mirkolino":3lix5qh0 ha scritto:
Dal tuo post si vede che avete giocato MALE perchè in testa avevate D&D e Soci.
Abbi pazienza, ma non è affatto così... io ero
pienamente entrato nell'ottica del mio personaggio, illusionista della TV all'apice del successo che ha paura di scendere dalla cresta dell'onda, e per questo cerca la VERA MAGIA, che ritiene esistere solo in contatto di forze "occulte" o sataniche.
Cos'è che non lo fa dormire? Il fatto che ha sognato, più e più volte, di stringere un patto col Diavolo, e da ciò sarebbero derivati nuovi poteri. A quel punto, terrorizzato dalla prospettiva ma torturato dal fatto che la sua STRADA sarebbe quella di abbracciare la vera magia, rimane insonne per lungo tempo. COSA è appena successo? Durante una lite con l'amministratrice del condominio, avrebbe desiderato tanto vederla morta, e questa si accende come una torcia di fronte a lui e muore carbonizzata.
Lì inizia il delirio e la fuga dalla polizia, durante la quale si vedono altre apparizioni da incubo che lo portano ad imboccare una strada che non aveva mia visto prima, e che lo porta al Bizar Bazar. Qui, senza stare a raccontare tutto, dopo essersi ripetuto più e più volte che "è solo un sogno", viene portato dal Re di Cera, che gli offre il potere. Vorrebbe accettare, ma il re gli chiede di "uccidere delle persone", e allora la sua moralità si scuote e lo fa scappare. Però viene inseguito dalle creature di cera del Re, e, preso dalla disperazione, trovatosi in un vicolo cieco utilizza di nuovo il potere che non credeva di avere, e scioglie le creature da incubo. Quindi inizia un po' a capire come funziona: paura, rabbia, insomma forti emozioni possono fargli utilizzare questo potere inaspettato.
Succedono delle cose, riesce a giungere di nuovo all'ingresso del mondo reale, trovandosi a fuggire insieme ad un altro PG, quello che vedeva nel futuro, ma ovviamente vedendolo come un altro Risvegliato con problemi tutti suoi (tra l'altro, i suoi problemi erano circa sinistre Cospirazioni segrete che gli davano la caccia e non si fidava di nessuno). E lì, sulla soglia, ormai invaghito dei suoi poteri, il mio PG si chiede se tornare indietro o no. Alla vecchia saggia che lo ha condotto fin lì, chiede se i poteri che ha sperimentato gli rimarranno anche se varca quel portale e torna al mondo vero. La vecchia gli dice di si, che ormai è per lui tutto possibile, e allora lui torna indietro convinto del suo nuovo potere.
Ma gli incubi lo seguono fin lì: ha ucciso davvero la donna del condominio, e gli orrori che l'hanno spinto a scappare ci sono ancora. Però li affronta, usando di nuovo il potere del fuoco stavolta per distruggerli, mentre sempre più scivola nella Follia dell'utilizzo di quel potere, tanto che, senza controllare la potenza per difendersi dagli assalitori, da fuoco agli alberi del parco ed ai poveri barboni, e combatte contro gli scagnozzi del Re di Cera che vengono a prenderlo, infine soccombendo e venendo catturato.
Si riprende poi dal re di Cera, e nel momento della scelta, vedendo che non riesce più a sfuggirgli, decide di prendere il suo Marchio, anche se questo gli costerà tornare nel mondo vero per fare cose orribili. Perchè? Perché ormai ha sperimentato il VERO POTERE e non ne vuole più fare a meno.
Ora, questa è stata la storia del mio pg fino ad ora. Non mi sembra che questo avesse molte affinità con un "personaggio alla D&D" che sapendo di avere come Talento Follia il dominio del fuoco scioglie al primo incontro il Re di Cera. E non è neppure uno che prende alle leggere di tornare da dove è venuto, perché tiene al suo potere. Né prende alla leggera l'uccidere altre persone, tanto che fugge finché può.
Ora, in tutto questo, cosa c'è che non va? Dov'è che questo personaggio e questa avventura erano troppo simil-D&D? E ho anche provato a legare col pg fuggiasco del mio compagno, ma questi aveva problemi che neppure potevo immaginare e non aveva certo voglia di unirsi a me che ero così simile a quelli che gli davano la caccia, tanto che una volta usciti da Mad City ha preso un taxi e se n'è scappato senza dirmi né il suo vero nome né lasciarmi il suo numero di telefono (sai com'è... c'è un'organizzazione segreta che gli ha detto che lo fanno fuori se continua a ficcare il naso nei loro affari....). Cosa potevo fare ENTRO il mio personaggio senza far metagioco? Dire "di te mi fido, andiamo insieme" era una cosa che da pg era impossibile fare! Uno di quei passaggi da B-movie che non potevamo mettere nella fiction se non per dire "ok, il gioco ha preso una brutta piega, bariamo".
Così vediamo se davvero il gioco ha un meccanismo instabile o no.... cosa c'era che non andava nel PG?