Canzoni malinconiche...

[Torakiki]

Dunque:

- Since I left You dei The Avalanches
- Una qualsiasi canzone di Dummy dei Portishead
- Scrapbook di Shuttle358
- La Ritournelle di Sebastian Tellier
- I Rocked Shut di Victor Malloy
- Instrument 4 di Christian Fennesz
- Misread dei Kings of Convenience
- Tutto l' album Everyday dei Cinematic Orchestra
- To build a Home sempre dei Cinematic Orchestra

Poi altre mi verranno in mente... )

 

[Raistlin]

Cmq a volte ci sono canzoni che non sono di per se malinconiche ma lo diventano perchè evocative cioè associate a qualche momento particolare della nostra vita

Non posso non quotare questa tua frase.. molto vera.

Bella Ride On (tempo addietro ho ascoltato molto gli AC/DC).. che ricordi...

November Rain rientra effettivamente nella lista.. ma non l'ho citata poichè probabilmente l'associo ad un periodo della mia vita particolarmente euforico ed allegro, quindi non riesco ad inquadrarla completamente come malinconica. Heh, strano, ma funziona anche al contrario l'effetto che hai quotato
O più semplicemente - come già scriveva Lynx nel topic sulle canzoni 'riflessive' - siamo noi ad inquadrare la musica (e non solo) relegandola al contesto di vissuto che ci ha visti protagonisti con essa...

 

[Ghiacciogrigio]

In effetti può funzionare anche all' inverso
Certe canzoni nascono cmq da particolari momenti artistici degli autori e suscitano ( o dovrebbero farlo) questo o quello stato d'animo in chi le ascolta. I fattori ambientali però ,come si diceva, sono altrettanto importanti.

già che ci sono ne sparo qualcun' altra

Le vent nous porterà Noir Desire
Vento d'estate Fabi, Gazzè (questa secondo me ascoltata quando piove è micidiale)
Mmmmh Mmmmh (il titolo vero non lo ricordo)Crash test dummies

 

[Raistlin]

Le vent nous porterà Noir Desire

Questa stavo per includerla nella mia lista... una canzone strana, legata soprattutto a dei momenti molto piacevoli per quanto mi riguarda, ma che ha nella storia del cantante il motivo per cui non riesco ad apprezzarla (proprio non riesco a scindere l'opera dall'artista).

 

[Ghiacciogrigio]

Già il cantante ha ammazzato di botte la moglie

 

[genluvi]

In risposta direi con una frase di De Andrè.... "dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior".
A volte anche le persone peggiori hanno dentro di se un mistero che va ascoltato... ed è proprio questo mistero che rende Le vent nous porterà una canzone particolare, inquietante (soprattutto se legata alle immagini del video) ma che trascina per una sua certa dolcezza. La morte e il male sanno essere sottili e appartengono sicuramente a parti di noi che abbiamo nascoste.

 

[Raistlin]

A volte anche le persone peggiori hanno dentro di se un mistero che va ascoltato...

Ascoltato sì e sempre, magari anche compreso (entro certi limiti, dato che per comprendere davvero alcuni gesti è essenziale trovarsi nei panni di chi li compie e non si può giudicare dall'esterno), ma giustificato no secondo me. Ovvio che tutto viene cancellato in seguito a un reale pentimento, questo sempre. Il perdono (in assenza di recidività) è vitale.

La morte e il male sanno essere sottili e appartengono sicuramente a parti di noi che abbiamo nascoste.

Mmm.. interessantissima disquisizione (non posso trattenermi dall'esprimere il mio parere ). Però a mio avviso nessuno dei due appartiene all'uomo; la prima è un qualcosa contro natura (almeno per l'uomo), mentre il secondo è un qualcosa che l'uomo ha in parte dentro di sè a causa dell'imperfezione, ma che in gran parte viene subdolamente inculcato dall'esterno. Poi ovvio, sono punti di vista derivanti dal proprio credo in linea di massima... Belle riflessioni, in ogni caso

 

[Ghiacciogrigio]

Scusa non ho capito... secondo te la morte è contro natura????? :-? :?:

 

[Raistlin]

Scusa non ho capito... secondo te la morte è contro natura????? :-? :?:

E' un discorso complesso, OT e che immancabilmente finirebbe per affondare le radici in ambito religoso.. quindi forse è meglio lasciar perdere - almeno in questa sede.
Comunque ti rispondo brevemente giusto per non lasciare la cosa in sospeso (nel caso, contattami in privato che ne discutiamo ): per quanto mi riguarda sì, lo è. Deduzione ovviamente non campata per aria ma frutto di una serie di ragionamenti ed analisi naturalmente, come ad esempio per il semplice fatto che ci abbiamo a che fare da millenni eppure mai ci siamo abituati ad essa differentemente, per esempio, dagli animali.

