Balder
Esperto





Bene, ora che anche l'ultimo indovinello è stato lucchettato, mi pare doveroso fornirvi l'ennesima (spero dura) prova per le vostre menti, anche per evitare la comparsa di inquietanti ragnatele elettroniche nel forum...
(N.B.: chi vuole saltare il preambolo, vada subito alla freccia :arrow: )
Vi ricordate l'Isola-di-cui-non-ricordo-il-nome? L'ho menzionata per la prima volta nell'indovinello Goblin e hobgoblin:
In quell' occasione (fu dopo il 1995, quindi non in un anniversario del Midsummer Night's Dream - se conoscete "Goblin e hobgoblin", allora avete capito cosa voglio dire; se non lo conoscete, potete ignorare questa parentesi) il mio amico ed io assistemmo ad una scena piuttosto violenta: altri umani, giunti sull'isola ben forniti di armi (ma non altrettanto di logica), avevano appeso due indigeni a delle funi in modo che i loro corpi fossero sospesi su dei carboni ardenti, chiedendo ai poveri sventurati che uno dei due dicesse: "Lui è un goblin", e l'altro: "Lui è un hobgoblin" (chiaramente, l'uno riferendosi all'altro).
Lo spettacolo era pietoso: per quanto i due indigeni si sforzassero, non riuscivano a fare ciò che gli umani intimavano loro, e più esitavano, più i sadici esploratori li calavano vicino alla distesa di brace. Il primo dei due che parlava riusciva a dire una delle due frasi, ma poi il secondo non poteva dire l'altra (e lo stesso succedeva se era l'altro a parlare per primo). E così si avvicinavano sempre di più ad una morte orrenda.
Voi cosa avreste fatto? (Anche se non foste dei goblin...)
Beh, Raimondo ed io non esitammo a scagliarci contro gli spietati esseri della nostra stessa razza e, lui con i suoi "incantesimi", io con del sano metallo, riuscimmo a metterli in fuga. Fu così che ci facemmo amici i due indigeni.
Quella sera, dopo aver cenato, Raimondo mi disse: "Sono stupefatto! Avevi proprio ragione: nè coi supplizi, nè minacciando la morte, è possibile far dire loro quelle cose!"
"Esatto," risposi io "nè un goblin può mentire, nè un hobgoblin può dire il vero: per loro è metafisicamente impossibile!"
"Mi chiedo se in un'altra delle isole qua attorno ci siano folletti che si comportano diversamente..."
Visto che la cosa incuriosiva anche me, decidemmo di chiedere ai nostri due amici.
:arrow: Ed effettivamente, dopo averli (opportunamente) interrogati, siamo venuti a sapere che c'è un'altra isola popolata (esclusivamente) da goblin, hobgoblin e coboldi.
I goblin e gli hobgoblin di quest'isola, come al solito, rispettivamente dicono sempre il vero e mentono sempre; i coboldi, invece, a volte dicono il vero e a volte dicono il falso (un po' come tutti gli umani).
Sarà inutile dire che anche i coboldi, esteriormente, non differiscono in nulla da goblin e hobgoblin (del resto tutti sanno - tranne quelli traviati dall'attuale immaginario fantasy collettivo - che il coboldo è più o meno l'equivalente germanico del goblin).
Ora vi racconterò di due incontri che soddisfecero appieno la nostra curiosità.
:?: 1) Incontrammo dapprima due indigeni, Alfio e Bilbo, che fecero le seguenti affermazioni (indicandosi l'un l'altro):
Alfio: "Lui è un goblin!"
Bilbo: "Lui è un hobgoblin!"
Al che Raimondo mi diede una gomitata e mi sussurrò all'orecchio: "L'hanno detto!"
Ed io: "Sì... Ma di che razza sono?"
"Non lo so. Ma una cosa è sicura: o uno di loro dice la verità ma non è un goblin, oppure uno di loro mente ma non è un hobgoblin!"
Aveva ragione Raimondo? Perchè?
:?: 2) Poi ne incontrammo altri due, Coldo e Drudo, che dissero l'uno dell'altro:
Coldo: "Lui è un goblin!"
Drudo: "Lui non è un goblin!"
"Beh," feci io, "sono un po' ripetitivi su quest'isola!"
"Niente affatto!" Rispose il mio amico. "In questo caso, le cose stanno in maniera leggermente diversa: almeno uno di loro dice la verità ma non è un goblin!"
Aveva ragione? Perchè?
:twisted:
Un'ultima cosa.
Prima di arrivare sull'isola, io, come al solito preoccupantemente smemorato, chiesi al mio amico: "Qual è il nome di quest'isola?"
"Ma come?" Esclamò Raimondo. "Se ce l'hanno appena detto!! Qual è il nome di quest'isola?"
"Ah, già!"
