Merp/Girsa ed il gioco Decipher
Per quel che so, la ICE è fallita nel 1999 e, in tale occasione, le sono stati revocati i diritti di sfruttamento commerciale dell’opera tolkeniana.
Recentemente (ai primi del 2002, se non erro), la ICE ha ripreso l’attività con il lancio di HARP.
Quanto ai diritti sullo sfruttamento delle opere di Tolkien, questi sono stati allora concessi alla Decipher, ma in un modo peculiare. Infatti, la nuova licenza copre *solo* gli eventi della Terza Era oggetto del libro SdA. Ciò per la sinergia con il progetto cinematografico curato da PJ.
Sono fuori dal gioco tutti gli scritti secondari del Professore, partendo dal Silmarillion. Ad es., ti dicono che Gandalf è uno Stregone e che è venuto di là dal mare, stop.
Insomma il GdR della Decipher tende ad isolare (io dico che la svelle) la saga dell’Anello dal suo background. Chi ha visto il film può ben evitare di leggere il libro e raccapezzarsi con il GdR Decipher.
Di avere un’idea della cosmogonia del Professore, manco a parlarne (*cosa* sia uno “Stregone”, ovvero uno degli Istari, non è dato sapere; perché, e per volontà di chi, arrivarono sulla TdM, anche lì mistero; *cosa* sia un Balrog, mistero; la storia degli Ent? 'Sono antichissimi'; perché elfi e nani si odiano? ‘se le diedero di santa ragione in epoche passate’, ah si...; etc. etc.).
Si è detto che, così, si rischia di sovrascrivere i fatti della Guerra dell’Anello (anche perché, alla fine della Terza Era, non è che ci sia molto altro da fare) e si ignora il senso dell’opera tolkeniana... approccio mercantilistico in stile GW...
Io dico, semplicemente, che bisogna intendersi sulle definizioni e su ciò che si vuole. Merp/Girsa è un gioco *sulla Terra di Mezzo*, senza delimitazioni temporali (quindi, dai Tempi Remoti sino alla Quarta Era) e ciò rappresenta, nel contempo, il maggior pregio ed il maggior limite di un simile GdR.
Il maggior pregio, perché attinge all’essenza ed alla complessità dell’opera tolkeniana. Si può giocare in epoche sulle quali il Prof. ha dato delle linee guida senza esaurire i dettagli e gli ambiti e che, pur ben incastonate nell’affresco del mondo della TdM, regalano spazi per una giocata creativa, dove si può avere un ruolo in eventi di rilievo senza riscrivere la narrazione di riferimento ed attingendo a contesti dove grandi poteri, personaggi e magia erano ancora presenti.
Scartando la Prima Era (per evitare cose svaccate/degenerate e dover fare personaggi da megalomani per tenere il passo ed il livello dei buoni e cattivi che incontri avvntureggiando...), la Seconda e la Terza Era sono una miniera sterminata di eventi, guerre e personaggi... si può interagire, senza sovrapposizoni, con i momenti più significativi della Storia della TdM...
Per contro, la TdM della fine della Terza Era (quella del SdA e del gioco Decipher) segna l’epilogo di una fase, già crepuscolare, avviata alla normalizzazione e mondanizzazione dell’esistente, con il tramonto delle grandi razze non umane - elfi e nani - e la scomparsa/dipartita della forma rivelata dei poteri di Arda, sia maligni che benigni.
Il maggior limite, perché per giocare una simile ambientazione in modo attendibile occorre conoscere, almeno per sommi capi, gli scritti secondari del Professore e ciò è sovente cosa impraticabile.
Il gamer è una cosa, il tolkeniano un’altra. Molti tolkeniani non conoscono il GdR (anche se ora la situazione sta mutando) e, viceversa, molti giocatori di GdR non conoscono Tolkien (con ciò intendo avere almeno letto il SdA) e, quasi nessuno, ha un’idea dell’ambientazione relativa (che presuppone la lettura degli scritti secondari del Prof.).
Il gioco della Decipher è, invece, un gioco sul *Signore degli Anelli* ovvero sul libro e sugli eventi ivi descritti, senza divagazioni. Insomma, è uno dei pezzi del marketing del film di PJ (basta sfogliare il manuale per rendersene conto..) e, in tale ottica, non si è voluto che il gioco si discostasse dal relativo ambito.
L’aspetto positivo è che si può giocarlo senza troppe difficoltà, ove si voglia badare all’ambientazione e non si voglia sottilizzare troppo.
Può piacere o meno. Questione di gusti. Rimane il fatto che sono due giochi diversi tra la loro, prima che nel sistema di gioco, nel target ed in ciò che vogliono rendere.
Quanto alla reperibilità di Merp (mi riferisco alla versione inglese) su e-bay c’è un autentico mercato per collezionisti e vi sono negozi esteri che lo trattano.
Questo link può essere utile:
http://www.chapter-one.com/merp/wherebuy.html
Io consiglio MERP 2nd edition, uscito solo in inglese nel 1993 e che rappresenta un netto miglioramento, come aderenza all’ambientazione ed altro, rispetto a Merp 1st ed./Girsa. :approve: