Izraphael
Onnisciente





Salve a tutti... Il mio thread parte da un altro thread: una richiesta di consigli su un gioco di ruolo indagativo.
Le mie perplessità nascono dal fatto che spesso si parla di GDR come se "un sistema valesse l'altro, tanto uso delle house rules".
Il che non è un grosso problema, se non fosse che questo toglie il GDR dal campo dei giochi, privandolo di una componente fondamentale: un regolamento da seguire.
Cerco di spiegarmi, e per farlo provo a girare il discorso.
Premetto che sono un giocatore sia di giochi tradizionali che di new wave, ma che il mio campo "specifico" sono i GDT.
Premetto anche che non condivido assolutamente la visione per cui "i tradizionali sono tutti la stessa pappa che fa schifo": semplicemente, se usano lo stesso sistema, hanno gli stessi problemi, ma questo non vuol dire che non siano godibili col giusto gruppo. Anche Risiko ha i suoi problemi, ma è godibile col giusto gruppo.
Torniamo al punto.
Proviamo a vedere - per un momento - i GDR come giochi (dire "Sine Requie, Rolemaster, Cani nella Vigna" è come dire "Puerto Rico, Briscola e Dama") e non come "un unico grande modo di giocare".
Se io voglio giocare a un gioco da tavolo di piazzamento e maggioranze, mi verrà indicato un gioco che si basi su dei meccanismi funzionali a quello che mi serve.
Qualcuno mi dirà Carcassonne, qualcuno El Grande, qualcuno Lungarno.
Potrei anche ricevere questo consiglio: prendi Risiko, taglia qua e modifica là le regole, e avrai lo stesso un gioco di piazzamento e maggioranze...
Ehi, no, chi mi consiglierebbe mai una roba del genere!?
Lo stesso dovrebbe valere per i GDR.
HARP va bene per qualsiasi cosa? No. HARP è un gioco simulativo con un buon grado di dettaglio ma abbastanza semplice da essere giocato in maniera snella.
Va bene per molti tipi di campagna ma semplicemente il suo sistema di regole non è studiato, per esempio, per avventure indagative. Puoi farcele, ma il sistema funziona male.
E' come giocare a Dominion trattandolo come un gioco interattivo di scontri 1 contro 1. Puoi aggiustare il tiro perchè gli somigli, ma da quel punto di vista un mezzo flop come Lunch Money è meglio.
Esoterroristi, per prenderne uno, è perfetto per avventure indagative. E' studiato apposta.
Ma se provi a giocarci un'avventura di azione e sparatorie fa cacare (tipo: ti sparano in faccia ma per il sistema, se è il primo colpo, semplicemente non puoi morire).
GDT: Se uno chiede un gioco di gestione risorse e ruoli variabili, e io consiglio Heroquest (devi amministrare le carte e i punti-corpo! e hai dei ruoli che con una house rule puoi far girare!), arriva qualcuno e dice: "ehi, ma Heroquest è un dungeon crawl... come gestione risorse e ruoli variabili ti consiglio, invece, Puerto Rico".
Perfettamente normale.
GDR: Se uno cerca un gioco indagativo, e io consiglio CoC D20,
Qualcuno fa notare che il sistema D20 non è pensato per le indagini, e che c'è di meglio.
Flame, contoflame, denunce, anatemi, e "la mia opinione vale come la tua".
Eppure mi pare ovvio: giochi diversi fanno cose diverse.
Se fanno cose diverse, pensate per fini diversi, probabilmente faranno alcune cose bene, e altre male.
Da qui, in entrambi i casi (GDR e GDT) ci saranno dati e fattori oggettivi che non sono opinioni.
Nei GDT, il grado d'interazione e d'astrazione sono dati oggettivi e non pregi e difetti. E obbediscono a dei canoni ben precisi. Dire che per me in Puerto Rico non c'è interazione sarà anche un'opinione, ma è una cagata. L'interazione c'è, è codificata (ed è pure intensa) e non c'è opinione che tenga.
Dire che MERP si adatta a tutte le campagne nella terra di mezzo sarà anche un'opinione, ma è un'altra cagata. MERP fa alcune cose molto bene (combattimento dettagliato e tattico), altre malissimo (indagini, e magia se relazionato con l'ambientazione).
Il gioco è un hobby bellissimo, per qualcuno è anche un lavoro, e bisognerebbe mettere da parte - in parte e in certi casi - i gusti personali, usando quella splendida dote che è l'apertura mentale, e parlare, consigliare, argomentare pacatamente, facendo notare i dati oggettivi con gentilezza (quando sono DAVVERO oggettivi) senza scaldarsi se per caso o per errore ci troviamo nel torto.
A cosa serve questo post? Forse a nulla, erano cose che mi andava di dire.