8-O
(N.B.: chi vuole saltare il preambolo, vada subito alla freccia :arrow: )
Vi ricordate l'Isola-di-cui-non-ricordo-il-nome? L'ho menzionata per la prima volta nell'indovinello Goblin e hobgoblin:
Ebbene, dovete sapere che qualche anno fa, prima di diventare un goblin, sono stato su quell'isola (cmq continuo a non ricordarne il nome), accompagnato dal mio amico Raimondo, logico ed illusionista.Balder":1ns3yf93 ha scritto:In Inghilterra c'è (o c'era) una piccola isola - non ne ricordo il nome - abitata esclusivamente da goblin e hobgoblin.
Dovete sapere che, nonostante tutto quello che si è inventata la recente letteratura fantasy (gdr inclusi) riguardo queste due razze, tra di esse non sussiste alcuna differenza.
Tranne una: tutti i goblin dicono sempre e solo il vero, mentre tutti gli hobgoblin dicono sempre e solo il falso.
In quell' occasione (fu dopo il 1995, quindi non in un anniversario del Midsummer Night's Dream - se conoscete "Goblin e hobgoblin", allora avete capito cosa voglio dire; se non lo conoscete, potete ignorare questa parentesi) il mio amico ed io assistemmo ad una scena piuttosto violenta: altri umani, giunti sull'isola ben forniti di armi (ma non altrettanto di logica), avevano appeso due indigeni a delle funi in modo che i loro corpi fossero sospesi su dei carboni ardenti, chiedendo ai poveri sventurati che uno dei due dicesse: "Lui è un goblin", e l'altro: "Lui è un hobgoblin" (chiaramente, l'uno riferendosi all'altro).
Lo spettacolo era pietoso: per quanto i due indigeni si sforzassero, non riuscivano a fare ciò che gli umani intimavano loro, e più esitavano, più i sadici esploratori li calavano vicino alla distesa di brace. Il primo dei due che parlava riusciva a dire una delle due frasi, ma poi il secondo non poteva dire l'altra (e lo stesso succedeva se era l'altro a parlare per primo). E così si avvicinavano sempre di più ad una morte orrenda.
Voi cosa avreste fatto? (Anche se non foste dei goblin...)
Beh, Raimondo ed io non esitammo a scagliarci contro gli spietati esseri della nostra stessa razza e, lui con i suoi "incantesimi", io con del sano metallo, riuscimmo a metterli in fuga. Fu così che ci facemmo amici i due indigeni.
Quella sera, dopo aver cenato, Raimondo mi disse: "Sono stupefatto! Avevi proprio ragione: nè coi supplizi, nè minacciando la morte, è possibile far dire loro quelle cose!"
"Esatto," risposi io "nè un goblin può mentire, nè un hobgoblin può dire il vero: per loro è metafisicamente impossibile!"
"Mi chiedo se in un'altra delle isole qua attorno ci siano folletti che si comportano diversamente..."
Visto che la cosa incuriosiva anche me, decidemmo di chiedere ai nostri due amici.
:arrow: Ed effettivamente, dopo averli (opportunamente) interrogati, siamo venuti a sapere che c'è un'altra isola popolata (esclusivamente) da goblin, hobgoblin e coboldi.
I goblin e gli hobgoblin di quest'isola, come al solito, rispettivamente dicono sempre il vero e mentono sempre; i coboldi, invece, a volte dicono il vero e a volte dicono il falso (un po' come tutti gli umani).
Sarà inutile dire che anche i coboldi, esteriormente, non differiscono in nulla da goblin e hobgoblin (del resto tutti sanno - tranne quelli traviati dall'attuale immaginario fantasy collettivo - che il coboldo è più o meno l'equivalente germanico del goblin).
Ora vi racconterò di due incontri che soddisfecero appieno la nostra curiosità.
:?: 1) Incontrammo dapprima due indigeni, Alfio e Bilbo, che fecero le seguenti affermazioni (indicandosi l'un l'altro):
Alfio: "Lui è un goblin!"
Bilbo: "Lui è un hobgoblin!"
Al che Raimondo mi diede una gomitata e mi sussurrò all'orecchio: "L'hanno detto!"
Ed io: "Sì... Ma di che razza sono?"
"Non lo so. Ma una cosa è sicura: o uno di loro dice la verità ma non è un goblin, oppure uno di loro mente ma non è un hobgoblin!"
Aveva ragione Raimondo? Perchè?
:?: 2) Poi ne incontrammo altri due, Coldo e Drudo, che dissero l'uno dell'altro:
Coldo: "Lui è un goblin!"
Drudo: "Lui non è un goblin!"
"Beh," feci io, "sono un po' ripetitivi su quest'isola!"
"Niente affatto!" Rispose il mio amico. "In questo caso, le cose stanno in maniera leggermente diversa: almeno uno di loro dice la verità ma non è un goblin!"
Aveva ragione? Perchè?
:twisted:
Un'ultima cosa.
Prima di arrivare sull'isola, io, come al solito preoccupantemente smemorato, chiesi al mio amico: "Qual è il nome di quest'isola?"
"Ma come?" Esclamò Raimondo. "Se ce l'hanno appena detto!! Qual è il nome di quest'isola?"
"Ah, già!"
8-O