Discesa all'inferno

Cippacometa

Onnisciente
Editor
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 20 anni con i Goblins!
Registrato
17 Luglio 2003
Messaggi
3.912
Località
Marseille (France)
Goblons
0
simoneC":aji6p87c ha scritto:
Discesa all'inferno di Long Jeff.

Mi piacerebbe conoscere i giudizi di chi l'ha letto.
L'ho letto in V.O. 6 o 7 anni fa, appena uscito.
All'inizio è molto bello ed originale.
Riesce a creare un'atmosfera agghiacciante, surreale e - ovviamente, visto il soggetto - demoniaca.
Purtroppo, a partire da 3/4 si banalizza un po'.
Per me, comunque, vale la pena leggerlo.
 

simoneC

Gran Maestro
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
27 Dicembre 2004
Messaggi
1.481
Località
Roma - IKEA (Romanina alè o o)<br><br><font color=
Goblons
0
Ho voluto scrivere questo post perchè non ho mai conosciuto nessuno che lo avesse letto. Meno male che non sono l'unico. L'unico? :whatever: ...questa parola devo averla già sentita...
E devo dire che lo considero geniale, Il più bel primo mezzo libro che ho letto negli ultimi .... 5 anni direi. Nel senso della prima metà del libro.
Leggerlo di sera mi mettava il terrore.
Avvincentissimo. Una storia che mi ha fatto ricordare dei racconti sul MONDO SOTTERRANEO DI AGARTHA. Lo conosci?

Ti scrivo un pezzo di un seguace del gruppo Shanga:
Presso tutte le razze del genere umano, sin dall'alba dei tempi, è esistita una tradizione sull'esistenza di una Terra Santa o Paradiso Terrestre, dove i più alti ideali dell'umanità erano realtà vive. Questa nozione è presente nei più antichi scritti e tradizioni dei popoli d'Europa, Asia Minore, Cina, India, Egitto e delle Americhe. Si dice che soltanto le persone che ne sono degne, pure ed innocenti, possono conoscere questa Terra. Nell'Antica Grecia, nei Misteri di Delfi e di Eleusi, ci si riferiva a questa Terra Celeste come al monte Olimpo ed ai Campi Elisi. Anche nei più remoti tempi vedici veniva indicata con diverse denominazioni, quali Ratnasanu (picco della Pietra Preziosa), Hermadri (montagna d'oro), e monte Meru (dimora degli dei), l'Olimpo degli indù. Simbolicamente, la vetta di questa montagna sacra è il cielo, la parte mediana sta sulla terra, e le fondamenta sprofondano nel Mondo Sotterraneo. Anche le Edda scandinave menzionano la città celestiale, che corrispondeva alla sotterranea Terra di Asar delle genti di Mesopotamia. Era la Terra dell'Amenti del Sacro Libro dei Morti degli antichi egizi. Era la Città dei Sette Petali di Visnù, o la città dei sette Re di Edom o Eden della tradizione giudaica. In altre parole, era il Paradiso Terrestre. In tutta l'Asia Minore, non solo in passato ma anche ai giorni nostri, esiste la credenza in una Città del Mistero, colma di meraviglie, conosciuta come Shamballah, dove sorge il Tempio degli Dei. E corrisponde anche all'Erdemi dei tibetani o dei mongoli. I persiani lo chiamano Alberdi o Aryana, la terra dei loro antenati. Gli Ebrei lo chiamavano Canaan e i messicani Tula o Tulan, mentre gli aztechi lo denominavano Maya-Pan. I conquistatori spagnoli che erano giunti in America credevano nell'esistenza di una città simile e organizzarono diverse spedizioni per trovarla venuti a conoscenza dai nativi che la chiamavano con il nome di Manca o "Città il cui Re veste d'oro". Presso i celti questa Terra Santa era nota come "Terra dei Misteri" - Dust o Dananda. Una tradizioni cinese parla della Terra di Chivin o "Città dei Dodici Serpenti". E' il Mondo Sotterraneo che si trova alle radici del cielo. E' ancora la Terra di Calcas, Calcis o Kalki, la famosa Colchide di cui andarono in cerca gli Argonauti quando partirono per impossessarsi del Vello d'Oro. Nel Medio Evo era conosciuta come l'Isola di Avalon, dove i Cavalieri della Tavola Rotonda, sotto la guida di Re Artù e di Mago Merlino, si recarono in cerca del Santo Graal, simbolo di obbedienza, giustizia ed immortalità. E' la Terra d'Immortalità o Agharti, il Mondo Sotterraneo. Questa terra è il Valhalla dei germani, il Monte Salvar dei Cavalieri del Santo Graal, l'Utopia di Thomas More, la Città del Sole di Campanella, la Shangri-la del Tibet e l'Agarthi del mondo buddhista."Henrique Josè de Souza questo scriveva nel 1960 ma la ricerca della mitica terra di Agarthi e lo studio delle tradizioni, delle leggende e delle testimonianze riguardo a questo argomento risalgono i secoli.

Platone, grande storiografo della perduta Atlantide, parla di misteriose gallerie sotterranee che attraversano il continente, "gallerie sia spaziose che anguste nell'interno della terra". Menziona poi un grande sovrano "che siede al centro della terra, sull'ombelico della terra; egli è il mediatore della religione per tutto il genere umano." Il mito di Agarthi si sposa a quello del suo straordinario Sovrano. Un essere soprannaturale che è la sintesi della coscienza dell'intero pianeta, umanità compresa.


