miloinjazz
Babbano








Mi scuso se chiedo lumi su alcuni aspetti del regolamento di Carcassonne che non ho capito e che magari ai più appariranno banali. Ma, avendo appena acquistato questo "famoso" ultradecandato e superecensito gioco, preferisco cominciare a giocarlo applicando regole giuste anziché consolidare modi di giocarci sbagliati: è più difficile, poi, modificare comportamenti di gioco se si è partiti in una maniera sbagliata. Il rischio, ben accetto, è di farmi citare a risposta la famosa [e mai pronunciata...] frase di Sherlock Holmes: "Elementare, Watson!".
1) Assodato che nel regolamento estrapolato da "Giochi tradotti" si fa (confuso) riferimento alla versione base e ad altre espansioni (locande, fiumi, cattedrali, costruttori, etc.). Io, comunque, ho la versione base, con scatola blu, e semmai vorrei chiedere: quale è la prossima espansione che, nella logica e nella piacevolezza del gioco, mi conviene reperire? e poi mi si consiglia un'altra? e quale no assolutamente?
2) Nel piazzamento delle tessere può capitare che io metta una tessera che completi una strada o una città, posiziono subito il segnalino, acquisisco il punteggio dell'intera strada o città, tolgo e riprendo il segnalino e passo la mano? Esemplifico: c'è già sul tavolo una tessera città di quelle a "forma concava"; pesco un'altra tessera città analoga, la piazzo contro l'altra, dando vita ad una città "rotonda", vi metto il segnalino, prendo quattro punti (se non ci sono stemmi), tolgo il segnalino e via?
3) Cos'è la "tessera punteggio aggiuntiva" per chi supera i 50 e poi i 100 punti?
4) Il confine del tavolo di gioco è anche il materiale, grossolano ma inevitabile confine di piazzamento delle tessere? So che è una domanda sciocca, ma, per quanto grande sia inizialmente il piano di gioco, non si sa mai dove le tessere andranno a svilupparsi e già, nelle prime partite, si è creata qualche discussione (oziosetta...) sulla "prolungabilità", virtuale e materiale, del tavolo di gioco!
5) E' possibile piazzare un proprio segnalino su una tessera vicina ad un'altra in cui c'è un altro segnalino? Per vicino s'intende "bordo con bordo"? E se il segnalino confinante è un segnalino proprio? Il regolamento vieta il posizionamento del segnalino su strade, città o fattorie COLLEGATE ad un'altra tessera avente già un altro segnalino: che vuol dire? Il regolamento dice che non importa quanto quest'ultimo sia distante da quello: che vuol dire? Devo tener conto, nel rispettare il divieto, dei possibili sviluppi del gioco? Ma come? Potrei avere degli esempi chiarificatori?
6) Cosa significa che nel caso di strade o città in comune si conteggia il numero dei segnalini di controllo (assodato che il citato "segnalino grande" sarà un elemento di una qualche espansione...): ma perchè, posso avere più segnalini in una strada o in una città?
7) L'aspetto più ostico: le FATTORIE. Qualcuno sa sintetizzarne la definizione in maniera comprensibile ed illuminante? Come avviene nell'ottica delle fattorie il posizionamento dei segnalini? E soprattutto: come funzione il meccanismo dei punteggi in relazione alle città? Qui davvero ci ho capito poco: una stessa fattoria può dare più punti a seconda delle città complete toccate? e/o una stessa città può dare più punti (allo stesso, a diversi giocatori?) a seconda delle fattorie serventi?... Quale è, ancora, l'ipotesi di parità? e come viene regolata?
Sulla mia edizione c'è un invitante ed accattivante regolamento in spietato tedesco che, a guardarlo senza saperlo leggere, è pieno di figure, esempi e casistiche che, a mio giudizio, sono l'ideale per far capire in astratto la soluzione delle varie possibilità che in concreto possono verificarsi. C'è una traduzione di queste casistiche? Ovvero: qualche benemerito sa spiegarle col solo uso delle parole?
Una perplessità finale, questa di carattere generale sul gioco, o meglio sul sistema di attribuzione punteggi finali di Carcassonne. Mi sembra strano che, a differenza di tanti altri giochi nei quali, secondo una evidente logica comune, tutte le "opere ed operazioni" intraprese durante il gioco e non portate a termine entro la fine del gioco, non danno punteggio, in Carcassonne avviene quasi il contrario. E cioè, mi è risultato ostico a livello logico e mentale, il dover calcolare ed attribuire i punteggi per coloro che non hanno terminato una strada o non hanno "circondato" un chiostro o non hanno compiuto la recinzione di una città!... E' vero che i punti sono, di poco, inferiori rispetto all'opera completa, ma mi sembra ugualmente illogico...
In quanti gochi, giustamente, si versano fiumi di lacrime se la fine del gioco sopravviene senza farti terminare quella costruzione, quella linea feroviaria, quell'operazione finanziaria, etc., lasciandoti a "zero punti", mentre qui mettere otto tessere attorno ad un chiostro differisce di un misero punto dal completamento dello stesso...
