GDR Salgari-Verne

[mornon]

Vi segnalo la notizia che a riguardo ho pubblicato su GdRItalia la scorsa settimana
http://www.gdrzine.com/index.php?p=2630

Al momento l'editore non ha aggiunto altri dettagli, ma il progetto sembra partito da poco per cui forse è ancora presto.

o scusa... ho scritto infoludiche, ma in realtà era proprio gdr italia, questo link che hai segnato! mi sono confuso per la vicinanza sulla barra dei segnalibri!!

 

[KorinDuval]

Io ragazzi vedo semplicemente che non vi ricordate mica come scrive Salgari

Ecco, visto che io Salgari non l'ho mai letto, qualcuno me lo spiega?
Che tipo di avventure racconta (perché MI PARE che di avventure si tratti)?

Perché il problema, in un GdR, è di avere regole che facilitino la vita a chi cerca "quella cosa lì".

Si veda ad es. come Trollbabe (tanto per restare nel campo dell' avventura avventurosa, anche se fantasy spintissimo) ti accompagna, in ogni singola regola, al pensare al qui-e-ora.

Le "tabelle delle armi" mi farebbero strano, pensando ad un gioco di "avventura avventurosa", perché se l'importante è che il Nostro Eroe™ salvi la Bella Principessa™, in fondo, chissenefrega se lo fa con la spada o con la frusta... Vogliamo sapere COME lo fa e SE ce la fa, no?

Ma, tornando a noi (eventualmente in altro topic): che storie propone Salgari?

 

[Domon]

Ti faccio un esempio banale: il combattimento tra la tigre e il rinoceronte nei misteri della jungla nera è bellissimo. Vuoi renderlo con un "tira per vedere se ti carica?" [stesso motivo per cui il dnd4 è fallito, tra l'altro]

ovvio che, come dici tu stesso con un giro di parole più lungo, qualsiasi tentativo basato su regolamenti tradizionali di riprodurre uno stile letterario e/o narrativo è destinato a fallire in partenza, per cui "incrociamo i diti"

 

[mornon]

ovvio che, come dici tu stesso con un giro di parole più lungo, qualsiasi tentativo basato su regolamenti tradizionali di riprodurre uno stile letterario e/o narrativo è destinato a fallire in partenza, per cui "incrociamo i diti"

non vedo perchè, ma non ne facciamo il solito baccano "tradizionale" vs "new wave"... piuttosto che scontrarci sulla stilistica e sulla retorica, io AGGIUNGEREI suggestioni:

per esempio, c'è posto per aggiungere elementi dal grande romanzo gotico 800 sco?

la macchina del tempo di Wells ce la mettiamo?

e tarzan? e le miniere di Re Salomone? e Sherlock Holmes? e Fu-Manchu? e Vampiri dei Carpazi? e gli spiritisti? il mesmerismo? l'ipnotismo? gli zombi? e frankenstein? e i Beati Paoli? ecc ecc..

 

[crotalo]

ma scusa mormon ... se questo è un thread per parlare del prossimo gioco futuro al massimo ognuno può dire se sente la sua necessità o se lo vorrebbe in un certo modo o in un altro ma forse per discutere delle tematiche che dovrebbe trattare forse ci vorrebbe un thread a parte con magari alcune argomentazioni perché dal tuo post non capisco cosa intendi dire

 

[Cyrano]

Io ragazzi vedo semplicemente che non vi ricordate mica come scrive Salgari

Ecco, visto che io Salgari non l'ho mai letto, qualcuno me lo spiega?
Che tipo di avventure racconta (perché MI PARE che di avventure si tratti)?

Perché il problema, in un GdR, è di avere regole che facilitino la vita a chi cerca "quella cosa lì".

Si veda ad es. come Trollbabe (tanto per restare nel campo dell' avventura avventurosa, anche se fantasy spintissimo) ti accompagna, in ogni singola regola, al pensare al qui-e-ora.

