spada":16vpv9ab ha scritto:
per quanto riguarda le versioni dovrei guardare non sapevo neanche che delle ne esistessere diversi tipi.... per quanto riguarda i giocatori generalmente giochiamo a giochi in scatola o di carte, quelli di ruolo non li abbiam mai provati... comuque meritan di esserere giocati?
Gioco di ruolo da più di venti anni e non sono ancora sazio. Possono piacere oppure no, ma esattamente come i gdt, non sono per tutti.
Dungeons & Dragons e Call of Cthulhu credo abbiano iniziato il 70% dei giocatori mondiali (il mio primo gioco è stato proprio il Richiamo di Cthulhu). Sono giochi che qualcuno definirebbe dei classici, ristampati, con opportune variazioni ancora oggi.
Nel Richiamo di Cthulhu i giocatori sono degli investigatori protagonisti di storie Horror, muoiono con estrema facilità e ve la cavate con due o tre serate di gioco.
Nel Dungeons & Dragons i giocatori sono degli eroi fantasy (maghi, guerrieri, elfi e nani) che esplorano labirinti diventando mano a mano più potenti. Potreste volerci giocare per anni.
Gli altri non li prenderei nemmeno in considerazione. Escluso Kult, non hanno avuto il benchè minimo seguito, quindi anche solo per una ragione statistica veli sconsiglio ampiamente.
Tieni presente che ognuno di voi avrà la possibilità di recitare e gestire un personaggio (detto personaggio giocante), mentre a uno solo toccherà il compito più impegnativo (ma non meno appagante) di gestire il mondo, i nemici e gli amici dei personaggi giocanti. Costui sarà il Dungeon Master o Custode del Destino (due nomi diversi ma la stessa funzione).
Poichè andrete a raccontare storie/esplorare mondi non ci sarà una fine precisa o una condizione di vittoria che pone fine alla storia ma si tratta di giochi che non si esauriscono in una serata.
Segui la scaletta di Kadaj e non avrai problemi. Giocate l'avventura base inclusa nel gioco che avete scelto e non dovreste avere problemi.
Nel dubbio chiedete, sicuramente otterrete una risposta.