoologia), 1989 (guerra fredda), Phenomeni (dallo stesso team di Medusa).
Scoperto da pochi giorni e già entrato tra i miei preferiti: Il lavoro non ti ama (analisi della cultura lavorista/workaholic).

 

[Elijah]

Primo maggio, festa dei lavoratori.

Ho ascoltato negli scorsi giorni il podcast segnalato sopra (Il lavoro non ti ama), tematica che mi sta particolarmente a cuore. Affrontando il podcast talvolta questioni legate prettamente all'Italia, non sempre ho tuttavia seguito con troppo interesse (peccato).

Resto comunque convinto che una riflessione sul lavoro debba essere fatta, e in modo serio.

Personalmente sono dell'avviso che potremmo vivere bene anche lavorando decisamente meno. Anzi, una sorta di decrescita prima o poi dovrà per forza avvenire. La domanda è come.

Il concetto del Work-life balance lo trovo affascinante. Le proposte di 4 giorni di lavoro alla settimana (al posto delle classiche 5 giornate su 7) o in alternative 6 ore al giorno di lavoro (al posto delle classiche 8) è auspicabile che vengano prese sempre più in considerazione dalla società, dalle imprese e dalla classe politica. Anche il numero di settimane di vacanze all'anno andrebbe rivisto.

Il fatto che i movimenti anti work siano sempre più popolari, è un indizio che qualcosa che non va nella nostra società attuale c'è, e sarebbe ora di proporre qualcosa di concreto per ovviare a certe criticità palesi.

 

[JigenJuice]

Guidando per raggiungere il posto di lavoro stamattina ho ascoltato "Dungeon & Deejay", il podcast in ci Francesco Lancia fa da master and un party di neofiti del GdR d'eccezione (Rocco Tanica, Victoria Canelli, Matteo Curti e Brenda Lodigiani). Da questa prima puntata i progetto sembra essere divertente, molto piacevole all'ascolto ed una buona idea dal punto di vista divulgativo. Aspetto trepidante le nuove puntate (che mi risolvono il problema dell'ascolto per i viaggi del mercoledì).

PS spoileroso: "Erpe Nombra, mago elfo da Civitavecchia" mi ha piegato

 

[JigenJuice]

Ho finito "Tutto Fumo" dove, come si può intuire dal titolo, si parla di proibizionismo e "guerra alla droga". Ascolto interessante che andrebbe fatto da tutti per superare i banali e superficiali luoghi comuni sull'argomento cannabis.

 

[JigenJuice]

Ho provato ad ascoltare le prime puntate di "ElisaTrueCrime",produzione OnePodcast il cui argomento principale è abbastanza chiaro dal titolo: sarà il timbro e la cadenza della speaker, sarà che i vari Lucarelli, Migliaccio e loro compari autori mi hanno abituato bene, sarà la saccenza di fondo con cui una fashion/travel blogger (vi invito a dare un occhio al profilo LinkedIn) "trae le sue conclusioni" (cit.), ma proprio NON ci siamo. Fortunatamente mi sono rinfrancano con la nuova puntata di "Indagini", podcast del Post, scritto e narrato da Stefano Nazzi (che è un giornalista, e si sente).

Inoltre ho trovato molto interessante "Frigo", prodotto Chora media, racconto della storia editoriale e non di Frigidaire, rivista fondamentale per il fumetto e non solo italiano.