Generale Come date il voto ad un gioco?

[Morcar]

Io non metto voti ai miei giochi: compro quello che ritengo mi possa piacere e fino ad ora non ho mai sbagliato più di tanto.
Il mio voto a qualsiasi gioco che compro è: mi piace e mi diverte. Tutto il resto non conta.
Per ora solo un titolo mi ha preso meno del suo predecessore ma l'ho giocato troppo poco per farmi un'idea completa. Un altro invece l'ho preso da KS convinto dal suo predecessore, che apprezzo molto, ma a posteriori ho letto pareri deludenti. Non l'ho giocato per cui non mi sono fatto un'idea precisa.
A parte questi due casi, adoro tutti gli altri giochi che ho comprato negli anni, quindi va bene così. Non ne ho uno preferito, ho solo troppo poco tempo per potermeli godere a sufficienza.

 

[Jibril]

Un gioco vale tanto quanto valgono le sue meccaniche

meccaniche buone: gioco buono

meccaniche non buone: gioco non buono

nella parola "meccaniche" ci sto mettendo dentro non solo le meccaniche di per sè stesse, ma anche la scalabilità, il bilanciamento, la molteplicità di strategie, il senso di crescita, ecc... insomma: tutto ciò che è meccanico


tutto il resto può anche non esistere: materiali, ambientazione, immagini, intellectual property, ecc... tutte cose che non servono e non importano


quindi il voto che dò a un gioco corrisponde al voto alle sue meccaniche

belin, sei un terminator

 

[redbairon]

Anni fa ogni tanto votavo. Poi ho capito che non hanno alcun senso (per me). Molto meglio i commenti ben argomentati. Io non riesco a capire quando sento parlare di oggettività nei voti di un gioco da tavola (come nei film, nei libri, musica ...) e ancora di più mi fa sorridere quando sento voto oggettivo 8, soggettivo 9!!

 

[enavico]

Dipende da che tipo di “voto” è. Quello BGG è chiaro, è il quanto rigiocherei a quel dato gioco. Tanto soggettivo, arriva abbastanza di pancia, è il voto che do quando mi chiedono come valuto un gioco.

Differente è il voto da recensione, che dovrebbe essere più oggettivo. Per quello si vede come il gioco riesce a collocarsi rispetto all’esperienza che vorrebbe raggiungere. Questa è la parte un po’ più complessa, perché richiede di confrontare il gioco rispetto ai generi a cui afferisce e paragonarlo con i predecessori più notevoli. Alla luce di questa analisi si guardano pregi e difetti e li si pesa alla luce dell’esperienza generale.

Io cerco di dare sempre il voto che inserirei se si trattasse di una recensione sul gioco. La "scala BGG" non la applico, il voto "de panza" in base a quanta voglia ho di giocare un determinato titolo non mi dice nulla.
Ma il voto oggettivo strictu sensu, ovviamente, non è cosa di questo mondo: noi tutti come giocatori viviamo l'esperienza ludica in maniera unica e diversa: se la valutazione di meccaniche e dinamiche può trovare anche ampia convergenza di vedute, l'esperienza delle estetiche di gioco cambia radicalmente da individuo a individuo, influenzando il voto finale.

Inoltre, una cosa che vorrei chiedere un po' a tutti, il ventaglio dei voti che date..
X dirla facile, vedo molte persone, dare 10 come se piovesse.. io, ora come ora, non ho ancora mai dato un 10 in vita mia.. e allo stesso modo difficilmente mi capita di dare dei 2 o 3.... Anzi, non ne ho mai dati effettivamente..
X definizione, un 10, dovrebbe rappresentare la perfezione.. cioè essere esente da difetti.. quando vedo persone dare 10 così come se piovesse, lo trovo sciocco..

Il ventaglio include tutti i voti, per me. Il 10 non rappresenta la perfezione in senso lato (come potrebbe, del resto? A quel punto faremmo prima a non usarlo), bensì può rispecchiare un concetto di perfezione per il mio specifico profilo di giocatore. L'analisi offerta da Quantic Foundry è preziosa in tal senso.
Nessun gioco è esente da difetti, nessuno.
Men che meno tutti quelli a cui ho dato i miei (pochi) 10.
Eppure, sono giochi che si avvicinano - a modo loro - alla perfezione, per il tipo di giocatore che sono in questo momento.

Qualunque discorso sulla perfezione oggettiva lascia il tempo che trova, e si rivela un bias cognitivo e una questione di ricerca di conferme sui propri gusti, più che un ragionamento serio sulle specificità e sulle qualità dei giochi trattati.