Sembrerebbe che sia sempre esistita una terra sotterranea governata da un certo "Il re del mondo". Migliaia e migliaia di kilometri in tunnel sotterranei che attraversano il mondo.
Conosci la canzone di Battiato "il re del mondo"?
Parla proprio di questo essere....
E' inverosimile la quantità di documentazione che si possa trovare su questo tema.

IL MONDO SOTTERRANEO DI AGARTHA
Ma sarà vero?Ne hai mai sentito parlare?
 

simoneC

Gran Maestro
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
27 Dicembre 2004
Messaggi
1.481
Località
Roma - IKEA (Romanina alè o o)<br><br><font color=
Goblons
0
Ho trovato tra l'altro una specie di dizionario in Internet in cui era presente la descrizione precisa


Re del Mondo: Il Regno sotterraneo di Agharti (v.) è retto dal Brahmatma (colui che ha il potere di parlare con Dio) ovvero il Chakravarti (Re del Mondo), che regna per il periodo di un Manvatara, una delle quattordici ere (la nostra è quella detta del cinghiale bianco) da cui è composto un ciclo cosmico. Vaivaswata, settimo e attuale Re del Mondo, è in comunione spirituale con tutti i Manu che hanno regnato prima di lui, tra cui il primo Brahmatma Swdyambhuva. Secondo Ossendowski, egli si reca nella Cripta del Tempio dove giace, in un sarcofago di pietra nera, il corpo imbalsamato del suo predecessore, per unire la sua mente a quella dei Manu del passato. La caverna è sempre oscura, ma quando vi penetra il R., le pareti si rigano di strisce di fuoco e dal coperchio del sarcofago si levano lingue di fiamme. Il Guru più anziano sta davanti a lui con il volto e il capo coperti; egli non si toglie mai il cappuccio, perché la sua testa è un cranio nudo in cui di vivo non ci sono che gli occhi e la lingua. Dal sarcofago cominciano a emanare i flussi diafani di una luce appena visibile: sono i pensieri del predecessore del R., ed esprimono le volontà ed i comandi di Dio. Il Brahmatma, insieme al Mahatma (colui che conosce il futuro) e al Mahanga (colui che procura le cause affinché gli avvenimenti si verifichino), forma una potente triade; da essa dipende una società di cavalieri-sacerdoti, i Templari Confederati dell'Agharti, il cui livello più elevato è il cosiddetto "consiglio circolare" formato da dodici iniziati: lo stesso numero, fa rilevare Renè Guenon, dei Cavalieri della Tavola Rotonda di Re Artù (v.). Il R. non è soltanto un capo religioso, ma regge anche i destini materiali del pianeta (l'unità tra il potere spirituale e quello temporale è simboleggiata nella figura del Re-Sacerdote Artù). Il Manu fa in modo che il corso della storia segua un preciso andamento (difficilmente comprensibile e non necessariamente positivo secondo i nostri canoni) in accordo con un ineffabile piano divino. In Mission de l'Inde en Europe (1910), lo scrittore Saint-Yves d'Alveydre sostiene che il R. è il più alto esponente della Sinarchia , una sorta di Governo centrale di uomini di scienza, potentissimo e ramificato, i cui esponenti terreni (il Consiglio Europeo di Stati ed il Consiglio Internazionale delle Chiese) ispirano e controllano i grandi moti politici o d'altro genere che segnano l'evoluzione del genere umano. Al sovrano non mancano i mezzi per eseguire la propria missione: quando lo desidera egli può infatti mettersi in comunione con il pensiero di tutti gli uomini che hanno influenza sul destino e la vita dell'umanità, come i Re, gli Zar, i Khan, i capi guerrieri, i sacerdoti e gli scienziati. Egli conosce tutti i loro pensieri e i loro disegni; se questi sono graditi a Dio li asseconda, altrimenti li fa fallire. In più, se la nostra folle umanità si mettesse a fargli guerra, scrive Ossendowski, i Templari Confederati dell'Agharti sarebbero in grado di fare esplodere tutta la superficie del globo e trasformarla in un deserto, o di prosciugare i mari e trasformare i continenti in oceani. Di rado il sovrano si mostra al di fuori del suo regno: le ultimi apparizioni pubbliche sono avvenute nel monastero di Narabanchi nel 1890 (a quell'anno risalgono una serie di profezie che anticipano, con una precisione sconcertante, gli sconvolgimenti politici iniziati un secolo dopo), nel 1923 in Siam e nel 1937 a Delhi. Comparirà davanti a tutti soltanto quando il tempo sarà venuto di condurre tutti gli uomini buoni contro i cattivi, ma il tempo non è ancora venuto. Infatti (e purtroppo) non sono ancora nati gli uomini più cattivi dell’umanità.
 

Cippacometa

Onnisciente
Editor
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 20 anni con i Goblins!
Registrato
17 Luglio 2003
Messaggi
3.912
Località
Marseille (France)
Goblons
0
Pauuura!
:crazy7:

Ora che ci penso: lo prestai al Goblin anni fa quel libro, ma non mi pare che gli piacque molto... :-?
 
Alto Basso