Re: [STRATEGIA] - Brass: Lancashire
Ieri abbiamo fatto mezza partita (prima era) non avendo abbastanza tempo per finirla. :clap:
Ho seguito la strategia ritenuta da molti vincente, ovvero quella di puntare su carbonaie e ferriere, sviluppando fin da subito in modo tale da costruire solo strutture dal secondo livello in su che rimarranno intatte nella seconda era. :sisi:
Non avendo finito la partita le considerazioni sono ovviamente solo parziali, ma considerando che la partita precedente era la prima partita, quindi specialmente la prima fase fu di "esplorazione" del gioco, il confronto pare comunque impietoso. :muro:
Mi ritrovo si con più strutture già pronte, utile in particolare per costruire da subito una rete nella seconda era senza andare a cercare nuovamente i luoghi più idonei, ma ho decisamente meno punti, una rendita ridicola e praticamente 0 soldi. :muro:
Considerando che le strutture di livello più alto costano di più, ora di costruire qualcosa dovrò passare come minimo un intero round a chiedere prestiti, tornando indietro tanto da ridurre la ridicola rendita ad un ancor più ridicolo 0, e a meno che non cambi rotta e torni a fare cotonifici, cantieri ecc, mi ritroverò a buttare almeno il triplo delle azioni a chiedere prestiti rispetto alla partita precedente, senza contare che ogni azione "fuori dalla mappa" è una azione in totale libertà lasciata all'avversario.
Il famigerato rapporto costo (in termini di azioni, soldi, risorse)/ punti delle carbonaie, ritenuto forse il migliore, a me pare il peggiore in assoluto. Prendendo in considerazione il livello massimo, spendere 10 per avere 4 punti fa si che abbia il rapporto peggiore di tutte le industrie, con il porto che costa 9 (senza utilizzare risorse) e che fornisce 9 punti mi chiedo come sia possibile considerare migliore la carbonaia.
L'unica verità è che la carbonaia serve, ma rende poco. Basta che gli avversari costruiscano carbonaie più vicino e la nostra "meravigliosa" carbonaia rischia di non essere nemmeno girata, cosa che con un cotonificio e un porto è praticamente impossibile a meno di giocare malissimo.
In una partita lungimirante anche il cantiere è utilissimo. Quello di secondo livello schiaffa ben 18 punti sul tabellone spendendo una sola azione (per costruirlo), e nell'ottica di fare porti e cotonifici basta insediarsi a liverpool (magari anche in anticipo, con un porto di secondo livello nella prima era) e complice la vicinanza a ferrovie con punti aggiuntivi (quella a nord di liverpool), la zona solo per miniere lì a fianco, e la possibilità di costruire cotonifici a iosa a poca distanza, cercare di preparare il terreno per il cantiere non farebbe altro che preparare una rete incredibilmente efficiente anche per le altre aziende, pertanto considerare il cantiere "troppo caro" lo trovo ingenuo. :triste:
Considerando che l'unica risorsa veramente limitata sono le azioni disponibili, avere una rendita bassa comporta il costo più ingente dell'intero gioco. Con questo non voglio dire che bisogna arrivare a rendite stellari, ma devono essere proporzionate all'espansione del proprio impero.
Avere rendita 0 anzichè 15 significa che in due turni si può giocare 4 azioni con un totale di 30 denari aggiuntivi contro 3 azioni a parità di denaro (ma rendita negativa per i prossimi turni) a causa del prestito, il che lo rende un terribile spreco secondo me. :alcolico:
Come già detto all'inizio del post queste sono solo opinioni su mezza partita in cui ho adottato questa strategia, tirerò le somme una volta finita, ma avendo giocato una vita a gestionali e strategici di ogni tipo, salvo ritrovarsi avversari che non costruiscono carbonaie e ferriere, (quindi che giocano facendo più i vostri interessi che i loro) mi sembra una strategia perdente.
Detto ciò è un gioco che stiamo davvero amando, stupendo come pochi, una interazione elevatissima e una pulizia della struttura del gioco senza eguali tra i giochi che ho provato. Pochissime regole ma davvero complesso a livello tattico strategico :sbav:
monty_ratarsed":3lgnbdo5 ha scritto:
nel senso che non ha
AkioSix":3lgnbdo5 ha scritto:
monty_ratarsed":3lgnbdo5 ha scritto:
essere sempre rendita bassa non ha senso
Potresti sviluppare un attimo la cosa magari...perché si è visto come si facciano punteggi alti anche con rendite bassissime per tutta la partita.
cosa intendi per punteggio alto?
io ho sempre fatto intorno ai 135-140 punti di media.
Quello che voglio dire è che brass è un gioco dove non ti puoi permettere di perdere azioni.
se riesci ad evitare di prendere prestiti per giocare penso sia la soluzione migliore no?
quindi perchè essere sempre a rendita zero?
poi non capisco come si faccia a rimanere così bassi? quando c'è comunque una crescita automatica quando si attivano le proprie tessere? Ciò vuol dire che si chiedono prestiti perenni o quasi. 7/8 in tutta la partita?
comunque per capirci.
Ha senso prendere prestito quando il turno dopo sfrutterai al massimo la cosa.
Cioè doppia azione che ti porta un beneficio altissimo.
Conseguenza di questo beneficio sarà un aumento della rendita.
Io invece giocando pure con una rendita normale, riesco a permettermi la perdita di una azione meno volte durante la partita.
Ottimizzando le mie mosse.
Questo vorrei capire.
Come fate a rimanere sempre a rendita negativa?
la motivazione? per fare cosa?
non ho fatto in tempo a pubblicare il mio post che hai già centrato un punto fondamentale del mio topic :rotfl: