Giochi da tavolo e depressione

[simox]

Inizio con il scusarmi per l'argomento delicato. Ma sento il bisogno di sfogarmi; ed è una cosa che non posso fare in famiglia per ovvi motivi.

Sarò breve: di recente (questo Gennaio) è morta mia madre e... Beh: ho perso interesse per molte cose. Compresi, appunto, i giochi da tavolo.
Da una parte, persino l'attività che mi interessava di più (giocarci in solitaria, simulando altri giocatori) la faccio sempre meno. Dall'altra parte, vedo questo disinteresse come un peccato: è pur sempre un hobby che mi è costato soldi e fatica, ed è brutto vederlo "appassire"...

 

[odlos]

Inizio con il scusarmi per l'argomento delicato. Ma sento il bisogno di sfogarmi; ed è una cosa che non posso fare in famiglia per ovvi motivi.

Sarò breve: di recente (questo Gennaio) è morta mia madre e... Beh: ho perso interesse per molte cose. Compresi, appunto, i giochi da tavolo.
Da una parte, persino l'attività che mi interessava di più (giocarci in solitaria, simulando altri giocatori) la faccio sempre meno. Dall'altra parte, vedo questo disinteresse come un peccato: è pur sempre un hobby che mi è costato soldi e fatica, ed è brutto vederlo "appassire"...

Davanti a certi eventi è normale cambiare prospettiva, sarebbe strano il contrario, ma sono sicuro la passione possa tornare. Forse alcuni interessi come questo possono aiutarti ad andare avanti, chiaramente ci vuole tempo.
Ti auguro di ritrovare la serenità e con essa la voglia di giocare.

 

[Seldon]

Intanto le mie più sentite, per quanto inutili, condoglianze.

Il lutto non è mai facile da elaborare, in particolare uno di questa entità.

In questo momento sei in una situazione delicata e di fragilità, ognuno ha i propri tempi e modi di elaborare il lutto.
Dedicati a te stesso e circondati di persone che possano aiutarti, capire la situazione e confortarti. Non chiuderti a riccio perchè è solo dannoso, trova un'attività in cui poterti dedicare anima e corpo che ti dia sollievo, che sia il gioco, il disegno (complimenti, veramente stupende le tue vignette) o altro. Il gioco in scatola è un hobby e in quanto tale deve essere uno svago, se diventa fonte ulteriore di stress e preoccupazione è più che giusto "parcheggiarlo" in attesa del momento in cui tornerà ad essere uno svago e un piacere. Non sentirti in colpa per un allontanamento temporaneo più che giustificato.
Ci sono poi anche altri modi di "vivere" il mondo GdT che non prevedano il gioco in se: dipingere miniature, scrivere recensioni o tanto altro che ti permetterebbe di non staccare completamente ma viverlo da un altro punto di vista magari più consono al particolare momento che stai vivendo.

Se serve resto a tua disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio e un pensiero a te

 

[SGart68]

Mi stringo anche io in un abbraccio di cordoglio
Tempo al tempo...
Purtroppo questa cosa, pur se naturale e "prevista" dalle regole della vita, lascia sempre qualche segno.
Il gioco è cibo per la mente "serena e felice", e questo distacco dal gioco è anch'esso naturale, fino al momento in cui riuscirai a ritrovare equilibrio, gioia, serenità e un pizzico di "pazzia" che diventerà cibo per la mente.

 

[simox]

Intanto le mie più sentite, per quanto inutili, condoglianze.

Il lutto non è mai facile da elaborare, in particolare uno di questa entità.

In questo momento sei in una situazione delicata e di fragilità, ognuno ha i propri tempi e modi di elaborare il lutto.
Dedicati a te stesso e circondati di persone che possano aiutarti, capire la situazione e confortarti. Non chiuderti a riccio perchè è solo dannoso, trova un'attività in cui poterti dedicare anima e corpo che ti dia sollievo, che sia il gioco, il disegno (complimenti, veramente stupende le tue vignette) o altro. Il gioco in scatola è un hobby e in quanto tale deve essere uno svago, se diventa fonte ulteriore di stress e preoccupazione è più che giusto "parcheggiarlo" in attesa del momento in cui tornerà ad essere uno svago e un piacere. Non sentirti in colpa per un allontanamento temporaneo più che giustificato.
Ci sono poi anche altri modi di "vivere" il mondo GdT che non prevedano il gioco in se: dipingere miniature, scrivere recensioni o tanto altro che ti permetterebbe di non staccare completamente ma viverlo da un altro punto di vista magari più consono al particolare momento che stai vivendo.

