Sir_Alric_Farrow
Iniziato





Il poderoso Sir Alric ha notato che in diverse community, tra cui BGG (che rappresenta il caso più importante come impatto sulle vendite per quanto riguarda gli acquirenti a livello internazionale) si stiano diffondendo molte idee non precise riguardo Descent, Leggende delle Tenebre. Questa ovviamente non è responsabilità degli utenti e degli appassionati, né colpa del localizzatore (che per la divulgazione delle informazioni deve seguire la linea e i tempi della casa produttrice), ma di tutta una serie di informazioni, conferme e di chiarimenti che stanno mancando in questo momento. Su alcune cose servirebbero quasi delle smentite.
Quando si parla di un prodotto retail è corretto non alimentare l’hype troppo presto. Ma essendo un prodotto per valutare il successo del quale sarà importante, inizialmente, il dato dei pre-order, soprattutto quello degli Stati Uniti, è chiaro che alcuni vuoti comunicativi siano controproducenti (scrivo questo termine leggerino ma nella mentre immagino un colpo di catapulta). Il problema è che, dopo il feedback iniziale, è stato rivisto qualcosa a livello di app. e contenuti, ma soprattutto è stata messa in discussione la strategia comunicativa (“Tu scrivano, a morte!”). Non che spiegare male prima e stare zitti dopo sia vincente.
Il tenebroso Sir Alric alcune cose le spera e riguardo altre è perplesso: dall’aspetto degli eroi che fa sanguinare gli occhi al Cavaliere Nero, ai dettagli grafici sulle tessere mappa, comunque concepite per creare stacchi netti tra acqua, lava e il resto, ma a Sir Alric sembrano davvero scialbe. Ma la perplessità più grande è sulla comunicazione e sulla mancanza di chiarimenti cui accennavo prima, che stanno facendo sembrare le cose peggio di quello che sono, anche a fronte di problemi che sicuramente ci sono. E questo non è colpa di chi ha seguito il design e i testi. Sir Alric vive tra spade e manieri, ma persino lui sa che, di questi tempi, come presenti le cose conta tanto quanto la loro effettiva sostanza.
I numeri italiani spostano meno, ma Sir Alric è legato ai molti compagni d’arme della Penisola. Inoltre prova ammirazione per la Tana dei Goblin, che recentemente ha vinto Ombra e Fiamma risorgendo più forte di prima, e anche per molti utenti, la cui competenza in alcuni casi, sincera passione in altri, gli ricordano cosa vuol dire essere guerrieri uniti anche in un momento come questo. Per questo ha deciso di togliere un’oretta alle sue battaglie (oggi è in programma spiegare alla setta Ninja di Street Masters, Rise of the Kingdom che non si prova a conquistare il mondo del combattimento senza interpellare il Cavaliere Nero) per condividere alcune informazioni magari interessanti a favore dei goblin su un evento importante nel panorama ludico, visto il nome, il marchio e il prezzo coinvolti.
Contando sul beneplacito della moderazione, Sir Alric eccezionalmente linka un suo precedente intervento sull’argomento perché costituisce le premesse a quanto scrive ora. Il belligerante Sir Alric anticipa di non avere il dono della sintesi e promette di non intervenire troppo spesso, anche perché lui non scrive con le dita, batte con l’elsa dello spadone sui tasti e quindi per questo intervento sacrificherà quattro tastiere. Probabilmente dovrei trovare un accordo col regno delle Amazzoni per farmi inviare 12 tastiere al mese al prezzo di 8. Sir Alric non ha letto tutti gli interventi sull’argomento poiché le discussioni nella sezione Novità Ludiche sono vive e ardenti, nel tempo in cui conquisto una città in Mageknight vengono inviati anche 20 messaggi.
Precedente post di Sir Alric sul caso Descent - Leggende delle Tenebre
Analizzo alcuni punti salienti.
Descent Leggende delle Tenebre non sarà un gioco incompleto e non necessiterà di altre scatole-espansioni per essere apprezzato pienamente (le due tre che dovrebbero seguire). Via subito l'equivoco più importante. Il gioco sarà completamente a se stante e la campagna avrà internamente una trama completa, il cui evento finale non lascerà affatto i giocatori monchi di un epilogo.
