Nel mio post ho parlato della "variante" a due/tre tessere ("pescare più di una tessera"). Cmq Carcassonne è difficile confrontarlo con Cascadia siccome la plancia è una sola per tutti e il gioco è super interattivo. Cascadia al contrario è quasi un solitario di gruppo dove ciò che prendi lo usi soltanto per te. Inoltre la forchetta dei punteggi è veramente strettissima. Ciò vuol dire che 5/6 punti in più o in meno ti cambiano la vita.
Per Azul, ribadisco: è un gioco dove la partita la fai guardando di più la plancia degli avversari rispetto alla tua. Gli esempi che hai fatto capitano (e anche spesso peraltro), ma hai molte tessere di 5 colori diversi a disposizione. Se non riesci a prenderne 2 in un colpo, lo farai in due mosse. Anche Azul per me è di difficile confronto con Cascadia.
I due giochi citati hanno in comune la pesca di tessere ma le altre condizioni di gioco mi sembrano un po' diverse. Calico invece è un esempio che trovo calzante per il confronto.
Cmq sia, non voglio convincerti di nulla. Resta il fatto che purtroppo io ho sofferto un po' questo andamento finale di partita sicuramente a causa anche di una mia pianificazione sbagliata nel midgame.
Se mi parli di carcassonne pescando due o addirittura tre tessere allora non mi stai parlando di carcassonne, ma di qualcosa di diverso.
E, anche se l'ho giocato anche così e cmq lo trovo molto più fortunoso di cascadia ( dove ti ricordo che ad ogni turno hai la scelta di 4 possibili accoppiamenti che diventano molti di più se usi un segnalino foglia), a quel punto puoi piazzare home rules impattanti anche a cascadia. Perchè non poter prendere sempre l'abbinamento terreno/animale che si preferisce senza neanche dover usare un segnalino foglia? Per me sarebbe un'abominio, ma se a carcassonne mi fai pescare tre tessere......
Per azul, che amo e a cui ho giocato almeno 30 partite, ti dico che la plancia dell'avversario la controlli in due, ma in 4 è impossibile e vai solo a cercare di ottimizzare la tua plancetta. Così come in cascadia, in quattro non riesci di certo a capire, prima di ogni tua scelta, chi è in vantaggio e su quali terreni. Vai a cercare di ottimizzare il tuo territorio e stop.
I giochi sono quindi simili in quanto in entrambi hai sempre un ampio ventaglio di scelte nel tuo turno. Che in cascadia diventano ancora più ampie dato che il gioco prevede che si devono pescare 4 nuovi animali se i 4 tra cui scegliere sono uguali e che si può farlo se ad esserne uguali sono 3. Inoltre hai le foglie, non così difficili da ottenere, che ti permettono di scegliere ancora più liberamente.
In azul non rimetti nulla dentro, quelle sono le piastrelle da cui scegliere in quel turno e punto. E se ti escono un mare di rossi che non ti servono perchè hai già una riga rossa quasi completa, o non ti escono gialli (o te ne esce uno) quando te ne servono due o tre per completare una riga, sei fregato. E lasciare una riga incompleta, che ti condiziona anche il prossimo turno, solo per una botta di sfiga, in questo gioco è una bella mazzata. Così come lo è essere costretti a beccarsi tanti punti negativi perchè ne sono usciti tanti di un colore che non puoi più piazzare o solo in piccolissima parte.
Prova a giocare una decina di partite a cascadia. Vedrai subito, come in azul, l'enorme differenza tra giocarlo in due o in quattro. E ti accorgerai che in entrambi la fortuna ha un certo impatto sulla partita ma che, alla lunga, grazie a regole di piazzamento più permissive, questa si sente meno in cascadia che in azul.