E' questo il futuro dei giochi da tavolo?!

[sava73]

figuriamoci che io schifo pure gli e-reader, tzè :-x
non mi avrete mai!



cmq tablet e simili sono "comodi" per imparare un gioco, o al massimo per ammazzare il tempo quando si è da soli... ma il GIOCO DA TAVOLA non è surrogabile, troppe emozioni in quei cartoncini

 

[ConteGoblin]

Pensate alle manifestazioni, non doversi più portare quintali di scatole, ma avere solo un monitor a tavolo!

 

[nakedape]

Bof, esistono una marea di giochi strategici anche su ottica turn-based che sono stati implementati per il multiplayer online, eppure non hanno preso piede come i giochi di altro genere, che via via sono sempre più semplificati.

Qui si sottovaluta, e molto, l'aspetto psicologico di cui la pigrizia mentale che abbiamo affrontato nell'altro thread.

Passare dal vinile all'mp3 ha avuto enormi vantaggi, ma ha avuto anche il contro, non trascurabile, di far smettere si ascoltare la musica, passando invece per il sottofondo inconsapevole, l'accumulo di terabyte di dischi distrattamente sentiti.

Il fatto di doversi organizzare, doversi trovare, arrivare in orario, leggersi i regolamenti senza tutorial elettronici, parlare, discutere, piazzare il gioco, spippottare, imbustare sono tutti OTTIMI antidoti alla pigrizia mentale.
E la pigrizia mentale, per un hobby che richiede concentrazione, è il nemico numero 1.
Non vorrei che il gdt diventasse quella cosa da fare al cesso al posto di leggere il giornale, quello che si fa in sala d'attesa o in treno, ecc.
La passione non è ammazzare il tempo e il MEZZO, checche se ne dica, è fondamentale.
La tecnologia non è mai neutra, e non è mai una semplice questione dell'uso che se ne fa. C'è sempre una direzione che è figlia dell'idea che l'ha prodotta. Altrimenti le diatribe Apple vs Android non esisterebbero.

Ricordo anche anni di discussione sul fatto che l' MP3 è scadente e che il fascino della pellicola non avrebbe mai lasciato il posto alle macchine fotografiche digitali. Però alla fine il rapporto costi/benefici deve avere convinto, meritatamente o meno, il grande pubblico.
Una innovazione del genere potrebbe portare molte novità di approccio e, chiaramente come tutte le novità, affronterà le solite resistenze.
In realtà il quesito che mi pongo maggiormente è se questo hobby di nicchia sia in grado di sostenere economicamente un salto tecnologico di questo tipo. Probabilmente, una volta abbattuti i costi, si realizzeranno versioni per PARTY GAMES o per giochi analoghi (i classici che molti di noi disprezzano) per poi essere in grado di ospitare anche i titoli di nicchia.

 

[angell88]

Io aggiungerei anche questo DADO:
http://dicepl.us/

 

[Shooock]

Anche a me mette profonda tristezza...
Niente può sostituire il lancio di un dado, le mani che metti sempre in posizioni diverse dopo una fila di lanci sfortunati.... oppure quando peschi una carta e vuoi che la peschi tu perchè se la peschi tu esce una carta diversa di quando la pesca un altro...
Niente può sostuire la bellezza di quelle miniature così fatte bene che te le rigiri per guardare ogni dettaglio...
Niente può sostituire tante e tante cose...

PS. Odio anche gli Ebook.

 

[cherecche]

Ah le care, vecchie, affidabili tavolette di pietra. Non si strappavano, le macchie di sugo si pulivano facilmente, dovevi prestare molta attenzione e concentrazione per scriverci sopra. Non si davano mai due grafemi o due icone uguali. Ogni scritta poteva rivelarti il carattere o la psicologia dello scrittore. E poi ci voleva impegno, serietà, abilità per utilizzare adeguatamente gli strumenti atti ad inciderle.
Invece adesso basta una pressione su un tasto, e i segni sono sempre uguali tra loro; per quante digiti, non ce ne sarà mai una diversa dalle altre: .
Visto?

Che tristezza l'omologazione, tomba della fantasia.

;-)

 

[illupi]

Ognuno ha la sua opinione ed è giusto (e ognuno, giusto anche questo, pensa che la sua sia la verità).

Che piaccia "toccare i segnalini" è comprensibile e giusto, ma secondo me dire "brutta cosa per un gioco da tavolo" come a significare che un gioco non è da tavolo se non tocco i segnalini, mi pare esagerato.