Pensare di far spendere 175,00 euro (o 162,50 da media di pre-order possibili negli Stati Uniti ad oggi) a dei giocatori per una scatola incompleta, lasciandoli diversi mesi/quasi un anno ad aspettare un altro scatolone) sarebbe stato un suicidio commerciale. Parliamo della casa che ha dato vita a Star Wars Rebellion, Marvel Champions e ad un’altra dozzina di prodotti eccellenti, non degli scappati di casa, e che sta cercando di migliorare l’atavico problema delle espansioni, facendone uscire meno ma più di sostanza e curate, a seguito di una riorganizzazione dei suoi dipartimenti.
Sir Alric comprende che quell’Atto 1 sulla scatola e soprattutto la presentazione iniziale (oh, madre, oh divinità, oh Alric!) abbiano giustamente tratto in inganno gli utenti. Se pensate di essere perplessi voi vi dico che in patria è andata anche peggio sino ad ora come feedback, con fazioni intere che votano il gioco su BGG a mesi dall'uscita. Incredibile che questa cosa la venga a spiegare uno come Sir Alric, che ferisce molto più con la spada che con la penna, e che i bardi li preferisce fuori dal dungeon a strimpellare coi loro flauti.
Per Leggende nelle Tenebre inoltre sono allo studio altri scenari individuali e altre campagne, divulgate in un secondo momento tramite applicazione, che richiederanno la sola scatola base per essere giocati interamente.
La trama della campagna (completa) contenuta nella scatola di Descent Leggende delle Tenebre ha comportato un investimento economico, a livello autoriale, molto superiore a quelle dei due Descent Viaggi nelle Tenebre. Questo non significa che sarà effettivamente migliore, ovviamente, ma che si è investito di più (alla Fantasy Flight non vivono in un bunker, sono nel nostro stesso pianeta e hanno giocato pure loro a Gloomhaven, Tainted Grail, Pandemic Legacy ecc.) (non garantisco per Brass).
Tuttavia il progetto non punta sulla trama o su colpi di scena che, una volta che li sai, non ti interessano più, di questo c’è poco. Si punta sulla rigiocabilità. Esattamente come per i due cugini anziani Viaggi delle Tenebre 1 e 2, gli scenari e la campagna sono pensati per essere rigiocati più volte, perché si crede nel sistema di gioco. Trama migliore di sempre (in Descent) quindi, sulla carta, ma non la punta di diamante dell’opera.
Le eventuali altre scatole non saranno semplici prosecuzioni della campagna a costo di 175,00 euro
l’una. Le ipotesi reali allo studio 9 mesi fa erano due, ma diverse da quest’ipotesi-orrore citato poco fa:
1) Altre scatole stand alone a prezzo pieno con eroi, mostri diversi e tutto, con la loro campagna indipendente ma con elementi che potranno essere usati in crossover tra le scatole, incentrate su diversi nemici, ambienti, dinamiche e innovazioni.
2) Scatole comunque corpose, deluxe, ma molto meno del gioco base, che facciano da seguito (ma con una storia non lasciata in sospeso prima) al gioco base utilizzando però gran parte dei componenti presenti nella prima scatola. Per un’idea del rapporto costo contenuti si pensava a quello di Viaggi nella Terra di Mezzo e l’espansione di Moria.
Poi tra queste due non so quale via abbiano preso.
Su BGG si fa un gran parlare del confronto tra quanto offrono, a parità di prezzo, alcuni prodotti su kickstarter. Intanto bisogna dire che pagare un prodotto 18 mesi prima di riceverlo prima non equivale a pagarlo sul momento e scartarlo-studiarlo-giocarlo a distanza di ore. Senza contare complicazioni di ritardi, in alcuni casi rischi, spedizioni, canali bloccati, monitoraggi. Lì entra in gioco anche il fattore “ma i giochi ci piace giocarli, o aspettarli e parlarne?”.
Sir Alric ama kickstarter, ne ha fatti molti, anche di recente. L’all-in di Primal senza esitazioni, e farà sicuramente l’all-in gameplay di Mythic Battles Ragnarok (Pantheon è stato uno dei dieci giochi più giocati a Castel Farrow), più tanti altri solo con scatola base e/o poco altro. Sir Alric ha anche la fortuna di avere compagni d’arme che ne seguono altri e ce li spartiamo, in attesa di tornare a giocare insieme.
Ma mediamente una buona metà dei suoi kickstarter sono stati giocati e poi rivenduti. Mentre Rebellion, Twilight Imperium, Descent 1 e 2 e tanta altre opere Fantasy Flight sono ancora nella mia magione (vicino ad Imperial, Warhammer Quest ecc.) e da lì non si spostano. Con gli arieti dovranno venire a strapparmeli.