 

[meradoc]

E perché mai?
Intanto, la perfezione non è di questo mondo... ragionando in questo modo di 10 non ne metteresti mai in nessun ambito
E poi attribuendo il voto più alto ad un gioco lo stai mettendo comunque al di sopra degli altri, su quale sia poi i per te il voto massimo lo trovo poco importante e più una questione di lana caprina che altro
Siccome le scale di valori sono universalmente comprese tra 0 a 10, puoi anche dire che il voto massimo per te sia 9 1/2 ma se sai che non metterai mai un voto più alto di così di fatto è come se quello fosse un 10

Personalmente, se un gioco rappresenta la mia tazza di the, si attaglia perfettamente ai miei gusti ed allo stesso tempo lo trovo perfetto come implementazione delle meccaniche non vedo perché non dovrei dargli il voto massimo
Voto massimo che per me è 10, e che al momento meritano solo tre giochi: Mage Knight, Trough the Ages e Puerto Rico
Hanno anche loro dei difetti?
Chissene... avercene di giochi così...

Come perché mai? Perché oltre il 10 non puoi andare.. è di per sé sinonimo di perfezione. Motivo x il quale anche dare 1 (lo 0 non lo conto.. faccio scala da 1 a 10) è praticamente impossibile..

 

[Danebed]

Oltre il 10 non puoi andare, ma puoi dare altri 10. Comunque è una questione vecchia quanto il mondo, alla fine come discutere del sesso degli angeli.

 

[enavico]

Oltre il 10 non puoi andare, ma puoi dare altri 10. Comunque è una questione vecchia quanto il mondo, alla fine come discutere del sesso degli angeli.

*genere degli angeli.

 

[odlos]

Io cerco di dare sempre il voto che inserirei se si trattasse di una recensione sul gioco. La "scala BGG" non la applico, il voto "de panza" in base a quanta voglia ho di giocare un determinato titolo non mi dice nulla.
Ma il voto oggettivo strictu sensu, ovviamente, non è cosa di questo mondo: noi tutti come giocatori viviamo l'esperienza ludica in maniera unica e diversa: se la valutazione di meccaniche e dinamiche può trovare anche ampia convergenza di vedute, l'esperienza delle estetiche di gioco cambia radicalmente da individuo a individuo, influenzando il voto finale.

Il ventaglio include tutti i voti, per me. Il 10 non rappresenta la perfezione in senso lato (come potrebbe, del resto? A quel punto faremmo prima a non usarlo), bensì può rispecchiare un concetto di perfezione per il mio specifico profilo di giocatore. L'analisi offerta da Quantic Foundry è preziosa in tal senso.
Nessun gioco è esente da difetti, nessuno.
Men che meno tutti quelli a cui ho dato i miei (pochi) 10.
Eppure, sono giochi che si avvicinano - a modo loro - alla perfezione, per il tipo di giocatore che sono in questo momento.

Qualunque discorso sulla perfezione oggettiva lascia il tempo che trova, e si rivela un bias cognitivo e una questione di ricerca di conferme sui propri gusti, più che un ragionamento serio sulle specificità e sulle qualità dei giochi trattati.

Però quando uscirâ un gioco migliore degli altri che ho provato, io potrò dargli 10 senza dover correggere una sfliza di altri voti.

 

[istrice]

Anche i miei voti sono dati esclusivamente di pancia, poi posso aggiungere o levare un mezzo punto a mente fredda se noto meriti o demeriti particolarmente spiccati, ma in generale il voto riflette il mio gusto di reintavolare un titolo.

Nella mia classifica di BGG ho un 10 (Lisboa, per me davvero vicino alla perfezione ludica) e un 1 (quell'abominio di Hostage Negotiator, mai provata un'esperienza ludica peggiore).

 

[meradoc]

Però quando uscirâ un gioco migliore degli altri che ho provato, io potrò dargli 10 senza dover correggere una sfliza di altri voti.

Esatto

 

[meradoc]

Cmq a parte gli scherzi, il 10 dovrebbe essere qualcosa di estremamente raro. Stesso discorso x l'1.. sono gli estremi di una gaussiana.. esistono, ma devono essere rari.. affinché quando esso venga dato, significa che ci si trova davvero davanti ad un capolavoro.. agli occhi di chi ha espresso il giudizio ovviamente. Inoltre, prima di dare un 10, secondo me, uno deve tenere conto della longevità di un gioco.. x farmi capire: ci sono alcuni giochi, che dopo un po' di partite (tante o poche che siano), diventano ripetitivi.. magari le prime 4/5 partite strabuzzi gli occhi.. poi scemano.. altri, che sono sicuramente quelli che ambiscono al 10 o cmq in voto di eccellenza, che più li giochi più li giocheresti.. perciò x assegnare un 10, uno dei parametri più importanti, è la longevità.

 

[MPAC71]

Quando voto un gioco lo faccio a prescindere di quello che pensano gli altri.
E non ho mezze misure: se mi piace un titolo, lo premio.
Paolo (MPAC71)

 

[Francesco Rimini]

Cmq a parte gli scherzi, il 10 dovrebbe essere qualcosa di estremamente raro.

Al mio gioco preferito (Alta Tensione) su BGG ho dato 9 e solo ad una ventina di titoli o poco più ho assegnato voti >=8.
Sarà che ero abituato alla scuola tecnica in cui il range di voto era 4-8 e non 1-10.
Per prendere meno di 4 non so cosa deve avermi fatto di male un gioco

 

[Elijah]

Personalmente metto il voto subito dopo la prima partita, come prima impressione (a mio avviso è giusto dare importanza alla prima impressione). Poi, dopo averlo provato un po', se necessario, modifico il voto. A volte capita, altre volte no.

