Impressioni Città-Stato

[Poldeold]

Eccomi finalmente dopo aver provato questo gioco che giaceva da qualche mese sul mio scaffale.

Prima impressione molto positiva. Il gioco è interessante. Si tratta di gestire delle azioni pagandole cubetti del medesimo colore dell'azione scelta per poter ottenere alla fine più punti vittoria. Ad ogni turno sarà necessario pagare un numero di cubetti sempre più grande.
Uno degli aspetti particolari è l'inserimento di un "bag building" che ti obbliga a stare attento a come componi il pool di cubetti e, allo stesso tempo, obbliga i giocatori a massimizzare con ciò che hanno davanti a loro.
Un altro aspetto che ho trovato molto intrigante è la decisione nell'uso delle carte che si "acquistano": se le uso per il loro effetto significa che sto anche pianificando un ulteriore utilizzo a fine partita (infatti se ne potrà usare una per colore a fine partita), se le "brucio" invece otterrò altri effetti. La pianificazione oculata delle carte bruciate potrebbe portare benefici anche a fine partita.

La caratteristica più curiosa e anche innovativa è il sistema di punteggio finale che si basa sul confronto tra il punteggio ottenuto durante la partita con uno calcolato a fine partita in base alle carte di ogni colore scelte da conteggiare: avremo quindi 2 punteggi finali, uno più alto e uno più basso. Per capire quale dei due punteggi far valere ci sono alcuni criteri che qui non spiego: tale aspetto è molto interessante perché obbliga i giocatori a dover stare attenti non solo a fare una buona partita durante, ma anche giocarla pensando alla fine della partita stessa.

In conclusione: un gioco molto intrigante che vorrei provare ancora a breve per poterlo giudicare meglio. Una perplessità resta nel capire quanto io possa influenzare la quantità e il colore dei cubetti per costruire in modo più performante il sacchetto e quanto invece debba accontentarmi di ciò che passa in convento (quindi sostanzialmente come pende la bilancia tra strategia e tattica?).

Pro:
- meccaniche interessanti e gioco sfidante;
- uso delle carte che mette i giocatori di fronte a scelte sofferte;
- idea del punteggio finale che ha ripercussioni su tutta la partita;
- strategie molto differenti che portano a raggiungere stessi punteggi;
- interazione limitata.

Contro:
- praticamente un astratto (ambientazione piuttosto posticcia);
- in certi frangenti un po' complicato (alcune piccole regolette da ricordare);
- difficile capire chi sta giocando bene;
- interazione limitata.

 

[Elijah]

L'astrattezza del titolo è uno degli aspetti che mi è dispiaciuto maggiormente, visto che la tematica storica scelta la trovo interessante.

Un peso medio che offre scelte interessanti da giocare più volte per poter essere apprezzato pienamente.

 

[odlos]

Io l'ho giocato un paio di volte in 3 giocatori, ma ho fatto anche un discreto numero di partite in solitario.
Mi ritrovo perfettamente nelle tue considerazioni, anche se in realtà pur avendo apprezzato questo gioco, l'ho già messo in vendita.
Tutto sommato è un titolo valido, le meccaniche sono intriganti, così come il sistema di punteggio, ma difficilmente scalerà le mie preferenze, quindi l'ho messo nella lista dei giochi in uscita.
L'ambientazione davvero non esiste e per quanto nei german il tema sia solo una scusa, qua sembra non ci abbiano nemmeno provato e il gioco ne risente.
Personalmente non ho avuto tanta difficoltà a capire quando stavo giocando bene, ma è vero che non è facile analizzare la situazione degli altri, proprio in considerazione del sistema di punteggio particolare. Tra l'altro comprendo bene la tua osservazione, perché la stessa cosa mi è stata fatta notare dai miei compagni di gioco.
Un aspetto strano, ma anche interessante, di questo gioco sta nel fatto che si ha l'impressione di riuscire a fare veramente poco, alcuni turni sembra di spendere cubetti per averne altri, fare azioni per guadagnare altre azioni, i punti arrivano da poche mosse, soprattutto in fasi di avanzate di partita e a mio parere si iniza a poter giocare bene solo quando si conoscono alla perfezione le carte, così da pianificare azioni "risolutive".