Qualcuno la pensa così? Qualcuno ha provato a giocare in modo diverso? Qualcuno ha calcolato l'influenza statistica di queste "incompiute" sullla vittoria finale oltre che sulle strategie di gioco? In ogni caso, per i più esperti, quale si appalesa come strategia di gioco vincente? Mi rendo conto che in un gioco così rodato, apprezzato e ben equilibrato come Carcassonne, toccare le regole/punteggio può essere blasfemo, ma... W IL FORUM!
1) Assodato che nel regolamento estrapolato da "Giochi tradotti" si fa (confuso) riferimento alla versione base e ad altre espansioni (locande, fiumi, cattedrali, costruttori, etc.). Io, comunque, ho la versione base, con scatola blu, e semmai vorrei chiedere: quale è la prossima espansione che, nella logica e nella piacevolezza del gioco, mi conviene reperire? e poi mi si consiglia un'altra? e quale no assolutamente?
2) Nel piazzamento delle tessere può capitare che io metta una tessera che completi una strada o una città, posiziono subito il segnalino, acquisisco il punteggio dell'intera strada o città, tolgo e riprendo il segnalino e passo la mano? Esemplifico: c'è già sul tavolo una tessera città di quelle a "forma concava"; pesco un'altra tessera città analoga, la piazzo contro l'altra, dando vita ad una città "rotonda", vi metto il segnalino, prendo quattro punti (se non ci sono stemmi), tolgo il segnalino e via?
3) Cos'è la "tessera punteggio aggiuntiva" per chi supera i 50 e poi i 100 punti?
4) Il confine del tavolo di gioco è anche il materiale, grossolano ma inevitabile confine di piazzamento delle tessere? So che è una domanda sciocca, ma, per quanto grande sia inizialmente il piano di gioco, non si sa mai dove le tessere andranno a svilupparsi e già, nelle prime partite, si è creata qualche discussione (oziosetta...) sulla "prolungabilità", virtuale e materiale, del tavolo di gioco!
5) E' possibile piazzare un proprio segnalino su una tessera vicina ad un'altra in cui c'è un altro segnalino? Per vicino s'intende "bordo con bordo"? E se il segnalino confinante è un segnalino proprio? Il regolamento vieta il posizionamento del segnalino su strade, città o fattorie COLLEGATE ad un'altra tessera avente già un altro segnalino: che vuol dire? Il regolamento dice che non importa quanto quest'ultimo sia distante da quello: che vuol dire? Devo tener conto, nel rispettare il divieto, dei possibili sviluppi del gioco? Ma come? Potrei avere degli esempi chiarificatori?
6) Cosa significa che nel caso di strade o città in comune si conteggia il numero dei segnalini di controllo (assodato che il citato "segnalino grande" sarà un elemento di una qualche espansione...): ma perchè, posso avere più segnalini in una strada o in una città?
7) L'aspetto più ostico: le FATTORIE. Qualcuno sa sintetizzarne la definizione in maniera comprensibile ed illuminante? Come avviene nell'ottica delle fattorie il posizionamento dei segnalini? E soprattutto: come funzione il meccanismo dei punteggi in relazione alle città? Qui davvero ci ho capito poco: una stessa fattoria può dare più punti a seconda delle città complete toccate? e/o una stessa città può dare più punti (allo stesso, a diversi giocatori?) a seconda delle fattorie serventi?... Quale è, ancora, l'ipotesi di parità? e come viene regolata?
Sulla mia edizione c'è un invitante ed accattivante regolamento in spietato tedesco che, a guardarlo senza saperlo leggere, è pieno di figure, esempi e casistiche che, a mio giudizio, sono l'ideale per far capire in astratto la soluzione delle varie possibilità che in concreto possono verificarsi. C'è una traduzione di queste casistiche? Ovvero: qualche benemerito sa spiegarle col solo uso delle parole?
Una perplessità finale, questa di carattere generale sul gioco, o meglio sul sistema di attribuzione punteggi finali di Carcassonne. Mi sembra strano che, a differenza di tanti altri giochi nei quali, secondo una evidente logica comune, tutte le "opere ed operazioni" intraprese durante il gioco e non portate a termine entro la fine del gioco, non danno punteggio, in Carcassonne avviene quasi il contrario. E cioè, mi è risultato ostico a livello logico e mentale, il dover calcolare ed attribuire i punteggi per coloro che non hanno terminato una strada o non hanno "circondato" un chiostro o non hanno compiuto la recinzione di una città!... E' vero che i punti sono, di poco, inferiori rispetto all'opera completa, ma mi sembra ugualmente illogico...
In quanti gochi, giustamente, si versano fiumi di lacrime se la fine del gioco sopravviene senza farti terminare quella costruzione, quella linea feroviaria, quell'operazione finanziaria, etc., lasciandoti a "zero punti", mentre qui mettere otto tessere attorno ad un chiostro differisce di un misero punto dal completamento dello stesso...
Qualcuno la pensa così? Qualcuno ha provato a giocare in modo diverso? Qualcuno ha calcolato l'influenza statistica di queste "incompiute" sullla vittoria finale oltre che sulle strategie di gioco? In ogni caso, per i più esperti, quale si appalesa come strategia di gioco vincente? Mi rendo conto che in un gioco così rodato, apprezzato e ben equilibrato come Carcassonne, toccare le regole/punteggio può essere blasfemo, ma... W IL FORUM!