Se serve resto a tua disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio e un pensiero a te

Grazie. In effetti, ho avuto un ritorno di fiamma nello scrivere articoli per la tana; in quel momento, effettivamente, riesco ad essere spensierato...

 

[fadeslayer]

Grazie. In effetti, ho avuto un ritorno di fiamma nello scrivere articoli per la tana; in quel momento, effettivamente, riesco ad essere spensierato...

Allora per il presente lasciati andare su questo, coltiva questo tempo per elaborare il tutto, mentre alleggerisci i pensieri scrivendo quegli articoli. Poi il tempo darà la giusta risposta, se lo alimenterai con serenità.

 

[iFreddy]

Concordo al 100% con fade. Non pensare a "quanto ti è costato" avere i giochi da tavolo, è inutile se non addirittura deleterio. I soldi spesi mica tornano (e su questo esiste una teoria abbastanza famosa in economia/psicologia chiamata Fallacia dei costi irrecuperabili) quindi pensa solo a fare quello che ti rende sereno in questo momento.
Un abbraccio!

 

[Maxwell]

Inizio con il scusarmi per l'argomento delicato. Ma sento il bisogno di sfogarmi; ed è una cosa che non posso fare in famiglia per ovvi motivi.

Sarò breve: di recente (questo Gennaio) è morta mia madre e... Beh: ho perso interesse per molte cose. Compresi, appunto, i giochi da tavolo.
Da una parte, persino l'attività che mi interessava di più (giocarci in solitaria, simulando altri giocatori) la faccio sempre meno. Dall'altra parte, vedo questo disinteresse come un peccato: è pur sempre un hobby che mi è costato soldi e fatica, ed è brutto vederlo "appassire"...

in primis , condoglianze , mi sembra il minimo .
tutti noi abbiamo momenti bui nella vita ...
ma , ci sono "colpi" che risultano troppo pesanti a volte ,
o martellanti .
posso ben capire il tuo stato :
negli ultimi 8 anni ho avuto decine su decine di colpi ,
lutti , abbandoni , perdite di ogni tipo , ed in ogni campo ,
tanto che ad inizio quest ' anno ,
sono divenuto l ' ombra di me stesso ,
completamente demotivato e negativo .
una delle cose che mi ha salvato ,
è il gioco al tavolo ,
specialmente di ruolo .
adesso vivo alla giornata ,
non ho aspettative future ,
ma mi limito a galleggiare .
dai tempo al tempo ,
concentrati su ciò che ti fà star bene ,
senza forzarti ,
e quando sarà il momento si riaccenderà qualcosa ,
che sia passione per il gioco ,
o altro di positivo .

 

[linx]

Inizio con il scusarmi per l'argomento delicato. Ma sento il bisogno di sfogarmi; ed è una cosa che non posso fare in famiglia per ovvi motivi.

Sarò breve: di recente (questo Gennaio) è morta mia madre e... Beh: ho perso interesse per molte cose. Compresi, appunto, i giochi da tavolo.
Da una parte, persino l'attività che mi interessava di più (giocarci in solitaria, simulando altri giocatori) la faccio sempre meno. Dall'altra parte, vedo questo disinteresse come un peccato: è pur sempre un hobby che mi è costato soldi e fatica, ed è brutto vederlo "appassire"...

Analizziamo la cosa.
Tu stai perdendo l'interesse per il gioco in se stesso... ma senti invece che comunque c'è qualcosa che ti fa stare bene, che è invece condividere le tue esperienze, che è, un pò, come giocare con gli altri. Comunicando agli altri il tuo piacere... che quindi comunque c'è, fosse anche solo per lo scoprire quanto il tal gioco è fatto male. Hai semplicemente bisogno di sentire più affetto intorno a te, che mi pare anche un'ovvia considerazione, visto la perdita proprio di un prezioso affetto. E il gioco in solitaria certo quello non può dartelo.
Mi pare abbastanza inutile consigliarti di cercare di giocare dì più con altri, perché chi non lo farebbe, potendo. Forse puoi provare momentaneamente a compensare questa carenza con del gioco online, cercando di farlo con persone che amano interagire durante la partita (se tu lo fai per primo spesso qualcosa ottieni, che riscalda partite altrimenti spesso fredde). Ovviamente non aiuta il fatto che la gran parte dei bdg online siano german con interazione limitata, ma qualcosa si presta maggiormente. Io amo giocare commentando in modo stupido a Memoir'44, su BGA. Anche partite in tempo reale a Heat credo si presti al commento caciarone.
Poi, indubbiamente, se hai argomenti ancora al tuo arco, scrivi. Perché comunicare fa bene anche quando è a senso unico (non per niente scrivere diari credo che sia uno dei consigli più comuni degli psicologi). E se il pezzo è sentito poi tanto a senso unico non è, se ne sorge una conversazione.
E poi sei su un forum....

