[Fabula] Regolamento

[alfredo]

Stavo cercando online il regolamento di questo gioco, solo che non ho trovato nulla, né sulla tana, né su BGG né sul sito ufficiale.
Qualcuno saprebbe dirmi dove posso trovarlo?
Mi va bene anche se c'è qualcuno che sa dirmi più o meno in cosa consiste il gioco.
Grazie.

 

[kadaj]

Ecco qui il regolamento, in tutte le lingue che vuoi:

http://www.libellud.com/images/stories/fabula/Fabula_Rules_FR-GER-EN-IT-SP.pdf


Ciao
Kadaj

 

[alfredo]

Ecco qui il regolamento, in tutte le lingue che vuoi:

http://www.libellud.com/images/stories/fabula/Fabula_Rules_FR-GER-EN-IT-SP.pdf

Ciao
Kadaj

Grazie, non potevo chiedere di meglio.
Se qualcuno vuole darmi qualche impressione sul gioco io leggo i post molto volentieri.

 

[kadaj]

Rispondo nuovamente io...

Che dire? Al mio gruppo è piaciucchiato... Questo perchè? Perchè se da una parte è piaciuto (davvero bella l'idea della narrazione a partire da una storia) dall'altra è piaciucchiato (chi non ha fantasia non si tira davvero fuori e inoltre il narratore, essendo lui a distribuire i punti, si attira inevitabilmente il malcontento dei suoi personaggi)

Comunque se cerchi un giochino leggero, divertente e magari c'è una certa presenza di ragazze come nel nostro, te lo consiglio...

 

[El-DoX]

lo sconsiglio. è tutto nelle mani del narratore e se il gruppo non è portato ad improvvisare, i giocatori tenderanno a ripetersi con l'utilizzo degli oggetti. appena ne ho voglia la uppo la recensione. andrebbe bene se giocato in famiglia e con dei bambini perchè stimola molto la fantasia. è un gioco di narrazione, non da tavolo, imho.

 

[mattnik]

Ho giocato con i miei figli e si sono fatti delle grasse risate, hanno improvvisato, hanno raccontato e hanno riso ancora!
A noi è piaciuto, e lo spirito con cui l'abbiamo affrontato è stato molto semplice: da giocare in famiglia con i bambini.

 

[El-DoX]

appunto. occhio al target con cui si impiega fabula.

 

[Rifo]

Fabula senza dipendere da narratore

Io ho trovato, soprattutto giocando con bambini, che il narratore messo di fronte a dover scegliere se assegnare o meno una piuma può creare dei malumori che rovinano la serenità di questo gioco.

Ho allora deciso di giocare in questo modo:

-ho realizzato dei token numerati da 1 a 8 gialli, più altri token sempre numerati in tal modo, bianchi.
-non esiste più un narratore, tutti giocano.
-uno dei giocatori legge il prologo e il primo capitolo e durante questa fase vengono distribuiti a caso i gettoni gialli a tutti (se si gioca in 6, ad esempio, si distribuiscono i gettoni numerati da 1 a 6).
-ognuno posa il gettone giallo ricevuto davanti al proprio personaggio e inoltre prende una dotazione completa di gettoni bianchi evitando di prendere solo quello uguale al numero sul suo gettone giallo.
-parte la clessidra, durante la quale nessuno parla e i giocatori scelgono la carta preferita e se la posano davanti al personaggio.
-a fine clessidra, si parte con le narrazioni: i gettoni gialli determinano l'ordine del "turno": chi riceve l' "1" deve essere il primo a descrivere la sua proposta, poi chi ha il "2", ecc..
-ognuno racconta la sua proposta per il capitolo e poi tutti votano: ognuno prende dalla propria dotazione il gettone bianco che corrisponde al numero del giocatore che vuole votare (il suo gettone giallo) e lo posa coperto a centro tavola.
-tutti i gettoni-voto vengono mescolati e si procede allo spoglio per assegnare le piume: nel primo capitolo, ogni voto ricevuto fa guadagnare una piuma, nel secondo ogni voto vale due piume e nel terzo ogni voto vale tre piume.
-alla lettura del nuovo capitolo, i gettoni vengono rimessi in mezzo e riassegnati (sia i gialli che quindi i bianchi).
-i due con più piume dopo il terzo capitolo, accedono all'epilogo (in caso di parità, chi ha più stelle sulle carte usate su cui si sono ottenuti voti) e gli altri giocatori voteranno i 2 finali. La maggioranza di voti decreta il vincitore, in caso di votazione pari, vince chi dei due finalisti aveva più piume.

Provandolo, ottengo diversi vantaggi:
- tutti giocano
- tutti votano
- nessun malumore visti i voti segreti

 

[Dani81]

Re: Fabula senza dipendere da narratore

Ho allora deciso di giocare in questo modo

Ciao e complimenti!
Di tutte le varianti (non moltissime a dire la verità) di cui ho letto in rete, la tua mi sembra proprio azzeccata, soprattutto per rendere il gioco davvero "Dixit-oriented".
La proverò di sicuro!