 

[linx]

La morte fa parte dell'essere umano

]
La morte e il male sanno essere sottili e appartengono sicuramente a parti di noi che abbiamo nascoste.

Mmm.. interessantissima disquisizione (non posso trattenermi dall'esprimere il mio parere ). Però a mio avviso nessuno dei due appartiene all'uomo; la prima è un qualcosa contro natura (almeno per l'uomo),

Capisco il discorso religioso ma dissento comunque. Non essendo la vita eterna una certezza assodata e universalemente accettata purtroppo l'uomo tende a comportarsi come se la sua vita avesse un corso ben definito che si conclude con la morte. Indipendentemente dal fatto che poi possa risorgere a nuova vita o meno.

Se ti dicessero che hai 3 mesi di vita non penso che non te ne fregherebbe niente pur avendo la coscienza e l'animo a posto. Cercheresti comunque di concludere le cose rimaste in sospeso in QUESTA vita. Non puoi dire che la morte non appartiene all'uomo.

 

[Raistlin]

Re: La morte fa parte dell'essere umano

Capisco il discorso religioso ma dissento comunque. Non essendo la vita eterna una certezza assodata e universalemente accettata purtroppo l'uomo tende a comportarsi come se la sua vita avesse un corso ben definito che si conclude con la morte.

Discorso religioso a parte, secondo me non è così; voglio dire, non conosco nessuno che tenga in calcolo la morte nei suoi piani.. vedo gente programmare di tutto addirittura anni prima senza mai tenere minimamente in considerazione la morte.. poi un bel giorno quelle stesse persone tornano a casa e si ritrovano i cari/amici morti. All'improvviso. E chi lo aveva previsto? Nessuno.. e solo la sofferenza rimane. No, secondo me la morte sfugge alla concezione umana e non solo per paura, ma perchè non fa parte del suo pensiero a livello 'naturale'.. insomma non è normale per la sua esistenza. Poi ovvio che l'uomo ne sia consapevole, ma questo è un altro discorso.
Comunque siamo pesantemente OT e mi fermo qui (e faccio pure rima ).

 

[Ghiacciogrigio]

Mmmh secondo me quando avrai 90 anni la penserai diversamente.

cmq anche se la si vuole mettere in ambito religioso la morte è considerata nell' ordine naturale delle cose... linizio e la fine, l'alfa e l' omega...

Quem mihi dabis qui aliquod pretium tempori ponat, qui diem aestimet, qui intellegat se cotidie mori? In hoc enim fallimur, quod mortem prospicimus: magna pars eius iam praeterît; quidquid aetatis retro est mors tenet. Fac ergo, mi Lucili, quod facere te scribis, omnes horas complectere; sic fiet ut minus ex crastino pendeas, si hodierno manum inieceris. [3] Dum differtur vita transcurrit. Omnia, Lucili, aliena sunt, tempus tantum nostrum est; in huius rei unius fugacis ac lubricae possessionem natura nos misit, ex qua expellit quicumque vult.

Mi indicherai un uomo che attribuisca un valore effettivo al tempo, che sappia soppesare ogni giornata, che comprenda di morire ogni giorno? In questo, infatti, sbagliamo, e cioè che ravvisiamo la morte innanzi a noi; ebbene: una gran parte della morte appartiene già al passato. Tutto ciò che della nostra esistenza è dietro di noi, la morte lo tiene saldamente. Fai dunque, o mio Lucilio, quel che mi scrivi che fai: tieni strette tutte le tue ore, così avverrà che dipenderai meno dal domani. Mentre si differiscono gli impegni, la vita ci passa davanti. 3. Tutto, o Lucilio, è al di fuori dell’uomo: solo il tempo è nostro; di quest’unico bene lubrico e fugace la natura ci ha affidato il possesso e ne può escludere chi vuole.

