eriadan
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- eriadan
Apro questa discussione per riflettere sul perché mi infastidisce il cosiddetto effetto "point salad" che, a mio avviso, caratterizza e, per me, penalizza diversi giochi di Feld. Burg of burgundry, per le volte che lo ho giocato, si è sovente chiuso con punteggi strabilianti per tutti e, curiosamente, per tutti molto prossimo, da 180 a 200 punti.
Il primo dal secondo, poi, spesso distava 3 o 4 punti, troppo pochi per capire da dove siano saltati fuori. Paradossalmente riesco a sentire più meritata una vittoria, per dire, di 10 a 9 piuttosto che una vittoria 100 a 99. Nel secondo caso il punto di differenza lo percepisco più come caso fortuito che scelta consapevole. E questa sensazione, nei giochi di Feld, si amplifica come non mai.
Mi è quindi saltato in testa un parametro di appagamento di una vittoria, un dato che cerca di definirmi una sorta di margine minimo rispetto al secondo che mi permetta di dire: "Sì, questa partita la ho vinta perché ho giocato meglio, non perché ho fatto fortuitamente una scelta marginale che mi ha regalato quei due punti in più".
Il conticino è significatività di una vittoria = (punteggio primo- punteggio secondo)/(punteggio medio)^2
piu' è basso il risultato e meno significativa è la vittoria. Il quadrato al denominatore vuole tenermi conto della frammentazione dei punti vittoria in palio, in questo modo vincere 10 a 9 porta un valore di appagamento vittoria di 0,011 mentre vincere di 100 a 90 porta un valore di appagamento vittoria di 0,0011, un ordine di grandezza inferiore.
Occorre quindi fissare un valore di controllo, un "coefficiente minimo di appagamento per lavvittoria" che, per il mio gusto personale, considero essere una vittoria con un punteggio di 40 a 39 a "troyes", e tale valore è 0,00064. Partite in cui la vittoria sul secondo ha un valore inferiore mi viene da considerarle sculate.
Il coefficiente minimo di vittoria appagante mi permette di valutare anche i giochi, Se,. mediamente, in tutte le partite di un gioco il valore di significatiività di una partita (ottenuto non con il delta punteggio tra il primo e il secondo ma con il delta punteggio tra il primo e l'ultimo, divisi per il punteggio medio al quadrato) sta sotto il mio valore minimo di appagamento di vittoria allora mi vien da considerare quel gioco insulso perché incontrollabile; e chi vince è perché ha fatto cose che neanche lui sa bene cosa.
A quanto ammonta il vostro coefficiente di appagamento vittoria minimo, se sentite o potete condividere di averlo?
Il primo dal secondo, poi, spesso distava 3 o 4 punti, troppo pochi per capire da dove siano saltati fuori. Paradossalmente riesco a sentire più meritata una vittoria, per dire, di 10 a 9 piuttosto che una vittoria 100 a 99. Nel secondo caso il punto di differenza lo percepisco più come caso fortuito che scelta consapevole. E questa sensazione, nei giochi di Feld, si amplifica come non mai.
Mi è quindi saltato in testa un parametro di appagamento di una vittoria, un dato che cerca di definirmi una sorta di margine minimo rispetto al secondo che mi permetta di dire: "Sì, questa partita la ho vinta perché ho giocato meglio, non perché ho fatto fortuitamente una scelta marginale che mi ha regalato quei due punti in più".
Il conticino è significatività di una vittoria = (punteggio primo- punteggio secondo)/(punteggio medio)^2
piu' è basso il risultato e meno significativa è la vittoria. Il quadrato al denominatore vuole tenermi conto della frammentazione dei punti vittoria in palio, in questo modo vincere 10 a 9 porta un valore di appagamento vittoria di 0,011 mentre vincere di 100 a 90 porta un valore di appagamento vittoria di 0,0011, un ordine di grandezza inferiore.
Occorre quindi fissare un valore di controllo, un "coefficiente minimo di appagamento per lavvittoria" che, per il mio gusto personale, considero essere una vittoria con un punteggio di 40 a 39 a "troyes", e tale valore è 0,00064. Partite in cui la vittoria sul secondo ha un valore inferiore mi viene da considerarle sculate.
Il coefficiente minimo di vittoria appagante mi permette di valutare anche i giochi, Se,. mediamente, in tutte le partite di un gioco il valore di significatiività di una partita (ottenuto non con il delta punteggio tra il primo e il secondo ma con il delta punteggio tra il primo e l'ultimo, divisi per il punteggio medio al quadrato) sta sotto il mio valore minimo di appagamento di vittoria allora mi vien da considerare quel gioco insulso perché incontrollabile; e chi vince è perché ha fatto cose che neanche lui sa bene cosa.
A quanto ammonta il vostro coefficiente di appagamento vittoria minimo, se sentite o potete condividere di averlo?