Gli e-reader sono un giusto esempio. Hanno vantaggi oggettivi e innegabili rispetto al libro vero, e svantaggi simili, per chi non è appassionato lettore. Un appassionato o un collezionista preferirà sempre il libro fisico, ma per il grande pubblico va benissimo l'e-reader, non lo vedo un satano della letteratura.

Questo 'tavolone' per certi giochi va benissimo nei luoghi pubblici. Sicuramente non si perdono i pezzi.

A The Resistance ci si gioca benissimo. Si scelgono le carte 'scoprendole' solo quando ci si fa schermo con la mano, e poi automaticamente si 'mettono a faccia in giù' una volta scelte....non la vedo una cosa inimmaginabile.

Anche se The Resistance è un gioco minimale e si può giocare con carte francesi, quindi non mi fisserei nel prendere quello ad esempio.

A BSG sarebbe più complicato, ma magari se ne potrebbe fare una versione adattata. C'è anche il vantaggio di poter fare delle animazioni più o meno belle. Quando i Viper attaccano i caccia Cyloni si potrebbe vedere una scena di combattimento, etc...

 

[rockgi]

Io la trovo una bella idea. Sicuramente si possono anche realizzare dei tabelloni non così spessi, ma sottili con un tablet ed anche piegabili.
Inoltre possono aggiungere notevoli agevolazioni durante il piazzamento segnali e nei calcoli matematici.
Ad esempio il gioco di Seasons è godibilissimo su GBA, mentre giocando con il cartaceo si perde moltissimo tempo ad aggiungere/sottrarre punti (specie se in gioco ci sono alcune carte) e a volte ci si dimentica anche di farlo.
Sicueramente è più divertente giocarlo con amici in torno ad un tavolo piuttosto che davanti ad un monitor.
Però questo tabellone digitale funzionerebbe benissimo, può alleggerire il gioco su molte meccaniche ed offre tanti spunti per espandere l'esperienza di gioco, bisogna solo lavorarci di più.

 

[notfound]

A me il dispositivo piace, ma lo considero un'alternativa non un rimpiazzo totale, come del resto per l'e-reader.
Sono d'accordo con tutti riguardo l'unicità di avere davanti a se e tra le mani il tabellone ed i relativi componenti di un gioco che risultano essere un'esperienza impagabile, come del resto lo è l'odore di un libro nuovo quando lo si sfoglia, e proprio per questo non mi preoccuperei più di tanto.

E' innegabile che il dispositivo in questione presenta una serie di vantaggi non da poco:

- a parte il suo ingombro (che è sempre inferiore rispetto a mettere in tavola un gioco come civilization o arkham horror), il fatto di installare centinaia di giochi nel suo hd si tradurrebbe in un gran recupero di spazio fisico tra gli scaffali di casa e allo stesso tempo in un unico dispositvo sarebbero racchiusi una collezione di giochi non indifferente;
- in giochi complessi il setup ed i relativi calcoli verrebbero fatti in automatico con un risparmio di tempo notevole, anche mettere a posto il gioco con un semplice "exit" seguito dal pulsante "off" ha il suo perchè;
- con effetti speciali, suoni, musiche e video d'intermezzo si potrebbe accrescere di molto l'esperienza ludica;
- con una buon interfaccia grafica si potrebbero tenere sott'occhio tutti i progressi del gioco (menù informativi, riepiloghi, statistiche, ecc) per una maggiore strategia, inoltre se avesse anche qualche chicca tipo un timer da impostare sarebbe ottimale quando si hanno dei pensatori al tavolo
- non si potrebbe barare (per rimanere in tema con l'altro topic), una volta confermata una scelta, amen, non si torna indietro, i bonus e i malus vengono assegnati dal programma!
- non si imbustano più carte!!!! (spesa accessoria non da poco per quanto mi riguarda) e non si usarano i materiali!
- se avesse poi una possibilità di connettersi ad internet si potrebbe giocare in multiplayer con chiunque nel mondo e comuqnue aprirebbe mooolti scenari interessanti.

mi fermo qua ma ci sono altri punti minori che possono costituire un vantaggio...

chiudo dicendo che questa estate in vacanza con mia moglie ho trovato moooooooolto comodo avere l'ipad con su installato Agricola, Stone Age, I coloni di Catan, ecc...ho risparmiato di portarmi tante scatole ingombranti tra i bagagli con il vantaggio di giocare sulla spiaggia senza problemi di spazio, allo stesso tempo, tornato a casa ho ripreso le insostituibili e affascinanti scatole da gioco, tutto qua.

