serger":1wdn0s1t ha scritto:
Chiedo perdono ma purtroppo (o per fortuna) non ho mai giocato a poker e nemmeno in un casino', e dunque l'accostazione mi sembrava azzeccata. :roll:
Quindi deduco che se rimescolasse o no, non cambierebbe assolutamente nulla :grin:
No, l'accostamento è errato. Un gioco da casino è un gioco nel quale una delle due parti (nel caso del casino, il banco) ha un vantaggio matematico nel giocarci (gioco iniquo). Il poker invece, per definizione, è un gioco a somma zero, e avendo diverse possibilità di scelta sulle singole "strade" (ovviamente parlo del Texas Hold'Em, non del pokerino all'italiana), a lungo termine vince il più bravo fra i giocatori (nonostante l'enorme influenza del caso su ogni singola mano).
Riguardo al discorso rimescolamento, pensa alla situazione estrema: tu hai due carte coperte davanti a te, una di cuori e una di picche. La carta alla tua sinistra è la prima ad essere girata, quella a dx la seconda (chiamiamole 1 e 2). Nello stato iniziale, tu non sai quale sia la 1, al 50% sarà quella di cuori e al 50% sarà quella di picche. Ora qualcuno te le mischia. E' cambiato qualcosa per te? No, la 1 avrà sempre il 50% di prob. di essere quella di cuori o quella di picche. L'omino apposito te le rimischia ancora. Cambiato qualcosa? No. E così via puoi estendere il concetto ad un numero N qualsiasi di carte coperte.