 

[Poldeold]

Rigiocato ieri. È veramente difficile padroneggiarlo. Ieri ho provato a concentrarmi di più sulle carte viola (complice anche una combinazione di carte verdi e arancioni che giocavano sui cubetti viola).
Purtroppo a fine partita non sono riuscito a raggiungere le corone sufficienti e sono rimasto indietro.

Da approfondire ulteriormente!

 

[kbeatz]

Qualcuno ha fatto altre partite o provato ? Nuove impressioni ?

 

[Elder_Dragon]

Vado a memoria su una prima e finora unica partita fatta alcuni mesi fa, per cui sbaglierò i termini.
Ci ha assolutamente schifato il sistema 'politico' di tipo governo, che a fine partita deve coincidere con il tuo obiettivo. Giocando in 3, uno aveva già il sistema centrale (quello di partenza) e aveva pochi problemi, al massimo si teneva qualcosa per una minima correzione; gli altri 2 che invece avevano i 2 estremi opposti, prima o poi dovevano fare un'azione correttiva, alla quale l'altro giocatore spaventatissmo doveva rispondere per riportare l'indicatore verso di se. C'è un azione per cambiare il proprio obiettivo, ma a risultato random, per cui potrebbe essere peggio del problema.
O abbiamo sbagliato qualcosa, o quella cosa va profondamente cambiata.

 

[kbeatz]

Vado a memoria su una prima e finora unica partita fatta alcuni mesi fa, per cui sbaglierò i termini.
Ci ha assolutamente schifato il sistema 'politico' di tipo governo, che a fine partita deve coincidere con il tuo obiettivo. Giocando in 3, uno aveva già il sistema centrale (quello di partenza) e aveva pochi problemi, al massimo si teneva qualcosa per una minima correzione; gli altri 2 che invece avevano i 2 estremi opposti, prima o poi dovevano fare un'azione correttiva, alla quale l'altro giocatore spaventatissmo doveva rispondere per riportare l'indicatore verso di se. C'è un azione per cambiare il proprio obiettivo, ma a risultato random, per cui potrebbe essere peggio del problema.
O abbiamo sbagliato qualcosa, o quella cosa va profondamente cambiata.

Grazie per la risposta, vedo che c’è poco interesse per il titolo e volevo capire il perché,
Magari é proprio questo il motivo

Qualcun’altro ha riscontrato questo problema ?

 

[Fenix]

Vado a memoria su una prima e finora unica partita fatta alcuni mesi fa, per cui sbaglierò i termini.
Ci ha assolutamente schifato il sistema 'politico' di tipo governo, che a fine partita deve coincidere con il tuo obiettivo. Giocando in 3, uno aveva già il sistema centrale (quello di partenza) e aveva pochi problemi, al massimo si teneva qualcosa per una minima correzione; gli altri 2 che invece avevano i 2 estremi opposti, prima o poi dovevano fare un'azione correttiva, alla quale l'altro giocatore spaventatissmo doveva rispondere per riportare l'indicatore verso di se. C'è un azione per cambiare il proprio obiettivo, ma a risultato random, per cui potrebbe essere peggio del problema.
O abbiamo sbagliato qualcosa, o quella cosa va profondamente cambiata.

boh, mi pare strano onestamente. Forse avete sbagliato qualche regola? Lo spostamento sul tracciato del governo si applica a tutti i giocatori solo per gli effetti che NON hanno il "pedone".
Tante carte hanno il pedone ad esempio per cui lo spostamento lo fa solo quel giocatore che attiva la carta. Anche bruciare carte viola fa spostare il cubetto sul tracciato a solo quel giocatore.
Vi siete poi ricordati che tutti i giocatori che non effettuano un'azione di guerra hanno diritto ad 1 movimento gratuito sul tracciato del governo alla fine del round?

 

[odlos]

Grazie per la risposta, vedo che c’è poco interesse per il titolo e volevo capire il perché,
Magari é proprio questo il motivo

Qualcun’altro ha riscontrato questo problema ?