 

[Tanelorn]

Anche a me tendenzialmente fa tristezza avere dell'elettronica in un gioco da tavolo, però... giocare a 1830 con un pc di fianco che ti fa i conti è tutta un'altra cosa.
Insomma, se si gioca a Carcassonne (ma anche a Puerto Rico o Caylus) scelgo tutta la vita di muovere i pezzi (la fisicità è una componente importante del boardgame), ma su un 1830 o un Through The Ages una cosa del genere mi risparmierebbe calcoli e/o una grossa quantità di "manutenzione", e probabilmente opterei per la versione elettronica.
Credo anche io comunque, come ha scritto Nakedape, che se una cosa del genere uscirà (e io credo che uscirà) almeno inizialmente ci saranno più che altro party game, ed eventualmente in un secondo momento giochi per gamers. Con l'abbassarsi dei costi non mi stupirei se allo schermo grande si aggiungessero schermini piccoli per ogni giocatore, da usare per le informazioni nascoste (ed altro ancora, le potenzialità sono tantissime). Ci si avvicina ai videogiochi? Sì, però si giocherebbe comunque tutti insieme attorno ad un tavolo.

 

[kanaglia]

Beh io svapo la sigaretta elettronica e leggo ormai quasi solo su kindle, sono aperto alle novità ma questa non può in alcun modo sostituire i GDT se non in ambienti torneistici professionali o spazi comunque in fiere, chi puo non dico permettersi il costo ma lo spazio dedicato ad un aggeggio simile? senza contare che tutte le informazioni segrete dei giocatori al tavolo andrebbero intergate da un tablet...è figo ma siamo lontanissimi dal dire GDT 2.0 perchè dovrebbe essere più comodo, più economico e più versatile di quello che va a sostituire, questo è più (per ora) un sistema "must have" per nerd patentati.

Aggiungo che leggendo alcuni commenti si percepisce come molti confondano quasi totalmente la passione dei GDT con il possederli, toccarli, annusarli e rimetterli nello scaffale, imbustarne le carte e metterne in zip i componenti; un sistema elettronico giocato con gli amici lascia intatto del tutto quello che un GDT da e cioè divertimento intelligente in compagnia, cambia il come ma se il come diventa esso stesso hobby stiamo parlando di altro, come chi critica gli ebook perchè "ah che bello toccare la carta e rimirare la biblioteca" ma questo non significa LEGGERE, è altro...

 

[pg8]

credoc he nel mondo del gdr troverà spazio e sarà graditissimo, gestione mappe, muiche di sottofondo, miniature e mostri che si materializzano bene, poi i giocatori ci mettono il resto, magari ognuno, a casa, con un programmino si sistema lo sprite del suo pg e lo carica nel sistema.
questa è una buona evoluzione per i gdr, magari gli fanno un sistema con schermino distaccato che fa da schermo del master ed il vetro che resista agli urti dei dadi, perchè i dadi devono sempre essere veri e le schede di carata altrimebnti diventa solo un videogioco. :grin:

 

[notfound]

questa è una buona evoluzione per i gdr, magari gli fanno un sistema con schermino distaccato che fa da schermo del master ed il vetro che resista agli urti dei dadi, perchè i dadi devono sempre essere veri e le schede di carata altrimebnti diventa solo un videogioco. :grin:

per i giochi che hanno bisogno di rendere segrete le risorse dei giocatori, basta un tocco sul display per aprire un piccolo menù copribile con il palmo della mano, ma anche un tablet o uno smartphone che si connette wifi/bluetouth al dispositivo e mostra le risorse individuali non sarebbe male... :drool:

 

[Icarus]

Io sono favorevole a tutto ciò che salva spazio e tempo. Non per questo disdegno le mie scatole, ma gioco parimenti su ipad, gba ecc e spesso sono sollevato dal dover apparecchiare, contare, mettere apposto. Senza contare che sarà più difficile travisare le regole.
Inoltre da il grandissimo vantaggio dell'ebook, un dispositivo, mille titoli. Il prezzo sarebbe ammortizzato dal risparmio del costo dei materiali.
Io sono favorevole alla tecnologia.