Le "tabelle delle armi" mi farebbero strano, pensando ad un gioco di "avventura avventurosa", perché se l'importante è che il Nostro Eroe™ salvi la Bella Principessa™, in fondo, chissenefrega se lo fa con la spada o con la frusta... Vogliamo sapere COME lo fa e SE ce la fa, no?

Ma, tornando a noi (eventualmente in altro topic): che storie propone Salgari?

Direi che Salgari propone storie da D&D in campo piratesco.

Primo libro: rocambolesca fuga in una jungla tra capanne segrete e serre del cattivo

Secondo libro: avventure in un dungeon sotterraneo infestato da tagliatori di teste

Terzo libro: tentativo di fuga dai tughs in una bombay poverissima (pg drogato)

Quarto Libro: Scacco alla prigione del Png cattivissimo

Quinto Libro: Si ritorna nel dungeon della jungla ma stavolta i Pg sono a livello superiore e vincono

Sesto Libro: Battaglie sul mare a bordo di un vascello superdotato contro il figlio del PnG cattivissimo


ecc. ecc. ecc.

Ovviamente son stato riduttivo ma non sono ironico. Sandokan è un "classico" dell'avventura a dungeon per me. Però staremo a vedere, le interpretazioni sono mille.

 

[mornon]

@antonio..
hai ragione e mi scuso se sono stato brusco..

allora dico che a me piacerebbe un bel motore di gioco tradizionale, con un nutrito gruppo di caratteristiche e meccaniche semplici, magari con una task resolution coerente, per esempio come nel sistema d100 o quello d20.

armi bianche e da fuoco non so che danni potrebbero fare, se legati al lancio dei dadi o alle locazioni corporee o a punti ferita o che altro, però, SI, penso che debba esistere una tabella che distingua tra (che ne so) sciabola, stiletto, coltellaccio, carabina, moschetto e colubrina...

penso che Moko ha un alto punteggio di "Costituzione", Carmaux di "Destrezza" e Ynaez di "carisma"...

mi piacerebbe ovviamente che il manuale sia in stile, con illustrazioni dell'epoca, e che ci sia il modo di creare storie ambientate in posti esotici come di altre nella vecchia europa...

velieri e piroghe, ma anche treni e sommergibili...

insomma vorrei tutto e il contrario di tutto

 

[crotalo]

leggendo Cyrano mi viene in mente che più che un D&D il FATE sia un sistema (quello su cui è basato lo spirito del secolo) veramente adatto per via del sistema degli aspetti che privilegierebbe anche la caratterizzazione delle relazioni tra pg e tra pg e png (regolamenterebbe anche il contributo dovuto alle amicizie)

 

[mornon]

certamente il primo gioco che mi è venuto in mente è quello (toh... se ne saranno molti altri di retrofantavventura ottocentesca, ma questo è ben pubblicato di recente in italia, quindi è il primo pensiero...)

sicuramente le atmosfere saranno molto simili...

 

[Domon]

(taglio)

MindebendeR, è evidente che non sei nel target di questo prodotto. ma di gente che cerca sistemi nuovi, e ha scoperto che nei nuovi sistemi si può trovare qualcosa che in dnd o gurps non si può trovare, ce n'è oramai a josa (ovviamente, lo dico ipotizzando che sia un sistema che non si differenzi da dnd solo nei valori numerici, ma nella stessa struttura di come si gioca).

che fai, ti lamenti che volevi un'altra cosa?

 

[KorinDuval]

per esempio, c'è posto per aggiungere elementi dal grande romanzo gotico 800 sco?

la macchina del tempo di Wells ce la mettiamo?

e tarzan? e le miniere di Re Salomone? e Sherlock Holmes? e Fu-Manchu? e Vampiri dei Carpazi? e gli spiritisti? il mesmerismo? l'ipnotismo? gli zombi? e frankenstein? e i Beati Paoli? ecc ecc..