Le carte Repubblica sono la cosa meno riuscita del gioco, in effetti c'è una bella differenza ad avere la carta centrale o doversi preoccupare degli spostamenti avversari se si è in uno dei due opposti. Come scrive @Fenix però è anche vero non sempre gli spostamenti vanno eseguiti da tutti, non è impossibile resistere ad un giocatore che va nell'altra direzione e poi c'è sempre l'opzione di fregarsene del regime politico e puntare ad avere i due punteggi - in gioco e di fine partita - molto vicini. Rimane lo scambio aleatorio delle carte, onestamente non è qualcosa di apprezzabile in un gioco del genere, ci sono altri elementi fortuiti sia chiaro, ma questo è l'unico ad essere fuori luogo a mio parere.

La mia opinione generale su questo gioco non è negativa, però non l'ho apprezzato così tanto da tenerlo in collezione.
Tra l'altro, @kbeatz , se non ricordo male cerchi spesso giochi per 5 giocatori, giusto?
Io credo che Città-Stato renda meglio in pochi, direi massimo 3 (numero nel quale l'ho sempre giocato), in più giocatori temo sia troppo caotico e immagino si perda qualcosa in termini di controllo. Per giocarlo in 5 poi ti servirebbe l'edizione giochistarter o l'espansione.

 

[Poldeold]

Io ho giocato 3 partite fino ad ora e mi è sempre piaciuto di più. La meccanica legata all'acquisto delle carte anche in vista del punteggio di fine partita è veramente interessante.

La forma della repubblica è un sistema effettivamente di cui tener conto fin da subito. Noi, per fare in modo che tale situazione non diventasse troppo incisiva sulla partita (soprattutto in 3 giocatori dove è possibile che due tirino da una parte e il terzo possa essere maggiormente penalizzato), abbiamo adottato una "house rule" che consiste nel pescare tutte le carte a disposizione del mercato e non solo una quando si brucia una carta nera. Quindi un giocatore può eventualmente cambiare sistema politico in corsa senza troppi patemi d'animo. È chiaro che così si snatura un pochino il gioco, ma ciò permette di concentrarsi maggiormente sul resto (che non è poco).

Le strade per la vittoria sono tante ed è un gioco molto stretto dove il timing è fondamentale. In 3 giocatori può essere violento. In 4 (o addirittura 5) il tempo di gioco si diluisce troppo e non lo consiglierei.

 

[kbeatz]

Le carte Repubblica sono la cosa meno riuscita del gioco, in effetti c'è una bella differenza ad avere la carta centrale o doversi preoccupare degli spostamenti avversari se si è in uno dei due opposti. Come scrive @Fenix però è anche vero non sempre gli spostamenti vanno eseguiti da tutti, non è impossibile resistere ad un giocatore che va nell'altra direzione e poi c'è sempre l'opzione di fregarsene del regime politico e puntare ad avere i due punteggi - in gioco e di fine partita - molto vicini. Rimane lo scambio aleatorio delle carte, onestamente non è qualcosa di apprezzabile in un gioco del genere, ci sono altri elementi fortuiti sia chiaro, ma questo è l'unico ad essere fuori luogo a mio parere.

La mia opinione generale su questo gioco non è negativa, però non l'ho apprezzato così tanto da tenerlo in collezione.
Tra l'altro, @kbeatz , se non ricordo male cerchi spesso giochi per 5 giocatori, giusto?
Io credo che Città-Stato renda meglio in pochi, direi massimo 3 (numero nel quale l'ho sempre giocato), in più giocatori temo sia troppo caotico e immagino si perda qualcosa in termini di controllo. Per giocarlo in 5 poi ti servirebbe l'edizione giochistarter o l'espansione.

Si esatto sopratutto lo giocherei in 5, mi attirava molto la meccanica ma a questo punto passerò.
Se già ha dei problemi a livello di meccanica e in più gira male in cinque, non fa per me

 

[odlos]

Si esatto sopratutto lo giocherei in 5, mi attirava molto la meccanica ma a questo punto passerò.
Se già ha dei problemi a livello di meccanica e in più gira male in cinque, non fa per me

In 5 non credo proprio possa restituire un'esperienza appagante.
A livello di meccaniche ci sono molti aspetti interessanti, altri un po' meno e poi a mio parere c'è qualche sbavatura, come quella di cui stavamo discutendo qua sopra.