 

[gaborambo]

Inizio con il scusarmi per l'argomento delicato. Ma sento il bisogno di sfogarmi; ed è una cosa che non posso fare in famiglia per ovvi motivi.

Sarò breve: di recente (questo Gennaio) è morta mia madre e... Beh: ho perso interesse per molte cose. Compresi, appunto, i giochi da tavolo.
Da una parte, persino l'attività che mi interessava di più (giocarci in solitaria, simulando altri giocatori) la faccio sempre meno. Dall'altra parte, vedo questo disinteresse come un peccato: è pur sempre un hobby che mi è costato soldi e fatica, ed è brutto vederlo "appassire"...

Ciao.
Condoglianze.
Dai tempo al tempo e vedrai che ritornerai a fare le stesse cose con passione come prima, ma adesso ci vuole pazienza per elaborare la difficile situazione.
In bocca al lupo e un abbraccio virtuale.

 

[simox]

Analizziamo la cosa.
Tu stai perdendo l'interesse per il gioco in se stesso... ma senti invece che comunque c'è qualcosa che ti fa stare bene, che è invece condividere le tue esperienze, che è, un pò, come giocare con gli altri. Comunicando agli altri il tuo piacere... che quindi comunque c'è, fosse anche solo per lo scoprire quanto il tal gioco è fatto male. Hai semplicemente bisogno di sentire più affetto intorno a te, che mi pare anche un'ovvia considerazione, visto la perdita proprio di un prezioso affetto. E il gioco in solitaria certo quello non può dartelo.
Mi pare abbastanza inutile consigliarti di cercare di giocare dì più con altri, perché chi non lo farebbe, potendo. Forse puoi provare momentaneamente a compensare questa carenza con del gioco online, cercando di farlo con persone che amano interagire durante la partita (se tu lo fai per primo spesso qualcosa ottieni, che riscalda partite altrimenti spesso fredde). Ovviamente non aiuta il fatto che la gran parte dei bdg online siano german con interazione limitata, ma qualcosa si presta maggiormente. Io amo giocare commentando in modo stupido a Memoir'44, su BGA. Anche partite in tempo reale a Heat credo si presti al commento caciarone.
Poi, indubbiamente, se hai argomenti ancora al tuo arco, scrivi. Perché comunicare fa bene anche quando è a senso unico (non per niente scrivere diari credo che sia uno dei consigli più comuni degli psicologi). E se il pezzo è sentito poi tanto a senso unico non è, se ne sorge una conversazione.
E poi sei su un forum....

Più o meno è quello che sto già facendo. In tal senso, la versione digitale della seconda edizione di Summoner Wars è stata una salvezza per me (Mi ha permesso di create tutta la serie di articoli che sto portando avanti. Non per niente, fino a due mesi fa ero completamente fermo, proprio perché demotivato a provare il gioco per conto mio. Nel caso di Monolith Arena, o di altri giochi di cui vorrei parlare, sto ovviamente andando a memoria)

Più in generale, ho sempre avuto come passione latente quella dello scrivere; sopratutto articoli, appunto (complice la "deformazione professionale" indotta dalla buonanima delle riviste di videogiochi, quando ero piccolo: era bello leggerle e notare che non erano testi puramente tecnici; traspariva uno stile ben preciso per mano di chi li scriveva). E in quest'ultimo periodo, si sta rivelando utilissimo.
Se poi con gli esempi che hai riportato, ti stai indirettamente offrendo volontario, apprezzo solamente...

 

[linx]

Se poi con gli esempi che hai riportato, ti stai indirettamente offrendo volontario, apprezzo solamente...