Il problema sono le espansioni. Quando fai all-in su un kickstarter, l’espansione ti dà più materiale ma (a parte eccezioni) non può correggere i problemi di un gioco, perché esce insieme ad esso. Diamo valore a miniature e scenari, ma Gloomhaven Jaws of the Lion ha insegnato quanto contino le meccaniche e le limature delle stesse.
Il valore di espansioni, in giochi-retail come quelli che ho citato prima (ma penso anche a casi come Cyclades, che con Hades guadagna due punti in pagella) è che l’espansione che esce un anno dopo può aggiungere ma anche ricalibrare, correggere, o intervenire dove serve grazie a tutto il feedback ricevuto dopo un anno di attività. E’ quello che manca in molti kickstarter, per cui conviene in alcuni casi prendere solo il gioco base ormai. Quando vuole correggere un problema, un gioco su kickstarter di successo non fa uscire un’espansione migliorativa, ma fa uscire una nuova edizione, anche a distanza di pochi anni. Descent Viaggi nelle Tenebre 1 è uscito nel 2005, il 2 nel 2012, Leggende esce nel 2021. Sono le espansioni a correggere e sistemare. Questi sono giochi che durano.
Su BGG si parla molto delle applicazioni, del loro costo e di quello che fanno. Ora, è sbagliato dire che l’applicazione costa X% semifisso in un gioco medio. L’applicazione ha un costo iniziale di sviluppo e un costo variabile di mantenimento e aggiornamenti, a seconda della rispettiva durata/quantità/qualità di quest’ultimi. Ma la grande voce da considerare è la tiratura/vendite del gioco. A parità di costi dell’applicazione, il suo costo in % rispetto alla singola scatola diminuisce con l’aumentare delle vendite.
Inoltre molti kickstarter escono con un’applicazione, ma non c’è dietro una realtà solida che si occupa del loro aggiornamento e delle implementazioni negli anni. Fantasy Flight e/o Asmodee Digital hanno presentato applicazioni che nel tempo hanno sistemato bug, sono state corrette, implementate. Sono applicazioni di livello, con le asce da battaglia che roteano vorticosamente.
Non tutte le applicazioni sono uguali. Sir Alric non fa nomi perché vuole essere un post informativo, non vuole sia sparso sangue e fiamma di un flame con altri appassionati, ma alcune applicazioni e soprattutto alcune intelligenze artificiali di giochi lanciati su kickstarter sono pococarenti insufficienti ridicole. Nemici che hanno un comportamento sintetizzato in tre stringhe, Sir Alric è serio, comportamenti che poteva riassumerli una carta di Castle Ravenloft un decennio fa, più piccola di quelle di Magic, sì, una singola carta, non scherzo.
Ma siccome esce da un’app, allora si pensa anche quel gioco su kickstarter ha l’app, quindi tutto a posto. Ribadisco, evito di citarli, ma si evincono dai video. Sir Alric preferisce avversari umani ma mediamente due volte a settimana studia e si confronta con avversari in intelligenza artificiale, perché bisogna apprendere nuovi modi di combattere, mai restare indietro, e perché adora abbattere i golem. Alcun app. o intelligenze artificiali non costituiscono una meccanica, solo un’aggiunta all’insieme di miniaturozze (che comunque Sir Alric ama, Sir Alric è vecchia scuola, Heroquest-scuola, tipo i Rinnegati, so che mi capite), Sir Alric la considera stupidità artificiale.
L’applicazione di Leggende delle Tenebre è stata pensata su due concetti: adattamento e sostegno. Adattamento del nemico e degli eventi al contesto. Il giocatore dovrà ogni tanto inserire dei dati, ma avrà il ritorno di un avversario quasi vivente. Non un’app che 75% delle volte ti dice “il mostro si avvicina e attacca l’eroe più vicino, a parità il più ferito”, ma la sensazione di un’intelligenza malvagia che sembra sapere come sono disposte le miniature in quel momento, quali oggetti impugni, cosa si può sfruttare… sembra sapere dove sei. Inoltre, pensando al gioco in solitario, un’intelligenza artificiale diabolica, adattiva, ti fa anche sentire di avere davanti qualcosa di meno passivo e automatizzato.
Il solitario è considerato ampiamente in Leggende delle Tenebre. Non è un’eccezione. I giocatori in solo-mode sono diventanti molti e quindi sono una clientela target da accontentare pienamente e da trattare con i guanti (non i miei, quelli dell’armatura). Per questo l’applicazione è stata pensata anche per sostenere. Sei solo o siete in due? Vuoi giocare per ore, godendoti i nuovi effetti sonori di ambientazione (magari proiettando l’app su un televisore, con la musica in sottofondo per goderti pienamente l’esperienza?), con qualcuno che ti ricordi le eccezioni, i modificatori e il turno in cui avrà termine quell’effetto o quell’altro? Ecco, adattamento e sostegno.
