[Gioco] Creiamo una storia

[DeVulgari]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata. [402]

 

[Khenneth]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" [401]

 

[gaborambo]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò [400]

 

[Khenneth]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore [399]

 

[LorenZo-M]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo [398]

 

[DeVulgari]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro [397]

 

[gaborambo]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello [396]

 

[DeVulgari]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga [395]

 

[ofx]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò [394]

 

[gaborambo]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece [393]

 

[LorenZo-M]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece il grimorio [392]

 

[Nacho80]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece il grimorio dell'angelo Mario [391]

 

[gaborambo]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece il grimorio dell'angelo Mario.
Silenziosamente [390]

 

[Khenneth]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece il grimorio dell'angelo Mario.
Silenziosamente, con la spada [389]

 

[Nacho80]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece il grimorio dell'angelo Mario.
Silenziosamente, con la spada perduta [388]

 

[gaborambo]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece il grimorio dell'angelo Mario.
Silenziosamente, con la spada perduta trafisse [387]

 

[Khenneth]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece il grimorio dell'angelo Mario.
Silenziosamente, con la spada perduta trafisse il grimorio [386]

 

[gaborambo]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece il grimorio dell'angelo Mario.
Silenziosamente, con la spada perduta trafisse il grimorio e istantaneamente [385]

 

[LorenZo-M]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece il grimorio dell'angelo Mario.
Silenziosamente, con la spada perduta trafisse il grimorio e istantaneamente morì [384]

 

[Khenneth]

"Tanto spreco" esordì l'allibratore mentre vacillava dalla balaustra, quando all'improvviso sentì qualcuno scapicollarsi dietro urlando: "Fermati! Oltre non proseguire, potresti avvistare orrori".
Era Mario, martoriato così intensamente da essere moribondo, eppure (era) un angelo caduto... "ecco, la spada perduta. Ficcala all'alba nell'occhio del giovane balordo". La speranza vacillò quando l'allibratore inciampò e l'angelo Mario svanì.
L'allibratore trasecolò: "Santiddio!". Poi venne il momento fatidico di varcare l'antro. Dentro si parò d'innanzi il Balordo, armato e pericoloso. Un luccichio nell'occhio di vetro dell'allibratore scatenò l'ira funesta dell'umanoide, che all'improvviso si avventò.
Nel frattempo il gatto nero soffiava sulla soglia, consapevole e responsabile di essere uno spirito dedito all'equilibrio delle anime perdute. Di conseguenza decise di intervenire modificando gli eventi: il balordo si dissolse nel nulla e l'allibratore riacquistò la giovinezza sprecata.
"E l'occhio...?" si domandò l'allibratore, cercandolo dentro il borsello di Balenciaga vi trovò invece il grimorio dell'angelo Mario.
Silenziosamente, con la spada perduta trafisse il grimorio e istantaneamente morì.
Una voce [383]