 

[AleK]

I migliori post di questa discussione sono quelli di cherecche.
Senza se e senza ma.

Non vorrei che qualcuno si offendesse, ma mi sembra opportuno riflettere che questo tipo di discussioni si sono ripetute N volte durante la storia dell'umanità. :roll:

In ogni caso, rimanete in topic per favore, se volete discutere di e-reader (tutt'altro tipo di dispositivo) aprite un'altra discussione o cercatene una più vecchia.

 

[Shooock]

Aggiungo che leggendo alcuni commenti si percepisce come molti confondano quasi totalmente la passione dei GDT con il possederli, toccarli, annusarli e rimetterli nello scaffale, imbustarne le carte e metterne in zip i componenti; un sistema elettronico giocato con gli amici lascia intatto del tutto quello che un GDT da e cioè divertimento intelligente in compagnia, cambia il come ma se il come diventa esso stesso hobby stiamo parlando di altro, come chi critica gli ebook perchè "ah che bello toccare la carta e rimirare la biblioteca" ma questo non significa LEGGERE, è altro...

Allora creamo un gioco digitale del semplice Nascondino, pensa un pò non ti sporchi non perdi energie ma i bambini hanno lo stesso possibilità di nascondersi digitalmente scegliendo il posto...
"Cambia il come ma se il come diventa esso stesso un gioco stiamo parlando di altro..."

Io sono un Informatico tecnicamente passo la giornata al PC... ma ci sono cose che preferisco rimangono nel loro tradizionale perchè sono più belli e anche migliori così... I GdT fanno parte di questa visione, sono cresciuto collegando i giochi da tavolo a giornate tra cugini dove carri armati di risiko volavano a destra e sinistra quando venivano abbattuti... lascia perdere il COME e i materiali nei giochi da tavolo sono una parte importante... Questa tendenza a digitalizzare il mondo è davvero pessima...

 

[RisenPhoenix89]

Aggiungo che leggendo alcuni commenti si percepisce come molti confondano quasi totalmente la passione dei GDT con il possederli, toccarli, annusarli e rimetterli nello scaffale, imbustarne le carte e metterne in zip i componenti; un sistema elettronico giocato con gli amici lascia intatto del tutto quello che un GDT da e cioè divertimento intelligente in compagnia, cambia il come ma se il come diventa esso stesso hobby stiamo parlando di altro, come chi critica gli ebook perchè "ah che bello toccare la carta e rimirare la biblioteca" ma questo non significa LEGGERE, è altro...

Allora creamo un gioco digitale del semplice Nascondino, pensa un pò non ti sporchi non perdi energie ma i bambini hanno lo stesso possibilità di nascondersi digitalmente scegliendo il posto...
"Cambia il come ma se il come diventa esso stesso un gioco stiamo parlando di altro..."

Assolutamente d'accordo con Shooock. E' come dire che le frasi "Andiamo a fare una partita di pallone" e "Andiamo a farci una partita a Fifa/Pes", esprimono due concetti identici ma sotto forme diverse. Stai facendo comunque una partita di pallone, giusto? Ehm, no grazie.
Non soffermiamoci solo sul significato letterale delle parole o delle cose. Andiamo anche oltre.
Perchè chi gioca ai GdT non lo fa solo per l'aspetto letterale, ma lo fa anche per tutta un'altra serie di cose automaticamente correlate e che non possono essere scisse.

Quindi rimango della mia idea. No al virtuale. Può essere utile in alcuni casi, ma non posso credere che il futuro dei GdT sarà questo.
Questo è un sistema che se ben inserito può fare supporto.. ma non da sostitutivo.
Come Pes o Fifa non potranno mai sostituire una vera partita di calcetto, un tablet (per me) non potrà mai sostituire una partita a un GdT con pezzi e sensazioni reali.

 

[redbairon]

Aggiungo che leggendo alcuni commenti si percepisce come molti confondano quasi totalmente la passione dei GDT con il possederli, toccarli, annusarli e rimetterli nello scaffale, imbustarne le carte e metterne in zip i componenti; un sistema elettronico giocato con gli amici lascia intatto del tutto quello che un GDT da e cioè divertimento intelligente in compagnia, cambia il come ma se il come diventa esso stesso hobby stiamo parlando di altro, come chi critica gli ebook perchè "ah che bello toccare la carta e rimirare la biblioteca" ma questo non significa LEGGERE, è altro...