Aggiungo:

1) eliminerei la clessidra nella scelta delle carte, lasciandole scegliere però secondo l'ordine di narrazione (es. su N giocatori, il primo a partire avrà il segnalino 1 e sarà colui che potrà scegliere la prima carta tra tutte le Y disponibili, il secondo potrà scegliere tra Y-1 carte rimanenti e così via). In questo modo, il minore tempo per pensare di chi inizierà per primo è compensato dalla possibilità di scegliere la carta migliore/più vicina a ciò che si desidera raccontare. Viceversa l'ultimo.

2) come opzione, si potrebbe decidere di mantenersi entro il tempo di clessidra per ogni narrazione.

A presto!
Dani

 

[Rifo]

Re: Fabula senza dipendere da narratore

Ciao e complimenti!

Grazie

1) eliminerei la clessidra nella scelta delle carte, lasciandole scegliere però secondo l'ordine di narrazione (es. su N giocatori, il primo a partire avrà il segnalino 1 e sarà colui che potrà scegliere la prima carta tra tutte le Y disponibili, il secondo potrà scegliere tra Y-1 carte rimanenti e così via). In questo modo, il minore tempo per pensare di chi inizierà per primo è compensato dalla possibilità di scegliere la carta migliore/più vicina a ciò che si desidera raccontare. Viceversa l'ultimo.

Ci avevo pensato.
Ho preferito l'altro modo perchè altrimenti c'è il rischio che i giocatori "usino" il tempo della narrazione degli altri per pensare al loro racconto, distraendosi da chi parla (e quindi votando poi senza magari aver prestato la dovuta attenzione agli altri racconti).
Dando a tutti i 30 secondi iniziali, ho visto che i giocatori li usano per pensare al proprio racconto e quindi scegliersi la carta.
Non mi sono accorto di casi in cui uno arrivi a fine clessidra senza un'idea e si prenda una carta a caso rimandando poi il momento in cui farsi venire l'idea.
Scelta la carta, ognuno ha in mente il suo racconto e può "dedicarsi" ad ascoltare gli altri.
Poi ho visto anche un pizzico di "pepe" nella scelta contemporanea delle carte (soprattutto quando ne avanzano poche).

2) come opzione, si potrebbe decidere di mantenersi entro il tempo di clessidra per ogni narrazione.

Questa ero proprio tentato a proporla, avendo giocato con qualcuno un po' più "logorroico" di altri, ma poi non volevo irrigidire troppo l'esperienza di gioco. Ho visto che ci pensavano gli altri giocatori a chiedere di "chiudere" la narrazione troppo lunga.

A presto!
Dani

Facci sapere come vanno le tue varianti.

 

[Dani81]

Sì, concordo con te sulla comunque buona opzione di mantenere "a tempo" la scelta carte, forse dipende anche da quanti sono i giocatori.

In ogni caso, nella mia dotazione sono presenti solo 44 gettoni piuma (ovvero tutto ciò che era defustellabile) che sono più che sufficienti nel caso si utilizzi il regolamento standard (7 giocatori + 1 master/Grimm = 42 voti/piume complessivamente assegnabili). Non che sia limitante il numero di gettoni disponibili (si fa sempre a tempo a trovarne/crearne di nuovi) però mi chiedevo se in 8 non fosse un pò difficile, magari per i più piccoli, ricordare 7 storie (seppur brevi) tra cui scegliere a chi assegnare il voto.

Con le carte come fai? Le disponi tutte subito (come da regole standard) o solo quelle di volta in volta necessarie per singolo capitolo?

Confermo comunque la bontà della variante proposta.

A presto.
Dani

 

[Rifo]

però mi chiedevo se in 8 non fosse un pò difficile, magari per i più piccoli, ricordare 7 storie (seppur brevi) tra cui scegliere a chi assegnare il voto.

Con le carte come fai? Le disponi tutte subito (come da regole standard) o solo quelle di volta in volta necessarie per singolo capitolo?

Dani

Ho espressamente evidenziato l'importanza di non dilungarsi per non "annoiare" (con la minaccia di non vedersi così votati...) e soprattutto di usare "bene" la carta, in modo che sia immediato per tutti ricordarsi solo guardandola come è stata usata nel racconto.
Questa cosa si sposa bene coi requisiti indicati sul regolamento per una buona narrazione (e quindi per un buon voto):

- rispondere effettivamente alla richiesta di Grimm (quindi essere concisi);
- usare l'oggetto sulla carta come elemento principale del racconto (quindi un richiamo immediato nel momento della votazione)
- oltre ovviamente ad interpretare il personaggio.

Comunque è capitato che io (giocatore ma "pseudo-master") al momento della votazione, riassumessi al volo tutte le opzioni con una rapidissima carrellata, come fossero dei titoli dei capitoli.

Confermo che abbiamo messo in gioco fin dall'avvio tutte le carte previste per tutti i 3 capitoli più le 2 dell'epilogo.
Questo per non perdere tempo tra un capitolo e l'altro, visto che c'è anche da redistribuire i gettoni, meglio non aggiungere confusione al tavolo