Impressioni Gloomhaven

[crotalo]

Il Kickstarter della prima è arrivato nelle stesse condizioni. Credo sia una scelta di Isaac per evitare problemi con la scatola

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[VIKING]

Si anche la mia edizione (seconda) era uguale.


Dai apri e goditi il contenuto fantastico!

 

[verdenex]

Grazie per il chiarimento :approva:

 

[suaimondi]

Non so se esisteva una macchina per incelophanare una scatola così grande
E se esiste ora è solo perché hanno visto com'era grande la scatola di gloomhaven e l'hanno dovuta creare
Potevano fare col nylon, ma credo che i prezzi sarebbero lievitati.

 

[Alo]

Non so se esisteva una macchina per incelophanare una scatola così grande
E se esiste ora è solo perché hanno visto com'era grande la scatola di gloomhaven e l'hanno dovuta creare
Potevano fare col nylon, ma credo che i prezzi sarebbero lievitati.

Per esistere esistono, ma diciamo che 4 adesivi attaccati a mano sono meno costosi

 

[TrueYoghi]

9 mese di gioco con cadenza lenta ma costante
Siamo alle porte del cosiddetto scenario finale eppure nessuno di noi sente di aver finito. Molto c é ancora da fare e da scoprire, tanto che non si capisce bene perché questo sia considerato "il finale" semmai il finale di una parte della storia direi
Lunga Vita a Gloomhaven Il Cannibale

 

[TrueYoghi]

Ps
Letto un po di post sul gruppo FB di GH ed é incredibile quanti inutili cambiamenti alle regole leggo. Sono comparabili solo al numero di regole sbagliate applicate.
Sarà un caso?

Sarà comparabile al numero di giocatori che lo trovano troppo facile o troppo complicato?

Meditate gente meditate

 

[nemonemon]

Sto cercando di farmi un'idea del gioco prima di iniziare a giocarlo ma non riesco a capire bene alcune cose.

1) Si può dire che GH sia una sorta di gioco di ruolo? Quali sono le differenze fondamentali rispetto a un D&D (a parte l'interpretazione del personaggioe l'assenza del master)?

2) Si può dire che GH sia una sorta di Heroquest o Descent con elementi legacy e pompato con meccaniche di combattimento/crafting/esplorazione più complesse e con una trama a vari strati?

Grazie!

 

[Mik]

1) No, Boardgame e RPG sono diversi nella sostanza anche se si cerca spesso di portare alcune delle sensazioni del secondo nel primo. Gloomhaven, rispetto ad altri DC, ne è anche più distante come presenza di tematicità e libertà di scelta.

Più che le differenze si fa prima a dire che hanno in comune:
- eroi che ammazzano mostri in un dungeon.
- i personaggi fanno esperienza e aumentano le caratteristiche.

Ovviamente è una visione molto sintetica, ma sono proprio due mondi diversi (come libertà d’azione, sviluppo storia, personalizzazione pg sia tecnica che interpretativa) e Gloomhaven è anche più distanei di altri da questo punto di vista.

2) E’ sempre una sorta di DC come detto sopra, ma molto diverso dagli altri che citi. Rispetto agli altri è più un gioco di ottimizzazione mosse/carte rispetto ai nemici che si trovano i quali hanno dei pattern piuttosto specifici (e quindi prevedibili in qualche modo) seppur molto vari tra tipologie di nemici diversi.

Con questo non dico sia un brutto gioco, anzi è tra i miei preferiti in assoluto. Ma non sicuramente per le cose che possono accomunarlo ad un rpg (meno di altri che già ne hanno poche) e non per tematicità e senso dell’avventura che si possono più percepire nei giochi che hai citato.

Diciamo che è più tecnico.

Non hai dadi. Hai hand management. I pg si muovono in base alle carte che giochi, quindi non hai sempre tutte le azioni disponibili. Le carte che scelgono per l’avventura sono tutte disponibili e selezionabili ma si esauriscono man mano che le giochi. Quando sono finite il pg è fuori gioco.
Quindi fungono anche come una sorta di timer/mosse a disposizione massime per finire lo scenario.