Questa roba URLA "Lo Spirito Del Secolo", LoL!

OT: sì, sarebbe il caso di piantarla di alzare distinzioni "tradizionali" Vs "new wave", anche perché ormai è chiaro che se cerchi qualcosa di "diverso dal solito" non lo puoi trovare in giochi impostati come si faceva 10 anni fa, è una tautologia... "Se vuoi una cosa nuova devi prendere una cosa nuova".

Me lo dico da solo: Thank you, Captain Obvious. ;

 

[il_Nadir]

Io non ho capito, sinceramente, di cosa stiate parlando da qualche pagina in qua...

Si parla di un gioco di la da venire di cui si conosce al momento solo "il tema" e nient'altro...

Cavolo... almeno aspettiamo di sapere qualcosa in più prima di polemizzare no? :roll:

 

[mornon]

Io non ho capito, sinceramente, di cosa stiate parlando da qualche pagina in qua...

Si parla di un gioco di la da venire di cui si conosce al momento solo "il tema" e nient'altro...

Cavolo... almeno aspettiamo di sapere qualcosa in più prima di polemizzare no? :roll:

stiamo solo "sognando" cosa vorremmo da un gioco del genere...
e, vorrei dire, non si tratta solo di una vacua dissertazione ma si sta toccando un punto chiave che secondo me è questo:

avere un gdr FINALMENTE che abbia una ascendenza letteraria ITALIANA e non sia mutuato dagli americani, dagli inglesi, dai tedeschi o dai nordeuropei... siamo (giustamente) invasi da prodotti esterocentrici, ma è importante che i prodotti italiani che non siano mere traduzioni di roba americanaccia...
abbiamo avuto prodotti di grande qualità o almeno "grande caratterizzazione" italiana come lex arcana, cavalieri del tempio, orlando furioso, mediterraneo e kata kumbas ma da molto tempo si ristagna in prodotti ottimi certamente ma privi del grande orgoglio letterario italico-italiota-italiano...

io vorrei trovare in questo nuovo (ancora solo favoleggiato) prodotto, un afflato di questo tipo, per questo la questione mi coinvolge particolarmente..

 

[Cyrano]

Temo di aver acceso una polemica involontaria. Scrivendo "D&D" intendevo che leggendo i libri si ha quella sensazione di "dungeoncraveller" (o almeno la ho io). Ve la ricordate la battaglia nella serra?

Purtroppo ho involontariamente "nominato un gioco invano" ed ho scatento la rissa con chi deve sempre proporre "il sistema che è meglio". Non sono un GD e non ho idea di come risolveranno la cosa quelli della WB. Volevo solo comunicare l'idea di fondo che era venuta a me leggendo quei libri.

Magari la ho pure cannata alla grande, come ho detto sono un lettore (fanatico) e basta.

Posso dire una cosa un po' personale? Ma prima di urlare che "questo è il sistema migliore" che vi costa (se vi va) leggervi uno o due libri? Tra l'altro l'editore "Il Narratore" ha pure fatto dei begli audiobook su Salgari e Verne (quelli di Verne li trovate pure letti da Silvia Cecchini su Itunes per 2 o 3 euro soltanto).

 

[il_Nadir]

Ok capisco la tua questione Mormon, detto questo però non mi sembra così vera.
Mi spiego, a meno che tu non ti riferisca a Giochi che peschino dalla "storia" italiana o dai suoi "classici letterari" per così dire, bisogna notare, e spero tu l'abbia notato, che negli ultimi anni, c'è in realtà un grande fermento del Gioco di Ruolo legato ad opere letterarie tutte italiane.

