Costo dei giochi...

[pg8]

quel poco di economia che ho studiato e la mia esperienza nel settore del commercio, che non è poi così poca, non ha futuro, ammeno cheè non si indirizzi al consumo di massa, un prodotto che costi 1 e dove si ha solo il ricavo netto di 1/5.
è implausibile poichè i rischi di fallimento sono troppo alti.
nel settore alimentare, che è il mio, compri ad 1 e minimo vendi a 3.
nel settore editoriale possono anche essere diversi ma se una libreria dovesse guadagnare solo 1 euro da un libro di 10euro, provate ad immaginare la mole di libri che dovrebe vendere per fare fronte alle spese fisse e riuscire comunque a ricavare un budget per fare magazzino:
implausibile.
prendiamo come esempio le scarpe nike:
farle gli costa pocomeno di 1 euro...
a quanto le vendono le più scarse?

 

[Angiolillo]

Mozzi per una libreria nornale parla del 30% di sconto, che sono 3 euro (non 1) su 10. Se il libraio fa uno sconto del 10%, diventano comunque 2 euro. Quandi piazzavo libri alle librerie le percentuali erano un po' diverse, ma poi includevano una copia gratis ogni 12 (qualcuno la voleva ogni 10) e siamo lì.

D'altra parte l'ultimo di Vespa lo vedo a 19.50, l'ultimo di Moccia a 18... non a 10... Siamo a 4 euro a libro (6 senza sconto). Forse più plausibile?

 

[Anonymous]

nel settore alimentare, che è il mio, compri ad 1 e minimo vendi a 3.

o butti via il prodotto una volta scaduto.

se 1:3 allora...
quello che mi chiedo è come mai i furboni in america preferiscono vendere pochi Eclipse a 200dolla e non c'è nessuno in rete che ne vende migliaia a 40 juri ???

 

[Madazam]

nel settore alimentare, che è il mio, compri ad 1 e minimo vendi a 3.

o butti via il prodotto una volta scaduto.

se 1:3 allora...
quello che mi chiedo è come mai i furboni in america preferiscono vendere pochi Eclipse a 200dolla e non c'è nessuno in rete che ne vende migliaia a 40 juri ???

Non so che intendi, ma i furboni sono i privati o i privati che hanno accesso alla rete amazon. Non i negozianti o i classici negozi online.

 

[Anonymous]

nel settore alimentare, che è il mio, compri ad 1 e minimo vendi a 3.

o butti via il prodotto una volta scaduto.

se 1:3 allora...
quello che mi chiedo è come mai i furboni in america preferiscono vendere pochi Eclipse a 200dolla e non c'è nessuno in rete che ne vende migliaia a 40 juri ???

Non so che intendi, ma i furboni sono i privati o i privati che hanno accesso alla rete amazon. Non i negozianti o i classici negozi online.

neanch'io so consa intendi... ma come mai se un negoziante compra a 1 e vende a 3, non trovo nessuno che vende a 1,5?

 

[Madazam]

Lorenzo, guarda che non era per fare polemica, non ho proprio capito a cosa ti riferivi.
Io ti ho solo detto che i 200 dollari di Eclipse lo fanno i giocatori che se lo rivendono dopo aver preso quelle poche copie in circolazione negli US. Eclipse deve essere ancora distribuito negli US e non lo troverai mai a quel prezzo in un negozio.

 

[Gufetto]

senza che si generino tensioni, ringrazio tutti per l'aiuto!

sopratutto per il link di Angiolillo

grazie a tutti!

 

[Anonymous]

Lorenzo, guarda che non era per fare polemica, non ho proprio capito a cosa ti riferivi.

tranquillo ... :grin: parlavo per assurdo...


che importanza ha tutto 'sto discorso...

 

[figfiorenzo]

il margine su un prodotto dipende da settore merceologico di appartenenza...
ed è per questo che le imposte si pagano secondo dei minimi tabellari dati dagli studi di settore(merceologico) dell'agenzia delle entrate italiana

il ricarico ed il margine sono due cose diverse, uno si parte dal prezzo di acquisto e si aggiunge appunto il ricarico....il margine invece si parte dal prezzo di vendita, si sottrae il costo e si ha il margine

in generale questi sono dati in percentuale

esempio se il commerciante compra a 100
e lo rivende con un ricarico di:
+ 10% lo vendere a 110;
+ 25% lo vende a 125;
+ 100% lo vende a 200;
+ 200% lo vende a 300 (il caso compra a 1 vende a 3 che leggevo)
+ 300% lo vende a 400;
+ 1000% lo vende a 1100;

per esempio un settore
abbigliamento ricarica dal 100% al 1000%
alimentare sal 20% al 200%
informatica 20% al 5%
cartoleria dal 50% a 5%
poi dipende dal prodotto specifico

nel caso particolare il mondo giochi ricarica dal 10% al 30% con una media che difficilmente va oltre il 20%

quindi un eclipse che vendono 65euro il commerciante lo paga circa 50-53euro

quindi secondo me guadagnerà circa 15-20euro per un gioco da 50-70euro..

però questo è il ricarico lordo...poi dal guadagno bisogna sottrarre:
- affitto;
- enel e telefono;
- rifiuti;
- tasse;
- imposte e iva a debito;
- eventuali dipendenti;
- etc etc...

oltre l'investimento iniziale delle attrezzature del negozio(scaffali, bancone, tavolo, pc, registratore di cassa, impianti etc etc)...


insomma in generale un commerciante ultimamente non ha grandi margini...secondo gli ultimi studi di settore..

se il marginr dei giochi di tavolo fosse davvero del 200% (e magari anche nel mio...sono un rivenditore di informatica).... gireremmo con 3 mercedes... ;-(((

 

[figfiorenzo]

ultima annotazione:

sapete dove un negoziante di games potrebbe guadagnare il 200%?

ad esempio sulla pitturazione di miniature...
però se approfondiamo li non è vendita di un prodotto...ma la vendita di un servizio..

e non tutti i negozianti la possono offrire poichè devi essere "capace di farlo"...

esempio sempre riferito al mio settore informatico:
- il centro commerciale vende tantrissimi pc e guadagna ad esempio 10euro cadauno
- io vendo pochi pc e guadagno 10 però io posso vendere anche la formattazione e guadagno esempio qualche 30(cosa che invece non sa fare il centro commercilae);

ma chi la formattazione non la sa fare...e allora sono cavoli amari... ;-))


insomma l'economia/commercio è un po come un games da tavolo bisogna attrezarsi/inventarsi...sennò si perde la partita...ma questa del lavoro è più importante...

oggi mi sento filosofo ;-))))