Non ha crafting, trama non così sentita e per molti poco percepita, esplorazione assente (a meno che un minimo non la imposti decidendo di non sapere che ci sarà nelle stanze ancora chiuse, magari aiutandoti con pdf/app specifiche per non sbirciare e così aumentando anche la difficoltà del gioco non di poco).

Descrizione ovviamente molto veloce e approssimativa. In giro trovi una marea di recensioni che vanno più sul dettaglio, anche in italiano.

 

[Hogweed]

Sto cercando di farmi un'idea del gioco prima di iniziare a giocarlo ma non riesco a capire bene alcune cose.

1) Si può dire che GH sia una sorta di gioco di ruolo? Quali sono le differenze fondamentali rispetto a un D&D (a parte l'interpretazione del personaggioe l'assenza del master)?

2) Si può dire che GH sia una sorta di Heroquest o Descent con elementi legacy e pompato con meccaniche di combattimento/crafting/esplorazione più complesse e con una trama a vari strati?

Grazie!

Ti dico il mio parere:

1- La componente ruolistica c'è ma si limita all'evoluzione del personaggio (aggiunta di nuove carte al proprio mazzo man mano che si sale di livello): la parte narrativa ed esplorativa sul singolo scenario è decisamente limitata (apri la porta, riveli i mostri già presenti nel setup, meni i mostri), per cui non è minimamente paragonabile a D&D dove la libertà è totale ed è limitata solo dalla fantasia del master e in cui Il mondo è decisamente più vasto e articolato. Nel caso di Gloomhaven siamo più vicini ad un hack & slash (alla Diablo), si picchia e si cerca di risolvere gli scenari prima della fine del tempo (le carte del proprio mazzo) e prima di esaurire così tutti i personaggi. tutti gli scenari che ho fatto si sono dimostrati avvincenti e spesso impegnativi.

2- Non ho mai giocato a Heroquest (che è il papà di tutti i Dungeon Crawlers) ma ho giocato a Descent rispetto al quale GH è decisamente più moderno e in cui la sorte dei personaggi dipende molto di più dalle scelte dei giocatori rispetto al lancio dei dadi: non ci sono dadi in GH i quali sono "sostituiti" da un mazzo di carte che modificano (in meglio o in peggio) gli attacchi dei personaggi... il mazzo però si può modificare mano a mano che evolvono i personaggi e si può ripulire in parte dalle carte negative, rendendolo più performante; di contro possono esserci eventi che vanno ad influire temporaneamente (per il singolo scenario ad esempio) le caratteristiche nel mazzo di uno o più personaggi; GH da questo punto di vista è una sorta di "german" dei dungeon crawlers: riesci ad avere più controllo sulle proprie azioni rispetto ad altri titoli simili, gestiti dal lancio di vagonate di dadi. Può piacere o meno ma sicuramente lo rende unico. Le meccaniche di combattimento non sono così complesse: una volta imparate il gioco scorre liscio. La parte legacy si limita alla scoperta della mappa: ogni missione risolta con successo apre dei bivi che ti portano a scegliere quale missione seguente fare, per cui non è detto che alla prima campagna (infinita!) le riesci a giocare tutte. Anche i personaggi (a parte i 6 base) si sbloccano man mano che gli altri "vanno in pensione", e non sai quali verranno sbloccati e quali caratteristiche avranno... Ogni personaggio (razze molto ben caratterizzate e "nuove") ha un modo di giocare particolare e ben diverso dagli altri. La parte di crafting, se si esclude la possibilità di "potenziare" le singole carte del proprio mazzo, è invece assente.