Due parole sul contenuto. Le miniature dei mostri sono grosse e belle, ma soprattutto è stato pensato intelligentemente il loro concept. Non più miniature di colori diversi tra servitori ed evoluti. Vedete quella fessura sulla base, con quegli inserti colorati? Quelle distingueranno le diverse tipologie nemico. Vi assicuro che la quantità e varietà di nemici di base presentati da Leggende delle Tenebre è di tutto rispetto. Chi mi conosce sa quanto reputi importante la varietà di nemici da affrontare. Quando mi fecero fare la campagna di Myce & Mystics, alla settantesima blatta che da abbattere ho avuto un momento di sconforto.
Per non parlare di Sword & Sorcery, con solo 4 tipologie di mostri base per tutta la campagna Anime Immortali e con un solo scontro finale speciale nell’ultima missione (due villains, regole speciali per i villains, e in tutta Anime Immortali mi fai incontrare solo uno e solo una volta!). In Leggende non abbiamo nemmeno mostri tanto al kg di alcuni kickstarter, solo un mero insieme di statistiche. Ogni nemico è ben caratterizzato e approfonditamente testato, oltre che concepito per interagire al meglio con ambienti, scenari e contesti.
Si fa giustamente un gran parlare dell’elemento 3d, di quelle scale e di quanto potrebbero rovinarsi smontandole o rimontandole. Lo capisco. Se chi di dovere non da informazioni, uno guarda le foto perché ha solo quelle. Anche chi non vuole lasciarle montate in un’altra scatola o sul tavolo di gioco fisso, avrà notato le dimensioni della scatola di Leggende delle Tenebre (l'altezza) che, se privata dell’inserto, potrà contenere tranquillamente la maggior parte degli elementi 3d montati (smontando forse, questo non lo confermo, solo in due parti quello più ingombrante).
Non è un gioco di scale. Si parla tanto di quelle scale su BGG, come se fossero il centro del gioco, come per parlare di Pandemic Legacy, chi non l’aveva giocato si fissava sulla carta da strappare e baste. Ma l’elemento altezza, come quello di acqua, fiamme e altro, è stato debitamente considerato all’interno degli scenari e delle meccaniche e non è un semplice orpello. Non avrai solo un +1 se sei in alto. Accadranno cose. A volte brutte cose. Per le quali occorre un’applicazione concepita congiuntamente al tutto, non aggiunta alla fine.
Parliamo della traduzione. Leggende delle Tenebre sarà tradotto da Asmodee Italia. Ora, se qualcuno di voi ha avuto tra le mani le edizioni italiane di Twilight Imperium e Gloomhaven sa che in che mani siamo. Quelle di un Gargoyle, nel senso, grantiche. Non vi arriverà dopo mesi il kickstarter tradotto da chissà chi. Quell’errore sull’applicazione non verrà corretto chissà quando. Per non parlare del servizio clienti. Sbagliano raramente e quando sbagliano, correggono. A me la carta con un unico numero errato di Tony Stark per Marvel Champions è arrivata 7 giorni dopo averla chiesta, bella e precisa. Non è poco.
Qualcuno che ha letto potrebbe pensare che Sir Alric sia po’ fissato con Descent.
Non è vero. Non fissato.
Sono proprio fanatico. Ma mi sa che dal nickname si capisce.
A TamaRomalir siamo soliti dire che “Descent non di discute, si ama, anche se gli eroi hanno un character design che non apprezzo, anche se quelle tessere mappe dovevano essere più particolareggiate”.
Ma tutte quelle che ho scritto non sono speculazioni o ipotesi. Il Cavaliere Nero ci mettela faccia l’elmo corazzato, a pochi mesi di distanza dall’uscita. Come Fantasy Flight sta gestendo la comunicazione, soprattutto in patria non lo capisco davvero, ma Asmodee in questo sono certo che non possa fare nulla e non abbia responsabilità. Ma che almeno i goblin ragionino con informazioni solide. Il gioco ha i suoi punti interrogativi maè parecchio meglio di quello che si dice e di solito i loro giochi migliorano tanto già alla prima implementazione.
