Gioco che fa quello per cui è stato pensato.
Divertire un target molto ampio di giocatori con regole proponibili a tutti, un bel mix di obiettivi di fine partita e concatenazione di combo (poche ma ci sono) nel durante. Con una componentistica sontuosa, proposta a 35€ (facilmente scontabili ovunque) che oggi ci compri il party game elaborato.
Giù il cappello veramente per tutta la produzione, per le scelte fatte di design e per il posizionamento sul mercato.
Dopo di che il gioco è solo puccioso ?
Beh io aborro le cose pucciose, eppure dopo averlo giocato la prima volta, ho deciso di prenderlo, perchè mi sono divertito.
Si sente un'attinenza col tema per quanto sia ovviamente un gestionale molto light e astratto, ma le illustrazioni, i nomi dei personaggi, le carte negozio, sono azzeccatissimi e contribuiscono all'esperienza di gioco.
Sicuramente si percepisce la mancanza di un pelo di profondità in più che per me non lo avrebbe elevato a un family+ di spessore (vedremo con le espansioni cosa succede) ma al tempo stesso non lo bannerei cosi a cuor leggero come gioco per bambini (tutt'altro) o per tutta la famiglia a meno che nn si abbia a che fare con persone già smaliziate.
Non tanto per le regole (sono due in croce) ma perchè ogni turno c'è da ponderare bene cosa fare, sicuramente il twist principale è come ottimizzare al meglio e mano a mano che la plancia si riempie di negozi questo discorso impenna. E qui sta sicuramente il maggior pregio del gioco. Probabilmente è il gameplay ad essere abbastanza ripetitivo e non lascia spazio a chissà quali variabili. La durata (il gioco in più giocatori arriva tranquillamente all'ora) non è affatto contenuta e testimonia il fatto che è un titolo apparentemente semplice, che all'inzio da una sensazione di poche cose da poter fare, ma nell'avanzare ti pone di fronte a un ventaglio di scelte piuttosto ampio.
Il tutto è armonizzato bene, diverte, è piacevolissimo da vedere al tavolo, per me è un 7 pieno.
Non sottovalutatelo, ma provatelo. Consapevoli di un titolo light che però ripeto ha il suo perchè.