Brandebard":1ag5san9 ha scritto:
Ciao ragazzi, sapreste consigliarmi un gdr di fantascienza semplice sia come preparazione della scheda che come regole di gioco?
Per dare la risposta giusta a questa domanda, è essenziale capire il senso di "gdr fantascientifico".
Perchè su cos'è la fantascienza (e il fantasy, etc.) i critici si scannano da anni. Non ho voglia di importare quelle estenuanti discussioni qui, ma lo segnalo giusto per dire che il concetto di "fantascienza" può voler dire cose diverse a seconda di chi parla. E quando chiede consiglio su un gioco di Sf, non è tanto importante definire la SF in assoluto, quanto COSA INTENDA LUI, cioè cosa cerca davvero.
Per esempio, molta gente quando pensa alla fantascienza pensa a Star Wars. Che per me (e mica solo per me, direi che è la posizione predominante fra i critici) è "fantasy nello spazio".
Allo stesso modo, in molti gdr, il setting fantascientifico sta lì solo come "variante" o "condimento" di qualcos'altro. Hai quindi il western nello spazio, la società feudale nello spazio, cthulhu nello spazio, il giallo nello spazio, etc.
E questi comprendono il 99% (ad essere buoni) dei gdr cosiddetti "fantascientifici" in circolazione. E se è quello che cerchi, benissimo, non c'è niente di male.
Ma come mai nei gdr la fantascienza viene così spesso relegata a mera cornice, ambientazione, condimento, e non è il fulcro del gioco? Perché la maggior parte dei "gdr di fantascienza" dovrebbe essere più esattamente chiamata "gdr di ambientazione fantascientifica"?
La prima risposta probabilmente, è che non è un "problema" solo dei gdr, anche nei film e in TV quasi sempre le serie di fantascienza sono solo serie di ambientazione fantascientifica. Penso sia stato Jack Williamson a far dire, ad uno dei personaggi in un suo libro (di fantascienza), che non amava la sf perchè era "letteratura di idee" e non "di personaggi". E già questo dà una buona spiegazione del perchè questo accade nei film o in TV.
Nei gdr la percentuale di opere di fantascienza è ancora minore perchè, oltre a questo principale ostacolo (accentuato dal fatto che nei gdr tradizionali in mondo di gioco deve essere fruibile da un sacco di personaggi diversi), c'è il fatto che l'editoria tradizionale dei gdr vende soprattutto ambientazioni pre-fatte. Un tipo di prodotto molto, molto più adatto a "fantasy nello spazio" o "western nello spazio" , con ambientazioni fantascientifiche riciclabili, tali e quali, per infinite storie western, gialle, etc.
Tutta questa premessa per spiegare la differenza fra alcuni dei giochi Indie segnalati (shock: soprattutto, ma non solo) e gli altri.
In un gdr tipo Star Wars, hai un ambientazione prefissata "fantascientifica", in cui ti muovi con astronavi invece che con navi, con caccia spaziali invece che con aerei, con spade laser invece che con spade di metallo, etc., e dentro questa ambientazione i personaggi sono persone fra i tanti che ci vivono dentro, che danno questa ambientazione come prefissata e ci vivono trame gialle, western, fantasy, etc.
Shock: invece basandosi sulla sf "pura", (ed essendo quindi basato più sulle idee che sui personaggi), parte appunto dalle idee. I giocatori non creano personaggi in un mondo prefissato. Partono con un idea, uno "Shock" ("e se fosse inventato il teletrasporto? E se da una certa data non morisse più nessuno? E se fosse inventata una fonte di energia gratuita disponibile a tutti? E se si riuscisse a stabilire la durata della vita di ciascuno, e in tribunale invece di farti una multa te la calano?"), poi "issues" sociali che possono venire a contatto con questo "Shock" (la libertà di informazione, le classi sociali, la povertà, etc.), e i personaggi vengono creati IN BASE ALL'INCROCIO FRA QUESTI.
Cioè, nel caso di Shock:, i personaggi non saranno (per esempio) cavalieri Jedi che viaggiano in un mondo fisso e immutabile, ma saranno l'inventore del teletrasporto o comunque qualcuno legato allo "Shock" in maniera diretta e personale.
Sono, davvero, due maniere diverse e totalmente antitetiche di considerare la "fantascienza" in un gdr