darkdrow
Babbano
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Posso dire due cose sulla presunta "complessità" derivata dalla lettura del manuale (non sono di parte - in quanto editore - ma non ho partecipato alla stesura del manuale).
Le regole non sono un qualcosa che potete impararvi "lì, sul momento". E' necessario che uno dei giocatori (aka "Il Narratore") abbia letto e sviscerato le 100 pagine pertinenti alla regolistica e sappia - almeno teoricamente - come far girare determinate situazioni e quando è opportuno/non è opportuno invocare conflitti di un qualche genere. Da lì la spiegazione agli altri giocatori (anche totalmente all'oscuro delle meccaniche di gioco) è estremamente semplice e diretta, caso per caso e seguendo un certo "climax" dei conflitti. Dopo la prima sessione, stai sicuro che tutti i partecipanti sapranno utilizzare al meglio le possibilità che il sistema offre loro.
Sul secondo punto: vi renderete conto che il FRAGMA (il sistema di Elar) è un po' come un orologio: ogni ingranaggio ha il suo posto preciso ed è in stretta correlazione con gli altri. Nulla viene lasciato al caso. Elar - anche nelle sue meccaniche - adotta una spiegazione di un certo respiro, pregnante ed estremamente elegante. E' necessario leggere il testo fornendo una certa attenzione al testo, senza leggere "tanto per leggere". Non troverete termini filosofici o supercazzole all'ennesima potenza, ma uno stile elegante ed estremamente barocco (nel senso positivo del termine).
Insomma, richiede attenzione. Cosa assai diversa dal dire che è complesso, a mio parere. Una/due riletture di alcuni passaggi potrebbe essere necessaria, ma è una cosa che mi è accaduto fare con manuali che - nel nostro immaginario - sono più immediate...come un "D&D" o un "Blue Rose", per intenderci.
Le regole non sono un qualcosa che potete impararvi "lì, sul momento". E' necessario che uno dei giocatori (aka "Il Narratore") abbia letto e sviscerato le 100 pagine pertinenti alla regolistica e sappia - almeno teoricamente - come far girare determinate situazioni e quando è opportuno/non è opportuno invocare conflitti di un qualche genere. Da lì la spiegazione agli altri giocatori (anche totalmente all'oscuro delle meccaniche di gioco) è estremamente semplice e diretta, caso per caso e seguendo un certo "climax" dei conflitti. Dopo la prima sessione, stai sicuro che tutti i partecipanti sapranno utilizzare al meglio le possibilità che il sistema offre loro.
Sul secondo punto: vi renderete conto che il FRAGMA (il sistema di Elar) è un po' come un orologio: ogni ingranaggio ha il suo posto preciso ed è in stretta correlazione con gli altri. Nulla viene lasciato al caso. Elar - anche nelle sue meccaniche - adotta una spiegazione di un certo respiro, pregnante ed estremamente elegante. E' necessario leggere il testo fornendo una certa attenzione al testo, senza leggere "tanto per leggere". Non troverete termini filosofici o supercazzole all'ennesima potenza, ma uno stile elegante ed estremamente barocco (nel senso positivo del termine).
Insomma, richiede attenzione. Cosa assai diversa dal dire che è complesso, a mio parere. Una/due riletture di alcuni passaggi potrebbe essere necessaria, ma è una cosa che mi è accaduto fare con manuali che - nel nostro immaginario - sono più immediate...come un "D&D" o un "Blue Rose", per intenderci.