Io sono eternamente su Boardgamearena. E' la mia droga per sopravvivere alla vita. Gli altri bevono alcol e caffè (o guardano video di 30 secondi di gattini o altro su Tik Tok o Istagram), io muovo in 20 e più partite a turni aperte fra un momento di vita e l'altro.
Ti basta iscriverti lì, trovarmi come Linx e invitarmi e ci sei. Sappi però che non è mia abitudine andarci piano a Memoir'44 con chi soffre
Altrimenti puoi cercare fra le centinaia di giochi sconosciuti qualcosa di vagamente american che non conosca. Per le partite in tempo reale non posso aiutarti perché quando ho così tanto tempo di fila e non ho niente da fare passo alle serie tv con mia moglie.

 

[Jibril]

Condoglianze.
Io sono del parere che gli hobby, specialmente questi, non debbano essere un obbligo e non ci si debba sentire in obbligo verso questi. Possono essere un ottimo rifugio per la mente, così come diventare qualcosa che si voglia accantonare. Io non so da quanto giochi e quanto tu abbia giocato, ma sono sicuro che la passione ti tornerà, magari in forma diversa, magari quando meno te lo aspetti.
Sebbene per motivi non così duri, io avuto un'esperienza simile con il mio primo sport, che ho fatto per quasi 10 anni. Ad un certo punto non ne potevo più per svariati motivi e per anni non ne ho più voluto sapere, per poi 4-5 anni dopo tornare a farlo con veramente molto entusiasmo.

 

[stormrider]

Ti faccio innanzitutto le mie più sentite condoglianze.
Anche io sei anni fa' presi una bella batosta che ciclicamente mi porta a periodi di depressione. Quello che, all'epoca, mi aveva salvato è stato proprio l'interesse per i giochi da tavolo. Avevo da poco (ri)scoperto questo mondo e la Tana e mi buttai nella traduzione di alcuni KS. Mi piaceva e mi dava la sensazione di essere utile a qualcosa. Poi c'è stato il COVID che ha azzerato tutte le interazioni sociali e il gioco in solitaria è rimasta l'unica opzione (anche se, purtroppo per me, lo è sempre stata). Ho alternato periodi in cui coltivavo i miei interessi ad altri in cui l'unica opzione per non pensare era spiaggiarsi sul divano e vedere una serie TV via l'altra. A gennaio di quest'anno, dopo aver scritto con entusiasmo due recensioni per la tana, sono ricaduto nella fase "down", tant'è che da allora non ho più intavolato un gioco (a parte qualche sporadica partita con la figlia) e ho ridotto drasticamente anche gli accessi a questo forum... Fino a ieri. Ieri ho controllato il forum, ho letto i messaggi di utenti che, almeno virtualmente, ho imparato a conoscere e la sera una partita al volo a Sprawpolis me la sono fatta. Sono arrivato anche a cominciare a pensare su come impostare la recensione del librogame che sto finendo.
Tutto questo sproloquio per dirti che è normale avere alti e bassi. Anche se spesso la sensazione è che siano di più i secondi, prima o poi arrivano anche i momenti si. L'importante è che non fai, come me, l'errore di isolarti: circondati di persone che ti trasmettano calore e affetto, coltiva i tuoi interessi in base alla sensazione del momento (anche non far niente può essere utile, se poi si è più spronati ad agire) e il tempo farà il resto. L'importante è non rimanere da soli ma avere sempre un supporto morale, anche se virtuale. E per quello credo che qui ne troveresti tanto, compreso quello del sottoscritto, per quel che vale. Un abbraccio.

 

[MMGrizzly]

Condoglianze. La morte di un caro non ma fai bene a nessuno.
E purtroppo la perdita di interesse nelle cose che piace fare è proprio il sintomo primario della depressione. Non è una cosa con cui scherzare. Però vedo che comunque hai trovato altri interessi e quindi forse va già meglio(?)
L'unico consiglio che posso dare e di tenere sotto controllo la cosa. E di non aver paura di andare da uno specialista se i pensieri si fanno più brutti e più scuri.
Un grosso augurio ed un grosso abbraccio.
PS: aspettiamo con piacere qualche tuo disegno simpatico

 

[Thegoodson]

Condoglianze.
Spero che tu possa ritrovare presto un po’ di equilibrio e serenità. Trovarsi insieme a qualcuno in questo senso può aiutare, e in questo senso il gioco da tavolo può essere un utile e piacevole strumento e occasione.