Un’ultima cosa, questa interesserà a pochi. Ai miei fratelli di spada. So che alcuni non sono iscritti ma leggono il forum. Quelli che seguono da sempre i giochi dedicati a Terrinoth. Avete presente quella minaccia lì, quel nemico lì, sì, proprio lui. Quello sussurrato. Temuto. Non apparso in Runebound 3. Non in Descent 2. Sono anni che non appare. Ma è lì. Non nominato.
La luce, con i suoi eroi, crede di viaggiare più veloce di tutto, ma si sbaglia. Per quanto sia veloce, la luce scopre sempre che il buio è arrivato prima di lei, e l'aspetta.
Lui è lì. Nel buio. E ci aspetta.
Sarà la saga di Leggende delle Tenebre a dare a tutti noi la battaglia che aspettiamo da tanto tempo.
Finalmente Sir Alric avrà la sua battaglia.
Quando si parla di un prodotto retail è corretto non alimentare l’hype troppo presto. Ma essendo un prodotto per valutare il successo del quale sarà importante, inizialmente, il dato dei pre-order, soprattutto quello degli Stati Uniti, è chiaro che alcuni vuoti comunicativi siano controproducenti (scrivo questo termine leggerino ma nella mentre immagino un colpo di catapulta). Il problema è che, dopo il feedback iniziale, è stato rivisto qualcosa a livello di app. e contenuti, ma soprattutto è stata messa in discussione la strategia comunicativa (“Tu scrivano, a morte!”). Non che spiegare male prima e stare zitti dopo sia vincente.

Il tenebroso Sir Alric alcune cose le spera e riguardo altre è perplesso: dall’aspetto degli eroi che fa sanguinare gli occhi al Cavaliere Nero, ai dettagli grafici sulle tessere mappa, comunque concepite per creare stacchi netti tra acqua, lava e il resto, ma a Sir Alric sembrano davvero scialbe. Ma la perplessità più grande è sulla comunicazione e sulla mancanza di chiarimenti cui accennavo prima, che stanno facendo sembrare le cose peggio di quello che sono, anche a fronte di problemi che sicuramente ci sono. E questo non è colpa di chi ha seguito il design e i testi. Sir Alric vive tra spade e manieri, ma persino lui sa che, di questi tempi, come presenti le cose conta tanto quanto la loro effettiva sostanza.
I numeri italiani spostano meno, ma Sir Alric è legato ai molti compagni d’arme della Penisola. Inoltre prova ammirazione per la Tana dei Goblin, che recentemente ha vinto Ombra e Fiamma risorgendo più forte di prima, e anche per molti utenti, la cui competenza in alcuni casi, sincera passione in altri, gli ricordano cosa vuol dire essere guerrieri uniti anche in un momento come questo. Per questo ha deciso di togliere un’oretta alle sue battaglie (oggi è in programma spiegare alla setta Ninja di Street Masters, Rise of the Kingdom che non si prova a conquistare il mondo del combattimento senza interpellare il Cavaliere Nero) per condividere alcune informazioni magari interessanti a favore dei goblin su un evento importante nel panorama ludico, visto il nome, il marchio e il prezzo coinvolti.
Contando sul beneplacito della moderazione, Sir Alric eccezionalmente linka un suo precedente intervento sull’argomento perché costituisce le premesse a quanto scrive ora. Il belligerante Sir Alric anticipa di non avere il dono della sintesi e promette di non intervenire troppo spesso, anche perché lui non scrive con le dita, batte con l’elsa dello spadone sui tasti e quindi per questo intervento sacrificherà quattro tastiere. Probabilmente dovrei trovare un accordo col regno delle Amazzoni per farmi inviare 12 tastiere al mese al prezzo di 8. Sir Alric non ha letto tutti gli interventi sull’argomento poiché le discussioni nella sezione Novità Ludiche sono vive e ardenti, nel tempo in cui conquisto una città in Mageknight vengono inviati anche 20 messaggi.
Precedente post di Sir Alric sul caso Descent - Leggende delle Tenebre
Analizzo alcuni punti salienti.
Descent Leggende delle Tenebre non sarà un gioco incompleto e non necessiterà di altre scatole-espansioni per essere apprezzato pienamente (le due tre che dovrebbero seguire). Via subito l'equivoco più importante. Il gioco sarà completamente a se stante e la campagna avrà internamente una trama completa, il cui evento finale non lascerà affatto i giocatori monchi di un epilogo.
