Anteprima gratuita (ovviamente!) di Hunters of Dragons

[Sotterraneo]

Hunters of Dragons è il mio libro, pubblicato da Wild Boar, dedicato al collezionismo di D&D Classico (o Original D&D se preferite). E' in inglese, per ovvie ragioni di mercato, e ha un sito dedicato. Adesso, per farsi un'idea del libro e dei suoi contenuti, potete scaricare un'anteprima da qui: http://www.huntersofdragons.com/?page_id=4

 

[Cyrano]

Guarda... In italiano te lo comperavo di botto e sulla fiducia, in inglese manco scarico l'anteprima :-(

Se lo traduci o se vendi il pdf italico privatamente contattami che ci sono. ^^

 

[Sotterraneo]

purtroppo produrlo in italiano non valeva la pena perché il mercato è troppo piccolo :-(

 

[bhaalspawn]

è previsto un libro simile sull'advanced?

 

[Sotterraneo]

è previsto un libro simile sull'advanced?

Tutto è subordinato al successo di questo primo volume, scrivere un libro del genere è un lavoro assai impegnativo.

 

[bhaalspawn]

Tutto è subordinato al successo di questo primo volume, scrivere un libro del genere è un lavoro assai impegnativo.

complimenti per il lavoro allora.

 

[Sotterraneo]

Tutto è subordinato al successo di questo primo volume, scrivere un libro del genere è un lavoro assai impegnativo.

complimenti per il lavoro allora.

Grazie, ma sono le vendite a determinare la possibilità di future uscite :grin:

 

[bhaalspawn]

Grazie, ma sono le vendite a determinare la possibilità di future uscite

eh, capisco benissimo.
Purtroppo non sono interessato a questo libro, anche perchè non ho finanze per buttarmi nel collezzionismo.

 

[Sotterraneo]

Grazie, ma sono le vendite a determinare la possibilità di future uscite

eh, capisco benissimo.
Purtroppo non sono interessato a questo libro, anche perchè non ho finanze per buttarmi nel collezzionismo.

E' un discorso generale, applicabile a qualunque prodotto, non è riferito a te specificamente

 

[Simone]

Per l'italiano si poteva comunque optare per un print on demand come lulu.com

E'triste avere un editore e un autore italiano che scrivono in altre lingue

 

[bhaalspawn]

E' un discorso generale, applicabile a qualunque prodotto, non è riferito a te specificamente

tranquillo, l'avevo capito
era giusto per rispondere

 

[Sotterraneo]

Per l'italiano si poteva comunque optare per un print on demand come lulu.com

E'triste avere un editore e un autore italiano che scrivono in altre lingue

Non è un discorso su cui possa concordare. Sarebbe stato di fatto come scrivere due opere: nella versione A scriverla in italiano e tradurla in inglese, nella versione B scriverla in inglese e tradurla in italiano. Per un mercato che probabilmente avrebbe assorbito - nel migliore dei casi - poche decine di copie. Non ne valeva assolutamente la pena. Molto meglio andare a conquistare il mercato internazionale con un testo in inglese proponendo - anche nella saggistica - il made in Italy. E tengo a sottolineare che la prima tiratuyra è esaurita e ad aprile si ristampa. Altro che tristezza!

 

[Simone]

Quante copie in prima tiratura?

Conquistare il mercato internazionale, vuole dire aprirsi una nicchia nella nicchia dei collezionisti, in un mercato asfittico come quello del gdr?

 

[Sotterraneo]

Quante copie in prima tiratura?

Conquistare il mercato internazionale, vuole dire aprirsi una nicchia nella nicchia dei collezionisti, in un mercato asfittico come quello del gdr?

Le tirature sono una questione riservata, ma è stato un numero consistente. E se come il tono leggermente ironico fa capire, ritieni che quello collezionistico sia un mercato asfittico a livello internazionale, pensa un po' a livello italiano... a maggior ragione non valeva la pena pubblicarlo in lingua e lo dico con dispiacere.

 

[Simone]

hai ragione sul mercato italiano dei giocatori, ma non su quello di piu' ampio respiro dei collezionisti, a cui si rivolge il tuo prodotto

 

[Domon]

Quante copie in prima tiratura?

Conquistare il mercato internazionale, vuole dire aprirsi una nicchia nella nicchia dei collezionisti, in un mercato asfittico come quello del gdr?

ma i collezionisti (di dnd, poi...) sono il GROSSO del mercato dei gdr.

sono i giocatori che vanno recuperati in questo mercato

 

[Simone]

E qui sono d'accordissimo con Domon

Non si gioca piu' tantissimo, si colleziona

 

[Sotterraneo]

hai ragione sul mercato italiano dei giocatori, ma non su quello di piu' ampio respiro dei collezionisti, a cui si rivolge il tuo prodotto

Considerando che ho una certa esperienza, ritengo di avere elementi e conoscenze sufficienti a poter esprimere un giudizio credibile. Libero di pensarla come vuoi, ovviamente...