In sostanza: il gioco è un capolavoro senza se e senza ma da tanti punti di vista... ma non è tuttavia un DC classico: è più una sequenza di puzzle da risolvere, contro un'ottima Intelligenza artificiale, e di corse contro il tempo in cui principalmente c'è da menarsi e da ripulire i dungeon dai mille mila mostri diversi, con alcuni twist particolari; la trama principale è solo abbozzata: se cerchi un gioco con una forte componente narrativa ed esplorativa GH non è il titolo migliore; se cerchi un mondo (nuovo e molto affascinante) racchiuso in una scatola e vuoi menare a destra e a manca, con relativamente poco fattore fortuna, un'attenta gestione risorse (carte) e pianificazione, è il titolo giusto.

Spero di essere stato utile.

 

[Elijah]

Una grande delusione. Un gioco da nerd e francamente, vedere ancora al giorno d'oggi titoli da nerd avere tutto questo successo, mi mette un po' di tristezza addosso.

Detto questo, non dico che è un gioco fatto male, anzi, tutt'altro. Forse semplicemente non è la mia tazza di caffè.

 

[crotalo]

Una grande delusione. Un gioco da nerd e francamente, vedere ancora al giorno d'oggi titoli da nerd avere tutto questo successo, mi mette un po' di tristezza addosso.

Detto questo, non dico che è un gioco fatto male, anzi, tutt'altro. Forse semplicemente non è la mia tazza di caffè.

Un commento geniale. Senza dire nulla di utile riesci a offendere chi ama questo gioco e chi si sente nerd senza pensare che sia una cosa brutta. Credo che la Coppa del commento qualunquista non te la tolga nessuno. Il finale poi è da urlo, con anche l'italianizzazione di una espressione inglese e quindi senza nessun senso tranne che per i nerd

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[odlos]

Una grande delusione. Un gioco da nerd e francamente, vedere ancora al giorno d'oggi titoli da nerd avere tutto questo successo, mi mette un po' di tristezza addosso.

Detto questo, non dico che è un gioco fatto male, anzi, tutt'altro. Forse semplicemente non è la mia tazza di caffè.

Modalità troll?
Di solito leggo con interesse quello che scrivi, rispetto la tua opinione e ho avuto anche il piacere di giocare con te, però questa sparata... .
Ah, posso dirti che Gloomhaven è un gran gioco anche per i "non nerd" .

 

[Mik]

Siamo giocatori da tavolo. Basta solo questo per fare di noi agli occhi della società dei Nerd. Quindi chi sarebbero in questa comunità i NON nerd?!

Mi sembra come quando i neri si danno tra loro dei Negri per offendersi...mah

Per me gli hanno hackerato l’account per un commento del genere. :grin:

 

[Elijah]

I motivi purtroppo o per fortuna, paradossalmente, sono riportati nei due messaggi sopra al mio messaggio precedente.

[È] un gioco di ottimizzazione mosse/carte rispetto ai nemici che si trovano, i quali hanno dei pattern piuttosto specifici (e quindi prevedibili in qualche modo) seppur molto vari tra tipologie di nemici diversi.

Con questo non dico sia un brutto gioco...

Solo che le conclusioni differiscono. Tutto qua.

Se Mik non avesse detto che reputa il gioco un gran gioco, uno avrebbe dubbi sulla qualità del titolo...

Trama non così sentita e per molti poco percepita, esplorazione assente

Ci troviamo in un'epoca in cui addirittura boardgamegeek.com ha modificato il suo logo per aprirsi a chi geek non si sente e quindi includere in questa passione giocatori di ogni tipologia.
Vedere un simile gioco avere così tanto successo, mi fa senso.

Retrogusto di Dungeons and Dragons, ambientazione fantasy, picchia che ti passa...
Come dicevo, non sono più cose che mi attirano più di quel tanto, e che riesco ad apprezzare fino in fondo.

(Ciò non toglie che su boardgamegeek.com abbia dato un 8 al titolo).

***

Si picchia e si cerca di risolvere gli scenari prima della fine del tempo...
Tutti gli scenari che ho fatto si sono dimostrati avvincenti e spesso impegnativi.