Se parte un flame malgrado il mio tono distensivo, mi cancellerò il thread da solo
Le mie perplessità nascono dal fatto che spesso si parla di GDR come se "un sistema valesse l'altro, tanto uso delle house rules".
Il che non è un grosso problema, se non fosse che questo toglie il GDR dal campo dei giochi, privandolo di una componente fondamentale: un regolamento da seguire.
Cerco di spiegarmi, e per farlo provo a girare il discorso.
Premetto che sono un giocatore sia di giochi tradizionali che di new wave, ma che il mio campo "specifico" sono i GDT.
Premetto anche che non condivido assolutamente la visione per cui "i tradizionali sono tutti la stessa pappa che fa schifo": semplicemente, se usano lo stesso sistema, hanno gli stessi problemi, ma questo non vuol dire che non siano godibili col giusto gruppo. Anche Risiko ha i suoi problemi, ma è godibile col giusto gruppo.
Torniamo al punto.
Proviamo a vedere - per un momento - i GDR come giochi (dire "Sine Requie, Rolemaster, Cani nella Vigna" è come dire "Puerto Rico, Briscola e Dama") e non come "un unico grande modo di giocare".
Se io voglio giocare a un gioco da tavolo di piazzamento e maggioranze, mi verrà indicato un gioco che si basi su dei meccanismi funzionali a quello che mi serve.
Qualcuno mi dirà Carcassonne, qualcuno El Grande, qualcuno Lungarno.
Potrei anche ricevere questo consiglio: prendi Risiko, taglia qua e modifica là le regole, e avrai lo stesso un gioco di piazzamento e maggioranze...
Ehi, no, chi mi consiglierebbe mai una roba del genere!?
Lo stesso dovrebbe valere per i GDR.
HARP va bene per qualsiasi cosa? No. HARP è un gioco simulativo con un buon grado di dettaglio ma abbastanza semplice da essere giocato in maniera snella.
Va bene per molti tipi di campagna ma semplicemente il suo sistema di regole non è studiato, per esempio, per avventure indagative. Puoi farcele, ma il sistema funziona male.
E' come giocare a Dominion trattandolo come un gioco interattivo di scontri 1 contro 1. Puoi aggiustare il tiro perchè gli somigli, ma da quel punto di vista un mezzo flop come Lunch Money è meglio.
Esoterroristi, per prenderne uno, è perfetto per avventure indagative. E' studiato apposta.
Ma se provi a giocarci un'avventura di azione e sparatorie fa cacare (tipo: ti sparano in faccia ma per il sistema, se è il primo colpo, semplicemente non puoi morire).
GDT: Se uno chiede un gioco di gestione risorse e ruoli variabili, e io consiglio Heroquest (devi amministrare le carte e i punti-corpo! e hai dei ruoli che con una house rule puoi far girare!), arriva qualcuno e dice: "ehi, ma Heroquest è un dungeon crawl... come gestione risorse e ruoli variabili ti consiglio, invece, Puerto Rico".
Perfettamente normale.
GDR: Se uno cerca un gioco indagativo, e io consiglio CoC D20,
Qualcuno fa notare che il sistema D20 non è pensato per le indagini, e che c'è di meglio.
Flame, contoflame, denunce, anatemi, e "la mia opinione vale come la tua".
Eppure mi pare ovvio: giochi diversi fanno cose diverse.
Se fanno cose diverse, pensate per fini diversi, probabilmente faranno alcune cose bene, e altre male.
Da qui, in entrambi i casi (GDR e GDT) ci saranno dati e fattori oggettivi che non sono opinioni.
Nei GDT, il grado d'interazione e d'astrazione sono dati oggettivi e non pregi e difetti. E obbediscono a dei canoni ben precisi. Dire che per me in Puerto Rico non c'è interazione sarà anche un'opinione, ma è una cagata. L'interazione c'è, è codificata (ed è pure intensa) e non c'è opinione che tenga.
Dire che MERP si adatta a tutte le campagne nella terra di mezzo sarà anche un'opinione, ma è un'altra cagata. MERP fa alcune cose molto bene (combattimento dettagliato e tattico), altre malissimo (indagini, e magia se relazionato con l'ambientazione).
Il gioco è un hobby bellissimo, per qualcuno è anche un lavoro, e bisognerebbe mettere da parte - in parte e in certi casi - i gusti personali, usando quella splendida dote che è l'apertura mentale, e parlare, consigliare, argomentare pacatamente, facendo notare i dati oggettivi con gentilezza (quando sono DAVVERO oggettivi) senza scaldarsi se per caso o per errore ci troviamo nel torto.
A cosa serve questo post? Forse a nulla, erano cose che mi andava di dire.
Se parte un flame malgrado il mio tono distensivo, mi cancellerò il thread da solo