d&d 5a edizione

[Lleyenor]

Non resta che attendere le prime informazioni che rilasceranno sul "nuovo" sistema di gioco e valutarle!

Poi non è colpa della mia "utopia" se loro ogni volta dicono che D&d è il padre di tutti gli altri Gdr..che sarà un'edizione modulabile che accontenterà tutti..che valorizzerà il peso storico del gioco..e bla bla bla :roll:

Uno poi si aspetta chissà che cosa, eh..

Nel mentre, faccio una prova "Percepire inganni" sull'articolo della Wizards!

 

[RosenMcStern]

..un gioco dove le regole ci sono e vanno seguite, magari regole modulari in complessità e che a seconda dell'assemblaggio spingano verso risultati ed esperienze differenti?

Una cosa così

credo che sia però un desiderio utopico.

troppo complesso e difficile da fare.

Per nulla. Basic Roleplaying ci riesce. E' questione di come disegni il gioco alla base, e di avere la pazienza poi di declinarlo per i differenti generi.

La 4e era un gioco con un obiettivo ben preciso. Se quello ti va bene, è un bel gioco. La 3e era già più un toolkit, per questo ha ancora molti fan. Ma le mancava qualcosa per essere davvero generica.

 

[Domon]

Basic Roleplaying ci riesce per nulla.

fixed for you

 

[Ventogrigio]

Per me basta che sia un gioco di ruolo... non un wargame o un gioco da tavolo o un deckbuilding oppure... [mode sarcasmo/on] aspetta, aspetta... Ecco! Un gioco di carte collezionabile che però sarà definito un rivoluzionario gdr: se uno desidera la Spada Vorpal +5 per il suo guerriero deve comprarsi una marea di bustine con la fortuna di avere la fatidica arma (oppure la comprerà ad una fiera pagandola quanto 10 manuali); col cavolo che il master può avere la libertà di fartela trovare nel deretano del drago rosso ultracentenario (il gioco è rivoluzionario!!!). Ci vuole la CARTA![mode sarcasmo/off]

 

[xarabas81]

Per nulla. Basic Roleplaying ci riesce. E' questione di come disegni il gioco alla base, e di avere la pazienza poi di declinarlo per i differenti generi.

La 4e era un gioco con un obiettivo ben preciso. Se quello ti va bene, è un bel gioco. La 3e era già più un toolkit, per questo ha ancora molti fan. Ma le mancava qualcosa per essere davvero generica.

sono d'accordo con khana.

non basta che sia modulare, ma che a seconda dell'assemblaggio, il risultato di gioco sia differente, sia differente l'esperienza.

basic non da esperienze differenti, è solo modulare in complessità.

@ventogrigio: dipende da che gioco di ruolo vuoi. se per te il gioco di ruolo è il master decide di farti trovare la spada vorpal +5 del sedere del drago rosso, perchè l'antico guerriero l'aveva dimenticata lì, bhe, credo che per gicoare in quel modo ci sia già abbastanza materiale in giro, senza bisogno di immettere grandi novità (ma immagino che per te la 4°ed. di D&d non sia un GdR, così come la terza di warhammer, oppure montsegur, visto che ha le carte )

 

[giovanni81]

Un sistema flessibile è quello che si propongono.

"The new edition is being conceived of as a modular, flexible system, easily customized to individual preferences. Just like a player makes his character, the Dungeon Master can make his ruleset. He might say ‘I’m going to run a military campaign, it’s going to be a lot of fighting’… so he’d use the combat chapter, drop in miniatures rules, and include the martial arts optional rules.(Mike Mearls)”

Altre info su: http://www.enworld.org/index.php?page=dnd5e

 

[elgamoth]

speriamo questo topic non degeneri nella solita diatriba tra: masterless, dicefull, meglo il mio, no il mio, trallalli, trallallà, gioc pro, gioco da monghi od altre accezioni che ho avuto il piacere di leggere durante le litigate su chi avesse "il gioco più lungo" ...

