In famiglia abbiamo avuto negozio di ferramenta, cartolibreria e bar a Roma. Ora non so per i giochi, ma spesso, da quello che sentivo da mio padre e mia sorella (io avevo solo 15 anni), si ricaricava il 20% (non ricordo se con l'IVA calcolata o no).
Questo per la maggior parte dei prodotti. Poi bisogna considerare i prodotti con il prezzo consigliato pubblico, quelli con il prezzo consigliato non pubblico e i materiali base (nel caso di una cartolibreria intendo penne, quaderni, ecc.). Questi solitamente sono ricaricati con un margine più alto.
Ad esempio il caffè preso al bar, a quei tempi, un chilo di caffè ad un bar costava dai 4 agli 8 euro. Considerando che le macchine da bar lavorano con una grammatura dai 2 a 3 gr di caffè, fatevi i conti. Quando si compra un bar, non si chiede quanto fattura, ma si chiede a "quanti caffè va" al giorno.
Poi ci sono prodotti che vengono ricaricati anche a meno del 20%.
Ripeto, non ne so nulla riguardo ai prezzi del gioco da tavola. Probabilmente seguono piu' lo stile di mercato del libro.