Visto che si tratta di una passione, i voti rispecchiano le mie preferenze soggettive (dare voti oggettivi, implica prendere in considerazione i bias cognitivi e onestamente è un lavoraccio che non ho voglia di fare). Non ho inoltre granché interesse a stare lì a dare voti che non rispecchiano i miei gusti. La lista serve a me, per ricordare. Ciononostante, se un gioco non è nelle mie corde, ma è valido, riceve comunque un buon voto e ne parlo bene nei forum o se devo suggerire titoli.

Bisogna dire che io seguo il metro che si adotta alle scuole primarie in Ticino. Il range non va dall'1 al 10, ma dal 5 al 10 (dal 3 al 6, ma vabbè, il discorso è analogo). Dare voti sotto al 5, è una pratica umiliante che non condivido né in ambito scolastico né in ambito ludico. Ci sono persone in carne e ossa dietro ai giochi. 5 per me è insufficiente e il messaggio è già sufficientemente chiaro. Ho fatto poche eccezioni in merito (qualche 4,5). 10, invece, non è un voto che evito, anzi. I giochi che mi sono piaciuti di più, hanno un 10, anche se non sono per forza perfetti (ma mica devono esserlo ).
Reputo giusto premiare e celebrare le proprie preferenze.

Ultima osservazione: apprezzo talvolta e do valore anche a chi conosce poco il mondo dei giochi da tavolo e valuta i titoli in base alle sue esperienze "limitate". Per me, il voto che dà un neofita può essere significativo, soprattutto per certe tipologie di gioco (family, party games, ecc.). Ti permette di capire se un gioco può piacere al grande pubblico o a gente che gioca in modo sporadico (qualche volta all'anno). Indirettamente, torniamo anche di nuovo alla questione dell'importanza delle prime impressioni che restituisce un gioco.

 

[Elendil]

1D10.

Per le recensioni in tana invece 1D4+6

 

[morris]

Preciso che voto solamente i giochi della mia ludoteca personale, quindi è raro che ci sia un voto al di sotto al 6, questo vuol dire che non mi piace e quindi tendo a non averlo più. Detto questo, cerco di dare un giudizio complessivo anche in base al target che il gioco è orientato, nel senso, se un gioco è un party game e mi fa veramente divertire nonostante le sue meccaniche non brillanti, il mio voto sarà comunque alto perché è riuscito nel suo scopo, quello di divertire. Poi nel corso degli anni quando apparecchio un gioco già votato tendo ad aggiornarlo. Le categorie su cui mi baso sono: Materiali, Meccaniche, Divertimento, 3 punti max ciascuno, il 10 non tendo a inserirlo perché per me non esiste un gioco perfetto, perché è talemente soggettiva la cosa che ciò che diverte a me non diverte ad altri.

 

[computer82]

Mi consolo vedendo le vostre medie voto... Coi rating sono sicuramente stitico, ma non tanto più di voi.

Idem



Non so come mai mi calcola 9 titoli a cui ho dato 10?!?!?

IO 10 l'ho dato solo a Twilight Struggle - El Grande - Brass (Lancashire)

 

[odlos]

Idem



Non so come mai mi calcola 9 titoli a cui ho dato 10?!?!?

IO 10 l'ho dato solo a Twilight Struggle - El Grande - Brass (Lancashire)

Sopra il 9 te li calcola come 10.

 

[Aluccio]

Non so come mai mi calcola 9 titoli a cui ho dato 10?!?!?

IO 10 l'ho dato solo a Twilight Struggle - El Grande - Brass (Lancashire)

Qualsiasi voto, anche decimale, superiore al 9, te lo considera come un 10.
Quindi un 9.1 o un 9.5, sono tutti dei 10.
Ne parlavo anche io nel mio post precedente.

 

[SGart68]

Personalmente, voto un gioco solo ed esclusivamente DOPO averlo fisicamente provato, dando un giudizio assolutamente personale, basato sulla mia esperienza di giochi, e sulle sensazioni che mi dà il gioco stesso, sia a me che ai "soci" di battaglia.
Tengo conto nel giudizio anche di vari elementi quali: materiali e componentistica, la veste grafica, la comprensibilità delle regole, la fluidità di gioco, le meccaniche, come coinvolge i giocatori, longevità, voglia di rigiocarlo, e altri parametri vari che il gioco stesso mi stimola...
Il voto lo esprimo con un classico numero decimale da 1 a 10, comprensivo dei "mezzi voti" e tiene conto di tutto quanto sopra, anche se effettivamente sotto il 5 non sono mai sceso e sopra il 9,5 mai andato....considerando che voto giochi che ho in collezione io o giochi dei miei "soci" e, di norma, acquistiamo solo titoli che ci agitano la scimmmia!