personalmente spero sia una buona edizione, spero sia un ritorno al passato dove le miniature c'erano per immaginare quanto fosse figo il personaggio, spero non sia wow gdr con i personaggi che vedono ogni coniglio/pollo/mucca (od altro animale da forno) vagante come possibilità di fare punti esperienza, spero sia un gioco che insegni ad usare l'immaginazione che insegni a stare insieme anche senza una chat line in rete e che insegni a capire e farsi capire dagli altri.
insomma...spero

ho tra l'altro, da poco, appena ricominciato una campagna di AD&D con giocatori "vecchi" non so quanto durerà, magari poco, però spero che ci possa dare delle belle sensazioni.
una guerra contro la malinconia, contro gli impegni, la famiglia e la vita vera, con la voglia forte di estrarre la spada in quella che potrebbe sempre essere l'ultima volta.
continuo a sperare.

 

[RosenMcStern]

non basta che sia modulare, ma che a seconda dell'assemblaggio, il risultato di gioco sia differente, sia differente l'esperienza.

basic non da esperienze differenti, è solo modulare in complessità.

Non è vero. Abbiamo discusso la cosa sull'altro forum, ed è emerso che con poche modifiche - e non di complessità - ottieni il Richiamo di Cthulhu e Stormbringer, due giochi che ti danno un'esperienza diversissima. In uno ti getti contro i mostri e li affetti, nell'altro scappi. E sono semplicemente le regole (modulari) sulla Sanità e sulla magia a determinare ciò, il resto è identico o quasi.

Ecco perché la cosa si applica a Basic (che è una sintesi di diversi giochi simili nelle regole ma nati come giochi indipendenti) e non si applica a GURPS o Savage Worlds, che sono giochi in cui le varie declinazioni sono costruite per "estensione del regolamento base", senza davvero voler modificare l'esperienza di gioco. Probabilmente è vero anche per FATE, di cui un libro "generico" non esiste, ma esistono LsdS, Anglerre, Dresden, ecc - tutti giochi diversissimi.

Ad oggi, D&D ha sempre funzionato per "variazioni cosmetiche del regolamento base" e non per sua riscrittura, con qualche blanda eccezione ai tempi del D20 OGL. Esempio lampante della cosa: Cthulhu D20 non ha avuto successo, il disegno base di D&D modificato per Cthulhu non riesce a riprodurre la stessa esperienza che ti da il Basic - mentre ci riesce il GUMSHOE che è progettato apposta per il gioco investigativo.

Riuscirà Monte Cook a rendere D&D davvero modulare?

Personalmente, temo che alcuni punti fondanti delle regole (p.es. i punti ferita che crescono) rendano impossibile utilizzarlo per certi tipi di gioco. Se non fosse così, il d20 OGL avrebbe davvero soppiantatato gli altri giochi negli scorsi anni - cosa che invece non ha fatto. Ritengo però che sia possibile costruire un D&D che sintetizza tutte le edizioni dalla 1a alla 4a, e probabilmente sarebbe una buona mossa.

Almeno finirebbero i flame :grin:

 

[xarabas81]

secodo me il fatto che in cthulhu non ti butti a capofitto contro gli antichi è dato più dall'immedesimazione nell'ambientazione che dal gico stesso.

si certo, se ti butti impazzisci 9 volte su 10, ma non credo che basti semplicemente diminuire o aumentare le possibilità di sopravvivenza in combattimento per ottenere esperienze di gioco differenti.

non sono estremista, nel senso che non dico certo che sono lo stesso gioco, ma dico che la differenza è minima e si respira soprattutto nell'aria, nell'atmosfera al tavolo, non si legge fra le righe del manuale.

 

[RosenMcStern]

Siamo un attimo off topic. Comunque direi che possa essere interessante, in quanto dimostrazione che si può fare un gioco modulare.

secodo me il fatto che in cthulhu non ti butti a capofitto contro gli antichi è dato più dall'immedesimazione nell'ambientazione che dal gico stesso.

si certo, se ti butti impazzisci 9 volte su 10, ma non credo che basti semplicemente diminuire o aumentare le possibilità di sopravvivenza in combattimento per ottenere esperienze di gioco differenti.

Beh, e come le vorresti ottenere? Se fai una certa cosa l'avventura va a donnine, e lo sai. Conosci un modo migliore per dire "Questo gioco non è fatto per fare QUELLA cosa?" L'alternativa è non prevederlo proprio, il combattimento.