 

[Poldeold]

Se già ha dei problemi a livello di meccanica

Non ci sono problemi a livello di meccaniche. Anzi il gioco è proprio ben fatto. Certo, l'aspetto aleatorio legato alla pesca della carta forma di repubblica può stonare un pochino vista l'importanza che riveste in sede di punteggio finale, ma il gioco in sé trovo sia ben architettato e sfidante da giocare.

Voglio riprovarlo giocandolo senza la nostra "house rule" e vedere se diventa ancora più sfidante oppure semplicemente un pelo meno controllabile.

Cmq, come in tantissimi giochi, conta moltissimo come uno si gioca tutti i suoi turni e che scelte opera. Dunque non c'è solo l'aspetto citato poc'anzi.

Io francamente lo promuovo anche perché lo trovo sufficientemente originale e vario.

Poi se mi dici che lo vuoi giocare in 5, beh allora forse ti consiglierei altro.

 

[kbeatz]

Al massimo lo potrei giocare un 4
Si l’originalità c’è, infatti per questo ero interessato
Però mi da un po’ fastidio quando ci sono delle problematiche o troppa aleatorietà
Dai vi seguo e attendo le prossime vostre partite e vediamo se riuscite a convincermi

 

[Sasha80]

rigiocato qualche giorno fa, partita decisa dall'ultima azione del punteggio finale con pesca casuale delle forma di repubblica. Per il resto il gioco è interessante anche se a mio gusto un po troppo arzigoglato, ma sta roba delle forme di repubblica, come avete osservato anche voi negli scorsi messaggi, è proprio bruttarella.
Noi lo abbiamo bocciato senza appello, non che sia brutto ma c'è molto di meglio da giocare nella collezione di ognuno di noi

 

[Jason Myers]

Un gioco mediocre tipo Hippocrates o Magna Roma o il prossimo in arrivo Monastero. Tutti nell'oblìo dopo 1 (una) partita.

 

[Poldeold]

Peccato tu non gli dia altre occasioni. È più stratificato di quel che sembra.
Però "De Gustibus..."

 

[Jason Myers]

Non nego che sia carino, è che c'è molta, troppa, roba simile.

 

[Poldeold]

è che c'è molta, troppa, roba simile

Ma sai che questa meccanica io la trovo piuttosto originale. È interessante come cambi la situazione durante la partita in base ai cubetti spesi e acquistati.
Non trovo che ci siano poi così tanti giochi che si rifanno a questa meccanica del "bag buiding rivisitato". Anzi, a dire la verità non me ne viene in mente nessuno (e di giochi, anche con bag building, ne ho giocati parecchi).

Purtroppo devo dirti @Jason Myers che siamo su due lunghezze d'onda diverse: non trovo né che sia un gioco mediocre (anzi) e né che sia poi così simile a tanti altri giochi.

 

[odlos]

Ma sai che questa meccanica io la trovo piuttosto originale. È interessante come cambi la situazione durante la partita in base ai cubetti spesi e acquistati.
Non trovo che ci siano poi così tanti giochi che si rifanno a questa meccanica del "bag buiding rivisitato". Anzi, a dire la verità non me ne viene in mente nessuno (e di giochi, anche con bag building, ne ho giocati parecchi).

Purtroppo devo dirti @Jason Myers che siamo su due lunghezze d'onda diverse: non trovo né che sia un gioco mediocre (anzi) e né che sia poi così simile a tanti altri giochi.

A livello di meccaniche ha una certa freschezza, ma alcune sbavature mi hanno spinto a rivenderlo, diciamo non è un gioco che riuscirei a proporre con costanza, probabilmente se accettassi l'idea di avere una collezione più ampia, questo Città-Stato ne farebbe parte senza problemi.
Per me rimane un gioco più che discreto, credo di avergli dato 7 come voto, ma appunto, sugli scaffali cerco di tenere solo titoli che considero irrinunciabili .
Tra l'altro il l'ho sfruttato tanto in solitario e mi ha garantito qualche ora di piacevoli sfide, ma sono arrivato alla conclusione non avrebbe mai scalato le mie preferenze nel multiplayer e allora ha preso il volo.