Impressioni Darwin's Journey

[Francesco Rimini]

Ieri seconda partita nel giro di pochi giorni, questa volta in 4. Parto quarto e vedo gli altri correre subito a potenziare le ceralacche, opto quindi per un approccio di partita meno intuitivo.
Mi getto subito alla ricerca di animali per fare soldi veloci e sblocco all'inizio del secondo round il quinto lavoratore, tutto questo al costo però di rimanere ultimo tutta la partita specializzando poco la mia squadra (farò l'azione università 3 volte in tutta la partita). Faccio spesso azioni un po' meno potenti e sblocco una sola lente personale a causa della scarsità economica e di ceralacche, contemporaneamente spreco pochissime azioni di contorno andando dritto al punto e cavalcando sul tracciato della conoscenza. I giusti timing delle azioni e soprattutto sulla realizzazione di quei pochi obiettivi che mi regalano sconti e bonus ai momenti opportuni, mi fanno restare a galla economicamente e mi regalano una rosicatissima vittoria (179-178-150-147) grazie soprattutto agli 84 punti finali dal tracciato conoscenza.

Il set up molto diverso regala ovviamente una sfida differente che chiede di adattarsi alla mutata condizioni, il che è buono e sempre sfidante. Dall'altra parte però ho trovato il downtime al limite del tollerabile in 4, sarà che personalmente gioco molto d'istinto e aspettare molto gli altri ogni volta mi ha pesato, nonostante la partita sia durata 2h30 che credo tutto sommato sia nella norma.
Credo che per ora lo terrò in casa come opzione solo per le serate con giocatori agili

(Inizialmente volevo inserirlo in "ieri ho giocato a" ma ho pensato che fosse più utile nel thread specifico del gioco)

 

[Sasha80]

Ieri seconda partita nel giro di pochi giorni, questa volta in 4. Parto quarto e vedo gli altri correre subito a potenziare le ceralacche, opto quindi per un approccio di partita meno intuitivo.
Mi getto subito alla ricerca di animali per fare soldi veloci e sblocco all'inizio del secondo round il quinto lavoratore, tutto questo al costo però di rimanere ultimo tutta la partita specializzando poco la mia squadra (farò l'azione università 3 volte in tutta la partita). Faccio spesso azioni un po' meno potenti e sblocco una sola lente personale a causa della scarsità economica e di ceralacche, contemporaneamente spreco pochissime azioni di contorno andando dritto al punto e cavalcando sul tracciato della conoscenza. I giusti timing delle azioni e soprattutto sulla realizzazione di quei pochi obiettivi che mi regalano sconti e bonus ai momenti opportuni, mi fanno restare a galla economicamente e mi regalano una rosicatissima vittoria (179-178-150-147) grazie soprattutto agli 84 punti finali dal tracciato conoscenza.

Il set up molto diverso regala ovviamente una sfida differente che chiede di adattarsi alla mutata condizioni, il che è buono e sempre sfidante. Dall'altra parte però ho trovato il downtime al limite del tollerabile in 4, sarà che personalmente gioco molto d'istinto e aspettare molto gli altri ogni volta mi ha pesato, nonostante la partita sia durata 2h30 che credo tutto sommato sia nella norma.
Credo che per ora lo terrò in casa come opzione solo per le serate con giocatori agili

(Inizialmente volevo inserirlo in "ieri ho giocato a" ma ho pensato che fosse più utile nel thread specifico del gioco)

Convengo che con pensatori seriali il downtime possa essere pesante. Ma questo vale per Xmila giochi. Ma sopratutto sul fatto che il setup sia una delle chiavi di lettura fondamentali per comprendere come impostare la partita.

Detto questo, con certi giocatori, mi sto riproponendo di usare un qualche conta tempo perchè la partita diventa snervante col risultato che mi deconcentro e gioco molto peggio

 

[Andrea_81]

...
(Inizialmente volevo inserirlo in "ieri ho giocato a" ma ho pensato che fosse più utile nel thread specifico del gioco)

È sempre più utile nel thread specifico del gioco, imho.

