IlProfessore
Grande Saggio
1 anno con i Goblins!
Necroposting
Osservatore
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
Aaaaaaaaaaaaaargh!!!Waaaaaaaaaaaaargh!!!WUUUUURF!!!Gruuuuuunt!!!RAAAARGH!!!
Questa era la trama.
Ora passiamo alla copertina:
Il regista è il famosissimo 8-O Antony Richmond, è un film straniero direte voi...macchè, è italianissimo!
Antony Richmond non è altro che l'originale :-? pseudonimo di Tonino Ricci regista romano che tante perle ci ha regalato tra cui anche questo capolavoro dell'effimero sceneggiaturale!
Thor il conquistatore si distingue con merito per la bruttezza di...di...un po' di tutto.
Si tratta di un cavernicolo-movie pseudo conaniano con rimandi nominali alla mitologia nordica ed un attore da far rabbrividire i due gemelli di The Barbarians, capace di ben una singola espressione ma fatta veramente "come peggio gli viene"!
Credetemi, la scendeggiatura non può aver occupato più di un foglio di carta A4, temo, non riciclato.
Traduco la trama:
Il barbarico, incivile e maleducatissimo Thor colpito da una freccia di due metri quand'era ancora in fasce, viene salvato, non si sa come, ed allevato (malissimo) da colui che sarà il suo mentore, un decrepito e pateticissimo uomo-gufo ipocondriaco e con tendenze voyeristiche molto pronunciate, che non si perde nemmeno uno degli amplessi dell'allievo troglodita che il titolo spaccia come conquistatore. Ma conquistatore de che?
A giudicare dall'evolversi degli eventi egli è conquistatore di donne, che sottomette e tratta con simpatiche attenzioni da schiavista. Il film si trascina tra urli e ruggiti irripetibili per 90' ca., fino allo scontro finale, attraverso singole battaglie come nel più classico dei videogame, il tutto drammaticamente peggiorato dall'insipiente pretenziosità del tecnico delle luci e del fotografo che tra dissolvenze e un controluce accecante tengono testa allo spessore dialogico-gutturale dell'intero capolavoro.
Thor il conquistatore, girato sugli Appennini abruzzesi, è un film del 1982 e forse è dall'82 che non veniva guardato.
Perché riscoprirlo oggi? Non c'è davvero alcun motivo.
Anzi, un motivo lo si trova sempre, in questo caso il brillante messaggio progressista fatto passare attraverso le sagge parole del maestro illuminato:
"No Thor, non è una bestia da mangiare, prendila ha poca forza...vedi è stupida...la femmina è stupida...prendila Thor...prendila...è tua. Tu sei il suo padrone Thor, la femmina lavora per il maschio e dà frutti che si chiamano figli....eh eh eh....e il maschio ride più a far figli che a cogliere frutti sugli alberi....eh eh eh"
Guardatelo se non volete incorrere nelle ire di Te-Sha...
Questa era la trama.
Ora passiamo alla copertina:
Il regista è il famosissimo 8-O Antony Richmond, è un film straniero direte voi...macchè, è italianissimo!
Antony Richmond non è altro che l'originale :-? pseudonimo di Tonino Ricci regista romano che tante perle ci ha regalato tra cui anche questo capolavoro dell'effimero sceneggiaturale!
Thor il conquistatore si distingue con merito per la bruttezza di...di...un po' di tutto.
Si tratta di un cavernicolo-movie pseudo conaniano con rimandi nominali alla mitologia nordica ed un attore da far rabbrividire i due gemelli di The Barbarians, capace di ben una singola espressione ma fatta veramente "come peggio gli viene"!
Credetemi, la scendeggiatura non può aver occupato più di un foglio di carta A4, temo, non riciclato.
Traduco la trama:
Il barbarico, incivile e maleducatissimo Thor colpito da una freccia di due metri quand'era ancora in fasce, viene salvato, non si sa come, ed allevato (malissimo) da colui che sarà il suo mentore, un decrepito e pateticissimo uomo-gufo ipocondriaco e con tendenze voyeristiche molto pronunciate, che non si perde nemmeno uno degli amplessi dell'allievo troglodita che il titolo spaccia come conquistatore. Ma conquistatore de che?
A giudicare dall'evolversi degli eventi egli è conquistatore di donne, che sottomette e tratta con simpatiche attenzioni da schiavista. Il film si trascina tra urli e ruggiti irripetibili per 90' ca., fino allo scontro finale, attraverso singole battaglie come nel più classico dei videogame, il tutto drammaticamente peggiorato dall'insipiente pretenziosità del tecnico delle luci e del fotografo che tra dissolvenze e un controluce accecante tengono testa allo spessore dialogico-gutturale dell'intero capolavoro.
Thor il conquistatore, girato sugli Appennini abruzzesi, è un film del 1982 e forse è dall'82 che non veniva guardato.
Perché riscoprirlo oggi? Non c'è davvero alcun motivo.
Anzi, un motivo lo si trova sempre, in questo caso il brillante messaggio progressista fatto passare attraverso le sagge parole del maestro illuminato:
"No Thor, non è una bestia da mangiare, prendila ha poca forza...vedi è stupida...la femmina è stupida...prendila Thor...prendila...è tua. Tu sei il suo padrone Thor, la femmina lavora per il maschio e dà frutti che si chiamano figli....eh eh eh....e il maschio ride più a far figli che a cogliere frutti sugli alberi....eh eh eh"
Guardatelo se non volete incorrere nelle ire di Te-Sha...