Consigli per alcuni giochi in stile tedesco

[trilobit]

Cari goblinacci,

sto meditando un possibile ordine per allargare la mia (invero gia' cospicua) collezione di german games. Vorrei qualcosa di molto "tedesco", con meccaniche eleganti e bilanciate. L'ambientazione ha poca importanza.

Tra i titoli maggiormente noti che ancora non possiedo (e di cui sto mediatando l'acquisto) ci sono:

- Taj Mahal. Non ho mai avuto la fortuna di provarlo ma, seppur nella sua astratezza, Knizia mi piace molto e questo titolo potrebbe fare per me.
- Ys. Anche questo mai provato. Ho letto un po' di recensioni e mi sembra interessante.
- Yspahan. L'ultima "fatica" della Yastari. Mi sembra originale l'idea dei dadi della torre. Anche questo mai provato.
- Bridges of Shangri-La. Mai provato. Generalmente Colovini mi piace molto (ho apprezzato in particolare Carolus Magnus e Clans).
- Hazienda. Mai provato. Kramer per alcuni e' una garanzia, ma non per me, in quanto alcune sue creazioni non mi sono piaciute granche'. Di lui ho apprezzato in primis El Grande e Princes of Florence

Altri giochi candidati, che ho provato una sola volta e mi sono piaciuti:
- Daimyo
- Il Principe
- Amun-Re

Avete qualche utile consiglio o qualche commento per orientarmi nella scelta?

Update:
Mi rendo conto solo ora di non aver inserito tra i candidati titoli come Leonardo da Vinci e Tikal, ma ammetto che li ho omessi solo perche', in maniera del tutto irrazionale, non mi ispirano.

 

[CapitanBarbossa]

Leonardo non è male..un pò corto ma bello!!!!
Bella la componentistica (come tutti i giochi tedeschi).....devi piazzare i puzzilli sulla mappa per prendere risorse, con cui costruire invenzioni strampalate che fanno guadagnare soldi!!!
Solo 9 turni ....ma molto valido!!!!

 

[El-DoX]

Taj Mahal, ispira anche me, purtroppo non posso dirti molto perchè i giochi in lista non li ho provati. ma tra tutti di una cosa sono sicuro: Daimyo. E' veramente uno schifo, non lo consiglierei nemmeno al mio peggior nemico. Punto.

 

[IlProfessore]

Questo Daymo suscita pareri molto contrastanti, la cosa mi rende molto curioso! :grin: Prendi questo così poi lo provo

 

[CapitanBarbossa]

a me daymio non è piaciuto per nulla....

 

[trilobit]

Daimyo. E' veramente uno schifo, non lo consiglierei nemmeno al mio peggior nemico. Punto.

Eppure a me e' piaciuto davvero molto!
L'ho trovato estremamente tattico, logico, praticamente niente e' affidato alla fortuna. Certo, e' un "astrattone" alla Medina, ma questo non e' necessariamente un difetto.

Cos'e' che non ti e' piaciuto in Daimyo?

 

[magobaol77]

Hazienda è veramente bello, sopratuttto se ti piace lo stile Kramer "tante cose da fare, tanti modi di prendere i punti e poche risorse per farlo". Probabilmente non il migliore ma un ottimo titolo.

 

[CapitanBarbossa]

a me non è piaciuta l'ambientazione nipponica....poteva benissimo essere quella dei Barbapapà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi sta sul cazzo sta cosa!.......

 

[trilobit]

Hazienda è veramente bello, sopratuttto se ti piace lo stile Kramer "tante cose da fare, tanti modi di prendere i punti e poche risorse per farlo". Probabilmente non il migliore ma un ottimo titolo.

Ti ringrazio Magobaol, in effetti Hazienda sta piano piano scalando la mia personala lista dei desiderati. Ho letto recensioni e commenti, ma non ancora il regolamento.

Per quanto riguarda invece Daimyo:

a me non è piaciuta l'ambientazione nipponica....poteva benissimo essere quella dei Barbapapà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi sta sul ca**o sta cosa!.......

Secondo me va valutato come un astratto. L'ambientazione, al pari degli Scacchi, ha l'unica funzione di dare un "colore" al gioco ma non ha alcuna implicazione.