E ripeto: Cthulhu d20, grosso flop. Quale migliore dimostrazione che c'è un discorso base di meccaniche, e non di atmosfera? L'atmosfera è la stessa, ma se ci butti dentro l'inflazione di PF... ciaoooo.

 

[Ventogrigio]

@xabaras81: la mia era semplicemente una provocazione che fondamentalmente si riallaccia ai vari sproloqui che ho fatto in passato nell'affermare che D&D 4ed. era più un wargame alla Mage Knight che un gdr.

Comunque alla fine mi riallaccio a quello detto da elgamoth: spero che sia una buona edizione.

 

[xarabas81]

@xabaras81: la mia era semplicemente una provocazione che fondamentalmente si riallaccia ai vari sproloqui che ho fatto in passato nell'affermare che D&D 4ed. era più un wargame alla Mage Knight che un gdr.

Comunque alla fine mi riallaccio a quello detto da elgamoth: spero che sia una buona edizione.

come tutti, o almeno, molti. :grin:

@rosen: guarda, non saprei come farlo, infatti dico che sarebbe utopico, ma per esperienze differenti intendo: se metto queste regole mi viene fuori il classico D&D, se metto quest'altro modulo e tolgo questo, posso ottenere qualcosa più simile al fate system, se metto qui e qui questi due moduli, preparo i personaggi in quest'altro modo ottengo una cosa tipo cani della vigna.

queste sono esperienze differenti.

se semplicemente cambia solo la frequenza del tiro di dado, oppure cambia che ho una magia che spacca un drago in mezzo ed invece un altra che mi fa solo impazzire, ma le ottengo allo stesso modo, non lo trovo un eserienza così differente.

non so se mi sono spiegato.

 

[Arioch]

Almeno finirebbero i flame :grin:

Seee... magari!

 

[Nagatobimaru]

Niente più Monte Cook a capo di D&D Next, a quanto pare.

http://montecook.livejournal.com/251404.html

 

[Arioch]

Niente più Monte Cook a capo di D&D Next, a quanto pare.

http://montecook.livejournal.com/251404.html

Sto stappando lo spumante :grin:

Scherzi a parte, spero ne esca qualcosa di interessante

 

[Dr_Randazzo]

sbaglio o sarà una specie di compendio che sarà valido per tutte le edizioni? Ho trovato questo sulla rete, ma nonriesco a capirne il significato: ulteriori regole senza contenuto? Boh

 

[Nagatobimaru]

Grossomodo dovrebbe essere un'edizione compendio, ma più per il feeling: difficilmente tornernanno ai 5 TS sconclusionati o al THAC0 di prima.


Ad ogni modo, è ufficiale: Mearls ha detto che la Open Beta inizia il 24 Maggio.

 

[elgamoth]

se riusciranno a staccarsi dall'idea di un D&D wow style dove il gioco di ruolo era ammazzare i cattivi faranno un primo importante passo.

io ora sto giocando ad AD&D che non avevo mai provato prima e lo trovo bello.

 

[Nagatobimaru]

se riusciranno a staccarsi dall'idea di un D&D wow style dove il gioco di ruolo era ammazzare i cattivi faranno un primo importante passo.

Ma in realtà quella è sempre stata la prerogativa di D&D, visto che sin dalla sua nascita per anni ha sempre fatto quello (ovvero ciacolare senza regole scritte e combattere con le regole scritte).

La 3E/4E (o Diablo/WoW per loro) non hanno inventato niente.

 

[mirkolino]

Se non ci sono Dungeons e Dragons in D&D NON È D&D. L'attività principale degli avventurieri è ed è sempre stata quella di infilarsi in orridi pertugi per massacrare mostri ed arraffare tesori. Certo la zuppa la condisci e la insaporisci con trame e tante spezie succose. Ma se togli l'H&S a D&D D&D muore!

Per cui sempre e comunque classi, magie e combat per tutti!!!!

Che Monte se ne sia andato invece mi spiace percdere gente dal carro in corsa non è mai bello, ma forse le basi sono state piantate oramai!