Pensare di far spendere 175,00 euro (o 162,50 da media di pre-order possibili negli Stati Uniti ad oggi) a dei giocatori per una scatola incompleta, lasciandoli diversi mesi/quasi un anno ad aspettare un altro scatolone) sarebbe stato un suicidio commerciale. Parliamo della casa che ha dato vita a Star Wars Rebellion, Marvel Champions e ad un’altra dozzina di prodotti eccellenti, non degli scappati di casa, e che sta cercando di migliorare l’atavico problema delle espansioni, facendone uscire meno ma più di sostanza e curate, a seguito di una riorganizzazione dei suoi dipartimenti.
Sir Alric comprende che quell’Atto 1 sulla scatola e soprattutto la presentazione iniziale (oh, madre, oh divinità, oh Alric!) abbiano giustamente tratto in inganno gli utenti. Se pensate di essere perplessi voi vi dico che in patria è andata anche peggio sino ad ora come feedback, con fazioni intere che votano il gioco su BGG a mesi dall'uscita. Incredibile che questa cosa la venga a spiegare uno come Sir Alric, che ferisce molto più con la spada che con la penna, e che i bardi li preferisce fuori dal dungeon a strimpellare coi loro flauti.
Per Leggende nelle Tenebre inoltre sono allo studio altri scenari individuali e altre campagne, divulgate in un secondo momento tramite applicazione, che richiederanno la sola scatola base per essere giocati interamente.

La trama della campagna (completa) contenuta nella scatola di Descent Leggende delle Tenebre ha comportato un investimento economico, a livello autoriale, molto superiore a quelle dei due Descent Viaggi nelle Tenebre. Questo non significa che sarà effettivamente migliore, ovviamente, ma che si è investito di più (alla Fantasy Flight non vivono in un bunker, sono nel nostro stesso pianeta e hanno giocato pure loro a Gloomhaven, Tainted Grail, Pandemic Legacy ecc.) (non garantisco per Brass).
Tuttavia il progetto non punta sulla trama o su colpi di scena che, una volta che li sai, non ti interessano più, di questo c’è poco. Si punta sulla rigiocabilità. Esattamente come per i due cugini anziani Viaggi delle Tenebre 1 e 2, gli scenari e la campagna sono pensati per essere rigiocati più volte, perché si crede nel sistema di gioco. Trama migliore di sempre (in Descent) quindi, sulla carta, ma non la punta di diamante dell’opera.
Le eventuali altre scatole non saranno semplici prosecuzioni della campagna a costo di 175,00 euro
l’una. Le ipotesi reali allo studio 9 mesi fa erano due, ma diverse da quest’ipotesi-orrore citato poco fa:
1) Altre scatole stand alone a prezzo pieno con eroi, mostri diversi e tutto, con la loro campagna indipendente ma con elementi che potranno essere usati in crossover tra le scatole, incentrate su diversi nemici, ambienti, dinamiche e innovazioni.
2) Scatole comunque corpose, deluxe, ma molto meno del gioco base, che facciano da seguito (ma con una storia non lasciata in sospeso prima) al gioco base utilizzando però gran parte dei componenti presenti nella prima scatola. Per un’idea del rapporto costo contenuti si pensava a quello di Viaggi nella Terra di Mezzo e l’espansione di Moria.
Poi tra queste due non so quale via abbiano preso.
Su BGG si fa un gran parlare del confronto tra quanto offrono, a parità di prezzo, alcuni prodotti su kickstarter. Intanto bisogna dire che pagare un prodotto 18 mesi prima di riceverlo prima non equivale a pagarlo sul momento e scartarlo-studiarlo-giocarlo a distanza di ore. Senza contare complicazioni di ritardi, in alcuni casi rischi, spedizioni, canali bloccati, monitoraggi. Lì entra in gioco anche il fattore “ma i giochi ci piace giocarli, o aspettarli e parlarne?”.
Sir Alric ama kickstarter, ne ha fatti molti, anche di recente. L’all-in di Primal senza esitazioni, e farà sicuramente l’all-in gameplay di Mythic Battles Ragnarok (Pantheon è stato uno dei dieci giochi più giocati a Castel Farrow), più tanti altri solo con scatola base e/o poco altro. Sir Alric ha anche la fortuna di avere compagni d’arme che ne seguono altri e ce li spartiamo, in attesa di tornare a giocare insieme.
Ma mediamente una buona metà dei suoi kickstarter sono stati giocati e poi rivenduti. Mentre Rebellion, Twilight Imperium, Descent 1 e 2 e tanta altre opere Fantasy Flight sono ancora nella mia magione (vicino ad Imperial, Warhammer Quest ecc.) e da lì non si spostano. Con gli arieti dovranno venire a strapparmeli.