Seneca

 

[IlProfessore]

Sarò molto prosaico: in quanto moderatore non posso evitarlo. Vi pregherò di rientrare nel tema del topic, spostando eventualmente questa importante discussione sulla parte del forum intitolata Sproloqui etc. o Questioni filosofiche, pur tenendo presente che non si è soliti, per regolamento, tollerare la trattazione di argomenti religiosi, laddove si faccia esplicito riferimento a religioni particolari.
Il mio sincero consiglio è però quello di proseguire questa proficua discussione in privato, solo tra chi ha qualcosa da dire in merito.
Scusate davvero.
Il mod.

N.B.: per favore non commentate questo mio intervento (eventualmente scrivetemi in privato). D'ora in avanti si prosegua secondo l'argomento che dà il titolo al topic.

 

[cikin69]

post x il professore + che x gli altri ( che ad occhio e croce mi sembrano musicalmente distanti )
mi citi il folk rock inizio anni 70 in un topic sulle canzoni malinconiche e non citi NICK DRAKE???????????
sono andato a vedere il tuo articolo linkato e ti farò sapere...
bye Cikin69

 

[IlProfessore]

post x il professore + che x gli altri ( che ad occhio e croce mi sembrano musicalmente distanti )
mi citi il folk rock inizio anni 70 in un topic sulle canzoni malinconiche e non citi NICK DRAKE???????????
sono andato a vedere il tuo articolo linkato e ti farò sapere...
bye Cikin69

Ciao, beh, non avendo intenzione di fare un elenco mi sono limitato ad alcuni spunti pensati sul momento e in relazione a qualche thread precedente...anche avessi voluto indicare qualche nome in più, quello di Drake mi sarebbe comparso in mente non certo tra i primi (per quelli che sono i miei gusti , beninteso!); avrei senz'altro suggerito l'ascolto di Bert Jansch, Tim Buckley o Rex Holman.

 

[Pavel65]

Queste sono le mie 10 ( non in ordine di merito ).

NICK DRAKE - Northern Sky

JEFF BUCKLEY - Grace

THIS MORTAL COIL - Ivy And Neet

MOGWAI - Terrific Speech 2

THE SMITHS - Please Please Please Let Me Get What I Want

ANTONY & THE JOHNSON - Knocking On Heavens Door

COLDPLAY - Trouble

EVERYTHING BUT THE GIRL - Single ( Photek remix )

SIGUR ROS - Svefn-g-englar

DAVID SYLVIAN - Brilliant Trees

Ce ne sarebbero tante altre...


[/b]

 

[genluvi]

It's Five O' Clock degli Aphrodite's child...scperta da poco grazie a Battiato.
La situazione del testo non potrebbe essere più malinconica di così .

Non so se qualcuno l'aveva già citata...

 

[bigal1561]

Mi permetto di aggiungere qualcosa anch'io....

Ever since the world began dei Survivor
Still loving you degli Scorpions
Dust in the wind dei Kansas
Dolcissima Maria/Just look away della PFM
Cocaine di Jackson Browne

e, per motivi molto personali,
Gli Squallor di Federico Salvatore

BigAl

 

[morez91]

direi che le sensazioni descritte all'inizio nel blog le ritrovo "in parte" anche nelle sonorità depressive black,e nei loro testi...solitudine,abbattimento,frustazione,"odio",senso di oblio e di smarrimento,fino a giongere anche a tematiche come suicidio(aspetti malinconici dell'esistenza no?)...
Alcuni brani che trattano di questo tema profondamente malinconico:
Coldworld - Tortured by solitude
Thy Light - In my last mourning
Thy Light- Suici.De.pression (Introduction to my End)
Thy Light - A Crawling Worm in A World of Lies
Drowning the Light - Through the Noose of Existance
Nargaroth - Amarok III
Nargaroth - Seven Tears Are Flowing To The River

 

[Stef]

Dust in the wind dei Kansas

Come non concordare? Dolcissima e, a modo suo, profondamente triste.

Aggiungo anche The Last Day of Summer e Untitled dei Cure, nonché Fadeaway dei Porcupine Tree.

A me incute anche una certa dose di malinconia Struggle for Pleasure, di Mertens.