 

[Gerald]

Se questa è l'evoluzione finale del piazzamento lavoratori meglio cambiare nome ai giochi da tavolo in lavoro da tavolo. Inutilmente Complesso, complicato in modo intollerabile, per niente divertente l'ho trovato pesantissimo da imparare e peggio da giocare con mille icone che impazzano ovunque e azioni cervellotiche, non ci siamo assolutamente.

 

[Jason Myers]

Tutto vero. Ma puoi anche giocarlo alla cazzeggio, senza velleità di vittoria. Posso chiederti cosa hai trovato intollerabile? Non c'è nulla di troppo difficile, alla fine le azioni sono quelle. Forse il museo? Son curioso, giuro! Io ho trovato che l'Automa fa troppi punti ad minchiam, per esempio.

 

[fadeslayer]

È stato il mio terzo gioco da tavolo. Il primo è stato Expeditions, seguito da Le Rovine Perdute di Arnak quindi questo. Zero difficoltà zero in tutti e 3, imparato abbastanza in fretta. E non mi sento per nulla bravo nei GdT.

 

[Jason Myers]

Beh, ma lui non parlava di difficoltà a impararlo, piuttosto di inutile complessità, fiddliness come la chiamano. In effetti un po' ci si perde. Quello che un po' mi fa strano è che appena il motore comincia a girare decentemente la partita finisce. Ma vabbé, tipico dei giochi da 5 turni. Però, ecco, Arnakl non mi dà questa sensazione, sarà che ha meno tracciati su cui fare casino, non so.

 

[Gerald]

54 minuscole icone possono bastare? Le riduzioni di penalità, che sono una riduzione di una riduzione, ottenere ricompense di ricompense già ottenute, l'azione francobollo la trovo veramente insipida peraltro è pure molto forte ( del resto è chiaro mettere francobolli su una busta in modo del tutto gratuito fa avanzare una Nave, davvero ambientato!!!!!), e poi l'azione clou: il sigillo, metti l'omino e prendi il sigillo che metti sull'omino per potenziare l'omino. Lasciamo perdere non fa per me.

 

[fadeslayer]

Invece è uno dei miei 5 German da avere in collezione e non sono un germanofilo anzi.

Boh, a me è piaciuto molto. Mi auguro vinca il magnifico, anche se per me il premio Magnifico non dice praticamente nulla...

 

[Jason Myers]

54 minuscole icone possono bastare? Le riduzioni di penalità, che sono una riduzione di una riduzione, ottenere ricompense di ricompense già ottenute, l'azione francobollo la trovo veramente insipida peraltro è pure molto forte ( del resto è chiaro mettere francobolli su una busta in modo del tutto gratuito fa avanzare una Nave, davvero ambientato!!!!!), e poi l'azione clou il sigillo metti l'omino e prendi il sigillo che metti sull'omino per potenziare l'omino. Lasciamo perdere non fa per me.

Beh, vabbé il sigillo (la ceralacca) rappresenta la conoscenza, i documenti, quello che leggi, insomma l'omino si potenzia studiando, no? Vedila come se va in biblioteca.
Il Beagle che dispensa penalità, certo, fa rodere. Il problema per me è sempre stato capire: ma conviene avanzare su 'sta caxo de terza isola? Perché se cerchi di farlo, perdi un boato di tempo, occasioni e non so che altro!
Il francobollo... eh, quello è strano anche perché guarda caso l'Automa ci si fionda continuamente. Però, dài, ha una grafica bellissima e credo sia un gioco da studiare parecchio. A volte frustrante perché un grosso problema è che la risorsa Denaro è molto (troppo?) scarsa e lì perdi un turno solo per racimolarlo, e se lo fai... è dura recuperare il tempo perso. C'è forse un problema di runaway leader, forse? Forse. Ma a me piace moltissimo 'sto gioco.

 

[Gerald]

Senti il problema non è tanto in Darwin Journey in se con le sue complicazioni e alambiccamenti che forse a qualcuno potrebbero anche divertire, ma per quanto mi riguarda la domanda è:
per quale assurdo motivo dovrei giocare a questo pastrocchio di regole quando in collezione ho capolavori come Navegador, tanto per fare il primo esempio che mi viene in mente.