Il problema sono le espansioni. Quando fai all-in su un kickstarter, l’espansione ti dà più materiale ma (a parte eccezioni) non può correggere i problemi di un gioco, perché esce insieme ad esso. Diamo valore a miniature e scenari, ma Gloomhaven Jaws of the Lion ha insegnato quanto contino le meccaniche e le limature delle stesse.
Il valore di espansioni, in giochi-retail come quelli che ho citato prima (ma penso anche a casi come Cyclades, che con Hades guadagna due punti in pagella) è che l’espansione che esce un anno dopo può aggiungere ma anche ricalibrare, correggere, o intervenire dove serve grazie a tutto il feedback ricevuto dopo un anno di attività. E’ quello che manca in molti kickstarter, per cui conviene in alcuni casi prendere solo il gioco base ormai. Quando vuole correggere un problema, un gioco su kickstarter di successo non fa uscire un’espansione migliorativa, ma fa uscire una nuova edizione, anche a distanza di pochi anni. Descent Viaggi nelle Tenebre 1 è uscito nel 2005, il 2 nel 2012, Leggende esce nel 2021. Sono le espansioni a correggere e sistemare. Questi sono giochi che durano.
Su BGG si parla molto delle applicazioni, del loro costo e di quello che fanno. Ora, è sbagliato dire che l’applicazione costa X% semifisso in un gioco medio. L’applicazione ha un costo iniziale di sviluppo e un costo variabile di mantenimento e aggiornamenti, a seconda della rispettiva durata/quantità/qualità di quest’ultimi. Ma la grande voce da considerare è la tiratura/vendite del gioco. A parità di costi dell’applicazione, il suo costo in % rispetto alla singola scatola diminuisce con l’aumentare delle vendite.
Inoltre molti kickstarter escono con un’applicazione, ma non c’è dietro una realtà solida che si occupa del loro aggiornamento e delle implementazioni negli anni. Fantasy Flight e/o Asmodee Digital hanno presentato applicazioni che nel tempo hanno sistemato bug, sono state corrette, implementate. Sono applicazioni di livello, con le asce da battaglia che roteano vorticosamente.
Non tutte le applicazioni sono uguali. Sir Alric non fa nomi perché vuole essere un post informativo, non vuole sia sparso sangue e fiamma di un flame con altri appassionati, ma alcune applicazioni e soprattutto alcune intelligenze artificiali di giochi lanciati su kickstarter sono poco
Ma siccome esce da un’app, allora si pensa anche quel gioco su kickstarter ha l’app, quindi tutto a posto. Ribadisco, evito di citarli, ma si evincono dai video. Sir Alric preferisce avversari umani ma mediamente due volte a settimana studia e si confronta con avversari in intelligenza artificiale, perché bisogna apprendere nuovi modi di combattere, mai restare indietro, e perché adora abbattere i golem. Alcun app. o intelligenze artificiali non costituiscono una meccanica, solo un’aggiunta all’insieme di miniaturozze (che comunque Sir Alric ama, Sir Alric è vecchia scuola, Heroquest-scuola, tipo i Rinnegati, so che mi capite), Sir Alric la considera stupidità artificiale.
L’applicazione di Leggende delle Tenebre è stata pensata su due concetti: adattamento e sostegno. Adattamento del nemico e degli eventi al contesto. Il giocatore dovrà ogni tanto inserire dei dati, ma avrà il ritorno di un avversario quasi vivente. Non un’app che 75% delle volte ti dice “il mostro si avvicina e attacca l’eroe più vicino, a parità il più ferito”, ma la sensazione di un’intelligenza malvagia che sembra sapere come sono disposte le miniature in quel momento, quali oggetti impugni, cosa si può sfruttare… sembra sapere dove sei. Inoltre, pensando al gioco in solitario, un’intelligenza artificiale diabolica, adattiva, ti fa anche sentire di avere davanti qualcosa di meno passivo e automatizzato.
Il solitario è considerato ampiamente in Leggende delle Tenebre. Non è un’eccezione. I giocatori in solo-mode sono diventanti molti e quindi sono una clientela target da accontentare pienamente e da trattare con i guanti (non i miei, quelli dell’armatura). Per questo l’applicazione è stata pensata anche per sostenere. Sei solo o siete in due? Vuoi giocare per ore, godendoti i nuovi effetti sonori di ambientazione (magari proiettando l’app su un televisore, con la musica in sottofondo per goderti pienamente l’esperienza?), con qualcuno che ti ricordi le eccezioni, i modificatori e il turno in cui avrà termine quell’effetto o quell’altro? Ecco, adattamento e sostegno.

