Solo perché non esistono esempi degni di nota non significa che sia impossibile realizzare una versione ludicamente divertente, funzionante e bilanciata di un met come HK

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Io continuo a citare, come altri, Darkest Dungeon. Li addirittura per certi versi la versione Gdt è andata oltre quello che offriva il videogioco (ovviamente semplificando alcune meccaniche per forza di cose) mantenendone però lo spirito e la campagna andò veramente bene (tralasciamo poi tutto il resto venuto dopo indipendente dalla qualità del gioco

).
La questione è più “business-like”. Se sei un‘azienda grossa e hai un’IP forte non starai a spendere troppe risorse per fare “il gioco Gdt del decennio”. Semplicemente cercherai di attrarre il più possibile gli appassionati del videogioco vendendo gli elementi visivamente più iconici e conosciuti e mascherando meccaniche viste e riviste secondo il linguaggio dell’opera

. Un progetto veramente ben rifinito e costruito funzionerebbe solo se c’è la reale collaborazione fra creatore del videogioco e azienda e c’è volontà di fare qualcosa di veramente ben costruito. E di nuovo qui Darkest Dungeon torna fuori come esempio (e anche quello era un indie nato da crowdfunding da parte di RedHook…).
Adesso qualcuno chiami AR, contatti il Team Cherry e si mettano a lavorare ad una bella trasposizione di HK come Gdt



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