 

[Jason Myers]

Beh, primo, Navegador non ha l'automa... secondo, è più facile di quasi 1 punto su BGG, terzo non è un cinghialone! Se poi mi parli di tempo da perdere ti dò ragione. Il setup di Darwin è un po' asfissiante e devi lasciarlo intavolato, non puoi metterlo giù per solo una partita!

 

[Gerald]

Darwin Journey 3,89 su bgg ( e c' e' pure chi ha avuto il coraggio di consigliarlo ai neofiti). A mi hai ricordato pure il simpaticissimo eterno setup che avevo rimosso dalla mia memoria per evitare di tormentarmi.

 

[Andrea_81]

Beh in effetti io posso confermare di averlo proposto ad un paio di giocatori occasionali in sessioni diverse e di aver ricevuto da entrambi feedback non entusiasti a causa del l'eccessiva complicatezza.

Alla prima partita è veramente tanta roba, il gioco risulta molto carico.

Poi chiaramente si semplificano le cose, ma questo è abbastanza ovvio e vale per quasi tutti i giochi.
Se cominciamo a dire che Darwin's Journey non è complicato a me va anche bene, però allora diciamo che il 99% dei giochi da tavolo non è complicato e si può proporre qualunque cosa a chiunque.

 

[fadeslayer]

Beh in effetti io posso confermare di averlo proposto ad un paio di giocatori occasionali in sessioni diverse e di aver ricevuto da entrambi feedback non entusiasti a causa del l'eccessiva complicatezza.

Alla prima partita è veramente tanta roba, il gioco risulta molto carico.

Poi chiaramente si semplificano le cose, ma questo è abbastanza ovvio e vale per quasi tutti i giochi.
Se cominciamo a dire che Darwin's Journey non è complicato a me va anche bene, però allora diciamo che il 99% dei giochi da tavolo non è complicato e si può proporre qualunque cosa a chiunque.

No, lungi da me dire che sia semplice. È pur sempre un peso medio abbondante. Ma da definirlo un bagno di sangue da apprendere francamente non credo. Che possa non piacere quello che restituisce può essere

 

[Andrea_81]

No, lungi da me dire che sia semplice. È pur sempre un peso medio abbondante. Ma da definirlo un bagno di sangue da apprendere francamente non credo. Che possa non piacere quello che restituisce può essere

A me è piaciuto. È un ottimo gioco, con molte sfaccettature. Si apprezza di più dopo qualche partita.

L'unico neo secondo me è che rimane un grande esercizio di riescolamento di meccaniche già note. Non c'è niente che mi abbia colpito o suscitato una sensazione di qualcosa di nuovo o unico.

 

[Flaber]

54 minuscole icone possono bastare? Le riduzioni di penalità, che sono una riduzione di una riduzione, ottenere ricompense di ricompense già ottenute, l'azione francobollo la trovo veramente insipida peraltro è pure molto forte ( del resto è chiaro mettere francobolli su una busta in modo del tutto gratuito fa avanzare una Nave, davvero ambientato!!!!!), e poi l'azione clou: il sigillo, metti l'omino e prendi il sigillo che metti sull'omino per potenziare l'omino. Lasciamo perdere non fa per me.

Secondo me potevi limitarti all'ultima frase: Darwin's Journey non fa per te, fine, stop. Non c'è nulla di strano o di sbagliato in questo, non tutti devono apprezzare necessariamente tutti i giochi.
Trovo invece abbastanza "insipida" tutta la polemica al contorno, francamente: confondere complessità e complicazione e banalizzare meccaniche evidentemente ben funzionanti, così come paragonare giochi che non hanno alcun punto in comune tra loro, mi sembra che aggiunga davvero un contributo nullo alla discussione.

No, lungi da me dire che sia semplice. È pur sempre un peso medio abbondante. Ma da definirlo un bagno di sangue da apprendere francamente non credo. Che possa non piacere quello che restituisce può essere

Diciamo anche che è un peso alto, dai. Ce ne sono sicuramente tanti più difficili da apprendere, chiaro, ma un gioco che richiede 30-35 minuti di spiegazione non può essere considerato "medio".
Ovviamente dipende anche dall'esperienza dei singoli: qui stiamo ragionando sull'utente medio, magari invece ad un gruppo di gioco abituato ai Lacerda può sembrare che Darwin's Journey sia addirittura "facile".