Due parole sul contenuto. Le miniature dei mostri sono grosse e belle, ma soprattutto è stato pensato intelligentemente il loro concept. Non più miniature di colori diversi tra servitori ed evoluti. Vedete quella fessura sulla base, con quegli inserti colorati? Quelle distingueranno le diverse tipologie nemico. Vi assicuro che la quantità e varietà di nemici di base presentati da Leggende delle Tenebre è di tutto rispetto. Chi mi conosce sa quanto reputi importante la varietà di nemici da affrontare. Quando mi fecero fare la campagna di Myce & Mystics, alla settantesima blatta che da abbattere ho avuto un momento di sconforto.
Per non parlare di Sword & Sorcery, con solo 4 tipologie di mostri base per tutta la campagna Anime Immortali e con un solo scontro finale speciale nell’ultima missione (due villains, regole speciali per i villains, e in tutta Anime Immortali mi fai incontrare solo uno e solo una volta!). In Leggende non abbiamo nemmeno mostri tanto al kg di alcuni kickstarter, solo un mero insieme di statistiche. Ogni nemico è ben caratterizzato e approfonditamente testato, oltre che concepito per interagire al meglio con ambienti, scenari e contesti.

Si fa giustamente un gran parlare dell’elemento 3d, di quelle scale e di quanto potrebbero rovinarsi smontandole o rimontandole. Lo capisco. Se chi di dovere non da informazioni, uno guarda le foto perché ha solo quelle. Anche chi non vuole lasciarle montate in un’altra scatola o sul tavolo di gioco fisso, avrà notato le dimensioni della scatola di Leggende delle Tenebre (l'altezza) che, se privata dell’inserto, potrà contenere tranquillamente la maggior parte degli elementi 3d montati (smontando forse, questo non lo confermo, solo in due parti quello più ingombrante).

Non è un gioco di scale. Si parla tanto di quelle scale su BGG, come se fossero il centro del gioco, come per parlare di Pandemic Legacy, chi non l’aveva giocato si fissava sulla carta da strappare e baste. Ma l’elemento altezza, come quello di acqua, fiamme e altro, è stato debitamente considerato all’interno degli scenari e delle meccaniche e non è un semplice orpello. Non avrai solo un +1 se sei in alto. Accadranno cose. A volte brutte cose. Per le quali occorre un’applicazione concepita congiuntamente al tutto, non aggiunta alla fine.
Parliamo della traduzione. Leggende delle Tenebre sarà tradotto da Asmodee Italia. Ora, se qualcuno di voi ha avuto tra le mani le edizioni italiane di Twilight Imperium e Gloomhaven sa che in che mani siamo. Quelle di un Gargoyle, nel senso, grantiche. Non vi arriverà dopo mesi il kickstarter tradotto da chissà chi. Quell’errore sull’applicazione non verrà corretto chissà quando. Per non parlare del servizio clienti. Sbagliano raramente e quando sbagliano, correggono. A me la carta con un unico numero errato di Tony Stark per Marvel Champions è arrivata 7 giorni dopo averla chiesta, bella e precisa. Non è poco.
Qualcuno che ha letto potrebbe pensare che Sir Alric sia po’ fissato con Descent.
Non è vero. Non fissato.
Sono proprio fanatico. Ma mi sa che dal nickname si capisce.
A TamaRomalir siamo soliti dire che “Descent non di discute, si ama, anche se gli eroi hanno un character design che non apprezzo, anche se quelle tessere mappe dovevano essere più particolareggiate”.
Ma tutte quelle che ho scritto non sono speculazioni o ipotesi. Il Cavaliere Nero ci mette
Un’ultima cosa, questa interesserà a pochi. Ai miei fratelli di spada. So che alcuni non sono iscritti ma leggono il forum. Quelli che seguono da sempre i giochi dedicati a Terrinoth. Avete presente quella minaccia lì, quel nemico lì, sì, proprio lui. Quello sussurrato. Temuto. Non apparso in Runebound 3. Non in Descent 2. Sono anni che non appare. Ma è lì. Non nominato.
La luce, con i suoi eroi, crede di viaggiare più veloce di tutto, ma si sbaglia. Per quanto sia veloce, la luce scopre sempre che il buio è arrivato prima di lei, e l'aspetta.
Lui è lì. Nel buio. E ci aspetta.
Sarà la saga di Leggende delle Tenebre a dare a tutti noi la battaglia che aspettiamo da tanto tempo.
Finalmente Sir Alric avrà la sua battaglia.