Prima esperienza vera di gioco da tavola in famiglia con prole di 11 e 10: "la battaglia di Hogwarts". Perchè? Perchè siamo tutti fan del maghetto. E perchè mi piaceva l'idea di un gioco cooperativo.
Il gioco ci ha aiutato moltissimo in queste vacanze nevose; nonostante fossimo totalmente a digiuno di giochi di deck building (esperienza minima di Risiko, Cluedo, monopoli e dei classici intramontabili), siamo riusciti ad arrivare, con qualche difficoltà, alla fine (1, 2 e 3 a occhi chiusi, 4 superato dopo diverse morti atroci, 5 e 6 superati al primo tentativo grazie a una fortunata combinazione di nemici, 7 molte morti sempre atroci e poi facile senza nemmeno un teschietto).
Ci siamo divertiti molto, abbiamo avuto discussioni animate sulle strategie, visto diversi tutorial online per capire bene alcune regole e abbiamo incrociato le dita quando i dati rotolavano o le carte venivano rivelate.
Pro: divertente, facile da capire come meccanismo, coinvolgente, ben fatto come prodotti e entusiasmante aprire il box di anno in anno per scoprire le novità - un must per i fan della saga e per i giocatori di primo pelo.
I contro ci sono e sono abbastanza palesi: il mazzo si resetta ogni volta (eccchepalle), la componente fortuna sulla pesca dei malvagi è fondamentale (bellatrix+Greyback uguale morte in un secondo), la pesca delle carte è decisiva (nel quadro 7 mia moglie ha comprato subito il deluminatore che toglie due teschietti ogni volta - da allora non ha comprato più nulla nel mazzo per non ingolfarlo e l'abbiamo finito a occhi chiusi, ma lei non ha praticamente mai giocato).
Insomma si, ma anche no per i giocatori esperti o i non amanti della saga.
Non ho intenzione di comprare le espansioni visto che esistono miliardi di giochi diversi (e oramai il meccanismo l'abbiamo introitato e dipende molto dalla fortuna), ma voglio virare su qualcosa di analogamente divertente.