Allora creamo un gioco digitale del semplice Nascondino, pensa un pò non ti sporchi non perdi energie ma i bambini hanno lo stesso possibilità di nascondersi digitalmente scegliendo il posto...
"Cambia il come ma se il come diventa esso stesso un gioco stiamo parlando di altro..."

Assolutamente d'accordo con Shooock. E' come dire che le frasi "Andiamo a fare una partita di pallone" e "Andiamo a farci una partita a Fifa/Pes", esprimono due concetti identici ma sotto forme diverse. Stai facendo comunque una partita di pallone, giusto? Ehm, no grazie.
Non soffermiamoci solo sul significato letterale delle parole o delle cose. Andiamo anche oltre.
Perchè chi gioca ai GdT non lo fa solo per l'aspetto letterale, ma lo fa anche per tutta un'altra serie di cose automaticamente correlate e che non possono essere scisse.

Quindi rimango della mia idea. No al virtuale. Può essere utile in alcuni casi, ma non posso credere che il futuro dei GdT sarà questo.
Questo è un sistema che se ben inserito può fare supporto.. ma non da sostitutivo.
Come Pes o Fifa non potranno mai sostituire una vera partita di calcetto, un tablet (per me) non potrà mai sostituire una partita a un GdT con pezzi e sensazioni reali.

sì ma state confondendo attività "fisiche" con attività "cerebrali" che riguardano lo svolgere azioni muovendo trippoli su un tabellone, mi sembra siano 2 cose totalmente diverse.... non è che con l'ipod non vado più a correre ehhhh, anzi mi ha stimolato a farlo molto di più per il gps, la memoria dei percorsi, i battiti cardiaci, le calorie bruciate, le statistiche ecc ecc..
a me piace un sacco e secondo me stimola a giocare anche di più per tutte le info in più che un software e in grado di darti e l'eliminazione di set-up, mettere a posto la scatola, la possibilità di perdere segnalini... insomma io al tavolo insieme agli amici mi divertirei allo stesso modo che col gioco da tavolo.... (magari anche le patatine non saranno più un problema ....)

 

[illupi]

sì ma state confondendo attività "fisiche" con attività "cerebrali" che riguardano lo svolgere azioni muovendo trippoli su un tabellone, mi sembra siano 2 cose totalmente diverse.... non è che con l'ipod non vado più a correre ehhhh, anzi mi ha stimolato a farlo molto di più per il gps, la memoria dei percorsi, i battiti cardiaci, le calorie bruciate, le statistiche ecc ecc..
a me piace un sacco e secondo me stimola a giocare anche di più per tutte le info in più che un software e in grado di darti e l'eliminazione di set-up, mettere a posto la scatola, la possibilità di perdere segnalini... insomma io al tavolo insieme agli amici mi divertirei allo stesso modo che col gioco da tavolo.... (magari anche le patatine non saranno più un problema ....)

D'accordissimo. Sembra di dire "aaaah ora con i forum e le chat nessuno si parlerà più di persona". E' vero, un po' di gente si fissa troppo sulla tecnologia e sull'elettronica, ma non partite con ragionamenti iperbolici.

Prima i conti si facevano su carta e penna, ora sul computer. E' cambiato qualcosa? E' più brutto? può anche esserr più brutto, ma è di certo più efficente e permette di velocizzare il lavoro.

Io scrivo ancora lettere a mano, mi piace, ed è molto più 'coinvolgente' che scrivere mail. Però se devo comunicare in fretta, o per qualcosa di lavoro, uso la mail, è normale, ora. prima non lo era. E così via...il mondo cambia, ogni cosa, solitamente, trova naturalmente il 'posto giusto' tra le altre...

Magari il tavolone si rivelerà ottimo per certi party game o per giochi di un certo tipo e invece sarà brutto per altri.

Per i giochi di ruolo esistono già app per Ipad e simili e sono utilissimi, se si ha la dispobilità per acquistarli. Ma i giochi continuano a uscire in versione cartacea...

 

[RisenPhoenix89]

Io ho solo provato a seguire il ragionamento di Kanaglia poi ognuno (giustamente) ha le proprie idee.

Non ho nulla contro la tecnologia (e vi parla una che adora i videogiochi e che ha un tablet), ma non mi piace l'idea di rendere virtuale un GdT . Ripeto: può avere i suoi vantaggi se ben integrato, ma come sostitutivo proprio non riesco a vedercelo.