odlos
Grande Goblin







Se ne è già sicuramente parlato, ma non trovando la discussione adeguata, ne apro una nuova.
Premessa, ho più di 30 partite all'attivo e ho vinto con tutti i personaggi del base, e 3/4 della mini espansione, per la prima trentina di partite del mio gruppo, avevo anche tenuto una statistica delle vittorie e dei punti dei vari personaggi.
Per rispondere a [tag]blackholexan[/tag]:
:approva:
Concordo con quanto scrivi, mi rimane solo qualche dubbio su Johannes Carpini, dopo le prime partite aveva una media punti veramente bassa (circa 61 PV e non aveva mai superato i 70 PV), solo io ero riuscito a vincere ma con 67. Per fare un paragone, su SPLU ho 37 partite contabilizzate, la media punti è 68.6, quella di vittoria è 83.
Senza pensarci troppo, altrimenti veniva escluso a priori dalle scelte, abbiamo deciso di non considerare lo spostamento da oasi a oasi, con questa modifica è diventato un personaggio molto competitivo.
Non posso dire invece che ci sia lo stesso bilanciamento per i personaggi della mini espansione, anche considerando che abbiamo iniziato ad utilizzarli dopo aver maturato una certa esperienza, il divario nei punteggi è elevato.
Escluso quello delle carte città, che è molto più situazionale, gli altri 3 nelle partite giocate (poche per avere valore statistico) hanno tenuto medie sempre sopra gli 80 PV, con punte attorno, o addirittura sopra, i 100.
:approva:
Vero, non è possibile fare una cosa sola, poi a dipendenza del setup e dei personaggi si creano dinamiche che il giocatore deve saper interpretare, è troppo riduttivo confrontare l'incidenza delle 2 macrostrategie, senza contare che oltre al fattore strategico, il peso della componente tattica non è indifferente.
Premessa, ho più di 30 partite all'attivo e ho vinto con tutti i personaggi del base, e 3/4 della mini espansione, per la prima trentina di partite del mio gruppo, avevo anche tenuto una statistica delle vittorie e dei punti dei vari personaggi.
Per rispondere a [tag]blackholexan[/tag]:
blackholexan":3vqnmcdh ha scritto:Secondo me non avete sufficiente esperienza nel gioco, scusate.
Io sono a circa un centinaio di partite (il 50% dal vivo e il 50% on-line) e personaggi bilanciati o sbilanciati non ce ne sono.
Esistono personaggi più semplici e meno semplici? Si (si possono distinguere i personaggi in 3 fasce di difficoltà).
Esistono personaggi più adatti alla configurazione della mappa della specifica partita? Si.
Esistono personaggi con cui è impossibile vincere? No.
:approva:
Concordo con quanto scrivi, mi rimane solo qualche dubbio su Johannes Carpini, dopo le prime partite aveva una media punti veramente bassa (circa 61 PV e non aveva mai superato i 70 PV), solo io ero riuscito a vincere ma con 67. Per fare un paragone, su SPLU ho 37 partite contabilizzate, la media punti è 68.6, quella di vittoria è 83.
Senza pensarci troppo, altrimenti veniva escluso a priori dalle scelte, abbiamo deciso di non considerare lo spostamento da oasi a oasi, con questa modifica è diventato un personaggio molto competitivo.
Non posso dire invece che ci sia lo stesso bilanciamento per i personaggi della mini espansione, anche considerando che abbiamo iniziato ad utilizzarli dopo aver maturato una certa esperienza, il divario nei punteggi è elevato.
Escluso quello delle carte città, che è molto più situazionale, gli altri 3 nelle partite giocate (poche per avere valore statistico) hanno tenuto medie sempre sopra gli 80 PV, con punte attorno, o addirittura sopra, i 100.
blackholexan":3vqnmcdh ha scritto:Le considerazioni sul peso delle due vie per far punti lasciano il tempo che trovano.
E' l'equilibrio tra le due la chiave per vincere. E sapere come raggiungerlo con ogni personaggio è solo frutto di esperienza e bravura nel giocare questo titolo.
:approva:
Vero, non è possibile fare una cosa sola, poi a dipendenza del setup e dei personaggi si creano dinamiche che il giocatore deve saper interpretare, è troppo riduttivo confrontare l'incidenza delle 2 macrostrategie, senza contare che oltre al fattore strategico, il peso della componente tattica non è indifferente.