 

[fadeslayer]

Secondo me potevi limitarti all'ultima frase: Darwin's Journey non fa per te, fine, stop. Non c'è nulla di strano o di sbagliato in questo, non tutti devono apprezzare necessariamente tutti i giochi.
Trovo invece abbastanza "insipida" tutta la polemica al contorno, francamente: confondere complessità e complicazione e banalizzare meccaniche evidentemente ben funzionanti, così come paragonare giochi che non hanno alcun punto in comune tra loro, mi sembra che aggiunga davvero un contributo nullo alla discussione.


Diciamo anche che è un peso alto, dai. Ce ne sono sicuramente tanti più difficili da apprendere, chiaro, ma un gioco che richiede 30-35 minuti di spiegazione non può essere considerato "medio".
Ovviamente dipende anche dall'esperienza dei singoli: qui stiamo ragionando sull'utente medio, magari invece ad un gruppo di gioco abituato ai Lacerda può sembrare che Darwin's Journey sia addirittura "facile".

ah beh si, per me è forse uno dei più "pesanti" che ho giocato... ma leggendo qua e là pare che non sia considerato un heavyweight per cui stavo "morbido" con "medio abbondante"

 

[Jason Myers]

Secondo me potevi limitarti all'ultima frase: Darwin's Journey non fa per te, fine, stop. Non c'è nulla di strano o di sbagliato in questo, non tutti devono apprezzare necessariamente tutti i giochi.
Trovo invece abbastanza "insipida" tutta la polemica al contorno, francamente: confondere complessità e complicazione e banalizzare meccaniche evidentemente ben funzionanti, così come paragonare giochi che non hanno alcun punto in comune tra loro, mi sembra che aggiunga davvero un contributo nullo alla discussione.


Diciamo anche che è un peso alto, dai. Ce ne sono sicuramente tanti più difficili da apprendere, chiaro, ma un gioco che richiede 30-35 minuti di spiegazione non può essere considerato "medio".
Ovviamente dipende anche dall'esperienza dei singoli: qui stiamo ragionando sull'utente medio, magari invece ad un gruppo di gioco abituato ai Lacerda può sembrare che Darwin's Journey sia addirittura "facile".

Infatti per me è "facile", ma il che non vuol dire che non sia complesso. Come dice Akio, alla fine devi salire su 2 tracciati (con il museo/teoria evoluz famo 3). E' tutta una questione di timing. Anche. Però, a dirla tutta, c'è parecchia AP perché alla fine è tattico e se un giocatore che ti precede fa quello che tu non vuoi, devi praticamente rifarti mentalmente l'albero del tuo algoritmo, perché mica gli vuoi lasciare vantaggi, da UNA mossa sbagliata è tosto recuperare! Per cui sì, nel mio caso c'è AP, è mastodontico e una palla da setuppare ma noi ci divertiamo, anche a discutere anche insieme le scelte (diventa praticamente un semicollaborativo) e condividerle. Questo perché il "core" del gioco ci piace e la grafica pure.
Personalmente preferisco i Lacerda, ma questo qui ha ancora molte cose da dirmi con tutte le sue espansioni, e prima che le proverò tutte secondo me uscirà quella di Oceania!

 

[Sasha80]

Io sto accanimento che di tanto in tanto spunta su Darwin proprio non lo comprendo.
Un ottimo gioco, con meccaniche ben amalgamate, una flusso di gioco soddisfacente e premiante, diverse possibilità streategica nella singola partita ed in generale in base al setup, una ottima iconografia bella e chiara (parere a quanto pare personale). Io non ho mai faticato a spiegarlo, ovviamente a giocatori abituali,ed ha sempre riscosso molto successo.
La PA è un problema, ma questo vale per molti giochi tattici.
Per me è uno dei 2-3 giochi migliori tra qulli provati negli ultimi 3-4 anni