matking
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First reaction SHOCK!
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Mi ritrovo ad aprire il seguente topic per interloquire in relazione ad alcune questioni che mi frullano per la testa da un po'.
Su un gruppo Facebook dedicato ai boardgames un ragazzo ha posto ieri la seguente domanda: "che ne pensate dei giochi della GMT"?
Non sto qui a elencare la mole di commenti positivi che si sono registrati sotto il post, in quanto vorrei approfondire i temi messi in gioco da uno specifico commento: un utente, dopo aver tessuto le lodi della nota casa produttrice, ha evidenziato che negli ultimi anni (dal 2015 in poi) ci sono presentate alcune ipotesi di scarso playtest in relazione ad alcuni titoli, tra i quali sono stati menzionati Dark Valley, Won by the Sword, Supreme Commander, Blood and Roses, nonché tutti i sequel di No Retreat the Russian Front (specialmente quello sul fronte italiano).
In quanto possessore di Blood and Roses ho subito chiesto su quale fosse il problema relativo al gioco, e mi è stata fornita la seguente risposta: il gioco di per sé presenta grossi sbilanciamenti nelle battaglie proposte, ai quali non si riesce a rimediare neanche con i consigli di bilanciamento consigliati dall'autore nei singoli scenari. Il commentatore del post conclude comunque che la caratteristica dello sbilanciamento è propria di questa categoria di giochi, vista la loro finalità simulativa, ma in Blood and Roses si sarebbe determinato un eccesso a causa del poco playtest.
Venendo alle mie domande:
1) quale è il ruolo del bilanciamento nell'ambito dei wargame storici (specialmente negli hex & counter)? Esiste una soglia di sbilanciamento che riesce a coniugare l'esigenza di aderenza al dato storico con quella della giocabilità, superata la quale si sfocia nella mera rievocazione?
2) in relazione ai singoli giochi dei quali si è asserito un difetto di playtest, vi risulta qualcosa in tal senso? Lo chiedo perché i giochi della serie No Retreat sono nel mirino dei futuri acquisti.
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Su un gruppo Facebook dedicato ai boardgames un ragazzo ha posto ieri la seguente domanda: "che ne pensate dei giochi della GMT"?
Non sto qui a elencare la mole di commenti positivi che si sono registrati sotto il post, in quanto vorrei approfondire i temi messi in gioco da uno specifico commento: un utente, dopo aver tessuto le lodi della nota casa produttrice, ha evidenziato che negli ultimi anni (dal 2015 in poi) ci sono presentate alcune ipotesi di scarso playtest in relazione ad alcuni titoli, tra i quali sono stati menzionati Dark Valley, Won by the Sword, Supreme Commander, Blood and Roses, nonché tutti i sequel di No Retreat the Russian Front (specialmente quello sul fronte italiano).
In quanto possessore di Blood and Roses ho subito chiesto su quale fosse il problema relativo al gioco, e mi è stata fornita la seguente risposta: il gioco di per sé presenta grossi sbilanciamenti nelle battaglie proposte, ai quali non si riesce a rimediare neanche con i consigli di bilanciamento consigliati dall'autore nei singoli scenari. Il commentatore del post conclude comunque che la caratteristica dello sbilanciamento è propria di questa categoria di giochi, vista la loro finalità simulativa, ma in Blood and Roses si sarebbe determinato un eccesso a causa del poco playtest.
Venendo alle mie domande:
1) quale è il ruolo del bilanciamento nell'ambito dei wargame storici (specialmente negli hex & counter)? Esiste una soglia di sbilanciamento che riesce a coniugare l'esigenza di aderenza al dato storico con quella della giocabilità, superata la quale si sfocia nella mera rievocazione?
2) in relazione ai singoli giochi dei quali si è asserito un difetto di playtest, vi risulta qualcosa in tal senso? Lo chiedo perché i giochi della serie No Retreat sono nel mirino dei futuri acquisti.
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