Strategie Come ti introduco un nuovo giocatore al nostro hobby

[SaraCuriosa]

Dato che molti thread parlano di consigli su come introdurre nuovi giocatori, di divulgazione a nuovi giocatori e compagnia bella, provo ad aprirne un altro, con prefisso Strategie non a caso, perché vorrei creare un contenitore con le nostre esperienze di vita vissuta sulla trasformazione di ignare persone in giocatori, più o meno assidui.



Parto io con un esempio fresco fresco:

Come ti ho introdotto i suoceri ai giochi da tavolo

Molto spesso, andando a pranzo dai suoceri, dopo pranzo c'erano le partitelle di rito alla Briscola chiamata, essendo noi in cinque, io Ste Anna sorella di Ste e i loro genitori.
Anche se io e Ste giocavamo già spesso e volentieri, non abbiamo mai pensato di coinvolgere la sua famiglia in questo hobby. Poi un giorno, complice la visita al nostro ripostiglio fresco di rassettatura, i loro occhi sono stati attirati dalla scatola di Super Farmer. Allora abbiamo preso la palla al balzo e lo abbiamo intavolato. Non lo avessimo mai fatto! ? Da quel giorno non volevano saperne di vedere altri giochi, gli bastava quello e bona.

Dopo un po' di mesi di questa agonia, all'immancabile "Mi raccomando, quando venite qui a trovarci, ricordatevi di portare Super Farmer" un giorno abbiamo risposto "Sì ma ne portiamo anche un altro, vedrete vi piacerà".
Premettendo che a Ste e a suo padre piacciono i treni, l'ideona è nata spontanea: PORTIAMO TICKET TO RIDE!
Noi abbiamo solo il Ticket to ride Europe, quindi abbiamo provato con quello. Ma non è andata bene. Probabilmente era un gioco troppo lungo. Non lo hanno più voluto vedere. Eppure le premesse c'erano tutte...

Quindi altri mesi di Briscola e di "Mi raccomando, portate Super Farmer e basta, che quello è divertente". Un giorno ci "dimentichiamo" ? di questa regola e portiamo ben tre giochi nuovi, Sushi go party, Strade di inchiostro e Tags.
Tutti giochi veloci.
E infatti abbiamo fatto centro.
In ordine di preferenza, all'ultimo posto di questa carrellata ludica si assesta Strade di inchiostro, forse un po' troppo cerebrale, forse un po' troppo multisolitario, non ha entusiasmato nessuno. Segue Tags, piaciuto solo alla sorella di Ste, mentre i suoceri non hanno gradito la clessidra. Con un plebiscito, Sushi go party ha sbaragliato la concorrenza ed è stata fatta anche più di una partita. Pensavo che la meccanica del draft fosse "un po' troppo" ma lo scoglio iniziale delle carte che fanno tutte punti vittoria in modi diversi è stato superato agevolmente dal simpatico promemoria su ogni carta.

E finalmente Sushi go party è diventato il nuovo gioco da portare al posto di Super farmer ?

Tutto questo prima del covid... Complice il mese e mezzo di autoquarantena, non abbiamo potuto più vederci, ma abbiamo introdotto Anna a Board Game Arena, facendole provare un po' di giochi, da Takenoko a Stone Age. E prossimamente sarà introdotta anche a Pozioni Esplosive.

Invece, dopo qualche settimana di quarantena, abbiamo avuto l'idea di regalare loro Sushi go party, il regalo è stato apprezzatissimo ed è stato utilizzato per un'ora tutti i giorni della quarantena. E meno male che abbiamo regalato anche le bustine protettive ?

Finisco questo sproloquio con il pomeriggio passato da loro domenica scorsa, durante la quale abbiamo fatto provare Bananagrams (approvatissimo!) e Il Piccolo Principe (piaciuto a tutti tranne a chi ha dovuto girare tre tessere a causa dei baobab e non aveva l'ubriaco come personaggio )

Ed è così che ti ho introdotto i suoceri ai giochi da tavolo

Attendo le vostre esperienze!

 

[lushipur]

A natale dai suoceri con sushi go ho fatto giocare pure la nonna quasi ottantenne.

anche dream house aveva riscosso gran successo.

takenoko bocciato.

 

[MrFantastic70]

Mi ricordo di un Natale dove i miei (ultrasettantenni) hanno giocato (e si sono divertiti) alle Case della Follia 1ed.

 

[themanwhosoldthewhole]

Io mi sono bruciato un lontano Natale di molti anni fa con il Trono di Spade. Da allora i parenti guardano alla mia libreria di gdt come dei moralisti guarderebbero una collezione di testi di De Sade.
Negli anni comunque ho capito che il proselitismo non fa per me: non ho la pazienza e nemmeno un interesse sviluppato nell'andare per tentativi, cercando di "acchiappare" neo giocatori.
Certo, se qualcuno mostra dell'interesse per "quelle scatole" colorate non me lo faccio dire due volte e sono ben contento di spiegare e approfondire. Ma preferisco arare un terreno potenzialmente fertile che seminare nel deserto.

 

[Claudio79]

La mia esperienza con i suoceri è stata naturale e graduale: fin dai miei "esordi" come amatore di GDT (circa da settembre 2015) ho fatto provare loro svariati giochi che mi sembravano adeguati, con risultati altalenanti. In ogni caso, ad oggi, quando ci troviamo la domenica a pranzo (due volte al mese) il momento dei giochi è quasi il più atteso, con hit assolute come Azul, Splendor, Carcassonne e Pozioni Esplosive. Il mio metro di valutazione è chiaro: se arrivo al punto di giocare con loro un determinato gioco senza rispiegare le regole (o solo con piccole "rinfrescate") significa che l'obiettivo è stato raggiunto! ?

 

[gaborambo]

Beati voi .. nel mio caso è stato come scalare l'Everest già solo introdurre la moglie ai giochi.. i miei genitori, mio fratello e pure i suoceri non ci provo neanche, sarebbe una battaglia persa in partenza?

 

[Lorenzo7]

E' mio padre che mi ha insegnato a giocare fin da piccolo, non io a lui

 

[SaraCuriosa]

Beati voi .. nel mio caso è stato come scalare l'Everest già solo introdurre la moglie ai giochi.. i miei genitori, mio fratello e pure i suoceri non ci provo neanche, sarebbe una battaglia persa in partenza?

Purtroppo non è possibile introdurre tutti ai GdT, il marito di mia sorella ad esempio ha una avversione per tutti i giochi, tranne qualche videogioco tipo il vecchio Buzz, non gioca nemmeno a carte e non riusciamo a farlo sedere al tavolo nemmeno legato... quindi ti capisco.

 

[MPAC71]

Ho la stessa, identica, opinione di themanwhosoldthewhole.
Ciao,
Paolo (MPAC71)