 

[CapitanBarbossa]

che sia astratto non ci sono dubbi...ma a par mio la componentistica conta!!!!!!...se vogli un'astratto lo vogli bello!!!!!

 

[romendil]

Di quelli che hai elencato conosco solo Amun-Re che è un ottimo gioco. Se vuoi farti un'idea puoi provare a giocarci on-line su www.spielbyweb.com

 

[bluesboy]

Di quelli che hai elencato possiedo e ho giocato solo a Taj Mahal e Amun Re. Che dirti, sono due capolavori di Knizia, indubbiamente tra i più riusciti, per cui te li straconsiglio.

Michele

 

[dimarco70]

Cari goblinacci,
- Taj Mahal. Non ho mai avuto la fortuna di provarlo ma, seppur nella sua astratezza, Knizia mi piace molto e questo titolo potrebbe fare per me.
- Ys. Anche questo mai provato. Ho letto un po' di recensioni e mi sembra interessante.
- Yspahan. L'ultima "fatica" della Yastari. Mi sembra originale l'idea dei dadi della torre. Anche questo mai provato.
- Amun-Re
- Leonardo da Vinci
-Tikal.

Ciao trilobit!
Questi sono i giochi che possiedo e/o a cui ho giocato. Fra tutti, quello che preferisco è Taj Mahal, probabilmente per l'eleganza delle meccaniche e per l'abilità che richiede di impostare una certa strategia e poi di modificarla in base alle scelte degli altri. Ogni partita è una sfida diversa. La curva di apprendimento è piuttosto faticosa. La prima partita ti lascia quasi sempre l'impressione di essere stato travolto dagli eventi e che il controllo che puoi avere sul gioco sia minimo... Cosa che, con l'esperienza, si rivela falsa. Attenzione! Pur essendo un gioco di Knizia non scala un granché col numero di giocatori (ottimo in 4, inferiore in 3 o 5) , in quanto lo scoring si fa sostanzialmente con due meccanismi che non si modificano al variare del numero di giocatori. Si tratta di un gioco moderatamente influenzato dal caso. A parte la mano iniziale, (quasi) tutte le risorse (carte) vengono ottenute scegliendo da un insieme di carte scoperte. Buoni i materiali (almeno dell'edizione Alea).

Amun-Re è un altro gioco interessante. Si tratta di uno dei primi giochi dove Knizia ha mescolato vari tipi di meccanica, ottenendo
un ibrido fra aste (due, di tipo molto diverso, all'inizio e alla fine di ciascuno dei 6 turni) e gestione. Anche questo gioco richiede un certo periodo di apprendimento. Anche questo non scala bene: perfetto in 5, decente in 4, dimenticabile in 3. Il caso qui interviene principalmente attraverso l'estrazione delle risorse (regioni) su cui si fanno le aste, e la pesca (casuale) delle carte potere, che sono dei modificatori alle azioni (o allo scoring). Buoni i materiali

Ys è un gioco di aste cieche. Se ti piace il meccanismo e non hai Aladdin's Dragons (Morgenland), allora te lo consiglio. Pure questo è abbastanza difficile. I materiali non sono niente male.

Yspahan, invece, è sicuramente più semplice. Sufficientemente veloce (dura circa la metà rispetto agli altri), non troppo impegnativo, mi è comunque sembrato sufficientemente ricco da permettere diverse strategie. Benchè sia intelligentemente implementato, il gioco risente necessariamente dell'aleatorietà dovuta all'utilizzo dei dadi. Buoni i materiali. Il gioco scala bene (non che ci sia molta scelta!)

Leonardo è un'altra scelta interessante. I materiali sono accettabili (la pecca più grande è la leggibilità delle carte invenzione e del tabellone). I meccanismi sono interessanti (mix fra aste e maggioranza) e le strategie realizzabili diverse e non ovvie. L'ho giocato solo in 4 persone, quindi non so dirti come scala al variare del numero di giocatori.