Anche in questo caso, le mie conclusioni differiscono. Trovo veramente poco stimolante questa lotta contro il tempo in cui più che picchiare non si fa.

Principalmente c'è da menarsi e da ripulire i dungeon dai mille mila mostri diversi

È proprio questo aspetto che rappresenta per me una grande delusione.
La sensazione che ho avuto è: "È veramente tutto qua?!"

Questa è la mia impressione sul gioco. Può non piacere, com'è normale che sia.

Buona continuazione e buon gioco.

 

[giorgior]

A parte le dure parole che hai usato, sia verso il gioco che verso chi lo apprezza (più per il disprezzo velato che per il senso della parola nerd)... avevo anche io il timore che i tuoi motivi per non gradirlo fossero reali, motivo per cui ho sempre rimandato l'acquisto.
Posso chiederti un titolo del genere più avvincente nella trama, più esplorativo e meno picchia e corri?

Inviato in una bottiglia attraverso l'Oceano

 

[Mik]

Ma guarda che nessuno aveva messo in discussione il tuo lecitissimo diritto a non apprezzare il gioco (gli American in tana sono quelli che l’hanno bocciato di più, quindi figurati se una bocciatura da chi arriva dall’altra sponda ludica non sia ancora più probabile... ).

Il punto è come ti sei espresso, criticando e giudicando più che il gioco le persone a cui il gioco piace in una sola frase

 

[nemonemon]

Grazie per le delucidazioni. In effetti anche io sono un giocatore più tedesco (tra i preferiti: Race fpr the galaxy, Pandemic, Space Alert, Genoa, Agricola, Dominion...) e, sebbene avessi apprezzato Heroquest da piccolo, Descent mi aveva lasciato freddino, in quanto lo trovavo parecchio legato al caso e al powerplay. Se gli scenari di Gloomhaven invece si presentano come enigmi (stile Andor?) allora sembra più interessante. Mi pare di capire che tuttavia i singoli scenari (battaglie?) non siano ripetibili e portino invece a rivolgimenti diversi della trama (stile librogame): giusto? Chiedo perché il gioco, oltre a comportare una spesa ingente, richiede anche numerose partite... Quanto durano le singole sessioni?

 

[crotalo]

Non è come andor. Molto meno puzzle. Puoi finire uno scenario con gruppi diversi e con tattiche diverse. Ogni pg può essere sfruttato per usi diversi. Sicuramente la fortuna si sente molto me o di descent e anche quella sensazione di "ho bisogno dell'arma figa per andare avanti" però neanche quella sensazione del " se sbaglio una mossa sono finito"

Insomma non è un puzzle game.

Gli scenari sono legati da una storia con alcuni bivi. La storia non è delle più avvincenti ma con il giusto gruppo (che si gusta le parti narrative) si fa sentire. Il gioco è lungo sia per il numero di scenari sia per le cose sbloccabili. Su tts puoi provarlo gratuitamente

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[giorgior]

Non è come andor. Molto meno puzzle. Puoi finire uno scenario con gruppi diversi e con tattiche diverse. Ogni pg può essere sfruttato per usi diversi. Sicuramente la fortuna si sente molto me o di descent e anche quella sensazione di "ho bisogno dell'arma figa per andare avanti" però neanche quella sensazione del " se sbaglio una mossa sono finito"

Insomma non è un puzzle game.

Gli scenari sono legati da una storia con alcuni bivi. La storia non è delle più avvincenti ma con il giusto gruppo (che si gusta le parti narrative) si fa sentire. Il gioco è lungo sia per il numero di scenari sia per le cose sbloccabili. Su tts puoi provarlo gratuitamente

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Un paio di giorni fa ho chiesto ma forse vista le critiche all'utente è passata in secondo piano... esiste un gioco del genere dove la narrazione si sente maggiormente, che è più esplorativo e meno picchia e corri rispetto a Gloomhaven?

Inviato in una bottiglia attraverso l'Oceano