Degli esempi?
Restando in casa Wild Boar, tanto per non andar lontani, abbiamo due altri GdR pubblicati sulla scia di romanzi di autori italiani: Il Mondo di Eymerich, sulle opere del grandissimo Evangelisti, e il più recente Alice in Steamland sull'opera ultima di Francesco Dimitri che è anche stato coautore del Gioco di Ruolo in questione.
Per restare sempre sul recente, proprio nella scorsa Lucca Games, Asterion Press ha fatto uscire una Ambientazione Inedita per il gioco di ruolo di RuneQuest II, sui romanzi di Mark Menozzi editi da Fazi (presto dovrebbe uscire il secondo della serie) che si intitola La Ruota del Fato...

Insomma proprio tutta questa disaffezione per la letteratura italiana dal mondo del GdR non ce la vedo devo dire negli ultimi anni. Anzi!
Semmai vedo un rapporto sempre più stretto tra editori di GdR e letteratura di Genere, visto che, sempre Wild Boar e Asterion Press ora inaugurano anche delle linee di letteratura proprie.

 

[crotalo]

hai ragionissima Nadir, ma infatti avevo proprio fatto il mio plauso alla wildboar che fa queste cose su temi etterai in italiano

però penso che il thread (e il suo autore) volessero anche discutere di quello che gli piacerebbe vedere in un gdr sulla narrativa in questione

pour parler

però vorrei precisare che io non vedo polemica (una buona volta direi)

 

[mornon]

ho seguito con piacere (ma lo ammetto: senza comprarli) lo sviluppo dei sistemi basati sui romanzi di evangelisti, su alice in steamland e sulla ruota del fato, così come anni addietro avevo seguito lo sviuluppo di gdr di nathan never, dylan dog e john doe... un plauso anche al prodotto tutto italiano di sine requie...
però converrai che si tratta di prodotti "contemporane", la cui universalità è innegabile e non connotata alla "tradizione italiana" in quanto tale.
la ruota del fato e il Re Nero (si chiama cosi?) sono situazioni fantasy abbastanza generiche, eymerich parla dell'inquisizione europea e di satanismo (piu o meno) e alice in steamland strizza ontologicamente l'occhio alla tradizione letteraria d'inghilterra...

io invece intendo dire che la colossale tradizione italiana di narrativa fantastica, storica, poetica è ben altra cosa...

ti faccio qualche altro esempio: un gdr sugli inferni danteschi, un gdr sul fantastico medievale italiano, un gdr sulle compagnie di ventura e sui pirati dell'italia rinascimentale sarebbero certamente "CONNOTANTI"...
poi le leggi del mercato sono quelle che sono e magari non se li compra nessuno... però QUELLI SI sarebbero giochi con una concezione tutta italiana, che solo in italia potremmo fare...
con tutto il rispetto per la ruota del fato e valerio evangelisti...

 

[Anonymous]

sarebbe bello, Sandokan (TV) era il mio idolo!

perchè non un GdR di Bud Spencer & Terence Hill?

 

[il_Nadir]

perchè non un GdR di Bud Spencer & Terence Hill

Sandokan dovrebbe essere a costo diritti 0, questi invece temo costicchino un po'

 

[KorinDuval]

Purtroppo ho involontariamente "nominato un gioco invano" ed ho scatento la rissa con chi deve sempre proporre "il sistema che è meglio".

Fuori i nomi e segnalare ai Mod eventuali infrazioni.
I fanatici del sistema X, Y o Z non li ho mai sopportati. -__-

Sarebbe molto più corretto parlare di cosa il sistema X ha da offrire a supporto di quella specifica ambientazione, meglio se in termini concreti e con esempi "di gioco giocato".

Ho visto 15 anni e più di flame basate su muro Vs muro sulla base di definizioni fumose che dicono tutto e niente, tipo "è più realistico". >_<

Posso dire una cosa un po' personale? Ma prima di urlare che "questo è il sistema migliore" che vi costa (se vi va) leggervi uno o due libri? Tra l'altro l'editore "Il Narratore" ha pure fatto dei begli audiobook su Salgari e Verne (quelli di Verne li trovate pure letti da Silvia Cecchini su Itunes per 2 o 3 euro soltanto).

Ecco, questo è un consiglio valido! ^__^