Tikal è invece il primo della sterminata famiglia di giochi basati sui punti azione della premiata ditta Kramer-Kiesling. I materiali sono bellissimi. Decente anche l'ambientazione. Nella versione base il caso fa da sovrano (pesca delle tessere territorio). C'è comunque la versione avanzata che rimedia tutto con una bella asta. Attenzione: il gioco è sensibile al problema della Paralisi da Analisi... 10 punti azione e una valanga di opportunità possono garantire turni lunghissimi. Ottimo in 4, buono in 3.

Spero di essere stato utile.

Ciao

dimarco70

 

[trilobit]

Spero di essere stato utile.

Eccome! Utilissimo, grazie! :approve:
Cosi' come preziosi sono stati anche i consigli di Bluesboy e Romendil, ovviamente.

Piano piano mi sembra che emerga sugli altri Taj Mahal di Knizia; osservazione che si rivela in accordo con la sua ottima posizione su BGG.

Inoltre, nonostante l'abbia provato una sola volta, mi sento di concordare anche sugli ottimi parerei rivolti ad Amun-Re

Sembra invece assai poco diffuso Bridges of Shangri-La, di Colovini, dato che per ora nessuno ne ha ancora parlato.

 

[Gwaihir]

Ti consiglio Taj Mahal e Amun Re, tedeschi come pochi e ben fatti.
Ti sconsiglio Daymio, astratto e statico.
Inoltre trovo Yspahan molto carino.

 

[fabio]

Daimyo. E' veramente uno schifo, non lo consiglierei nemmeno al mio peggior nemico. Punto.

A me Daimyo piace un sacco e lo consiglio. Certo è un astratto quindi può non piacere.
f

 

[IlProfessore]

Io andrei su Taj Mahal, visto che in molti te lo consigliano, tanto Amun Re sappiamo dove trovarlo...personalmente mi è parso un buon gioco ma non griderei al capolavoro

 

[fabio]

che sia astratto non ci sono dubbi...ma a par mio la componentistica conta!!!!!!...se vogli un'astratto lo vogli bello!!!!!

Spiacente di contraddirti ma la componentistica di Daimyo è eccellente, se poi a te il Giappone feudale non piace è un problema tuo.
f

 

[polloviparo]

Fra i titoli presenti nel tuo elenco possiedo e conosco tutti a meno di Daimyo.
Te li ordino secondo il mio gradimento personale:

1. Ys, uno dei miei titoli preferiti. Ottimo il sistema di piazzamento e interessante il mercato per influenzare il valore delle gemme. Presenta un pizzico di fattore bluff e la componente fortuna è praticamente assente.

2. Taj Mahal, molto bello il fattore fortuna è legato alla pesca di carte e alla necessità di avere i colori adatti, ma non disturba.

3. Yspahan, uno dei titoli presentati quest'anno ad Essen che sto giocando maggiormente. Geniale il metodo di utilizzo dei dadi, molte le scelte possibili per fare punti. Ovviamente anhe in questo caso se i dadi girano male si impreca un pochino contro la Dea bendata, ma il gioco è estremamente divertente e rapido, una partita dura mediamente un'oretta.

4. Amun re, altro titolo estremamente interessante di Knizia. Bello il sistema d'aste.

5. Hazienda buon titolo di Kramer che possiede tuttavia nel suo curriculum produzioni migliori.

6. Il principe, a me personalmente le produzioni di Ornella piacciono, ma sembra non essere così per tutti. Il gioco non è male, ma avendo provato recentemente Hermagor, lo trovo nettamente inferiore a quest'ultimo (che se non possiedi ti consiglio di prendere in seria considerazione).

7. Bridges of Shangri-La, Colovini secondo me ha fatto di meglio. Questo titolo a mio avviso è trascurabile. Dello stesso autore, sempre a patto che tu non li possegga già, ti consiglio maggiormente Carolus Magnus o Mauerbauer.

 

[fabio]

sto meditando un possibile ordine per allargare la mia (invero gia' cospicua) collezione di german games. Vorrei qualcosa di molto "tedesco", con meccaniche eleganti e bilanciate. L'ambientazione ha poca importanza.

Tra la tua lista sceglierei Taj Mahal o Tikal perché, oltre ad avere le caratteristiche che hai elencato, non possono mancare in una collezione di german games. ;-)
f