Annamo bene..

[randallmcmurphy]

Ecco una bella frase presa da un articolo della Gazzetta dello Sport:

la scommessa non c'entra con il gioco d'azzardo, è culturalmente stimolante, consigliabile a chiunque. Non solo è innocua, ma direi che fa bene a tutti, comprese le casse dello Stato

Ed ecco l'articolo per verificare.

Io leggendo una frase del genere ho provato un profondo fastidio...non so voi..

Tralasciando il valore etico della stessa (tanto sappiamo che in Italia il gioco viene spesso associato SOLO a lotterie e cose tipo Affari Tuoi), come si fa a dire che la "scommessa" non c'entra con l'azzardo???

Bastava fare un giro su Wikipedia per leggere che "Il gioco d'azzardo consiste nello scommettere denaro o altri beni sul futuro esito di un evento"

Ma per me non c'era nemmeno bisogno di verificare..

Mah!

 

[Morpheus]

E' l'ennesima conferma che siamo nel paese di Pulcinella... che tristezza... :-(

 

[Favar]

Beh... Ma avete presente la pubblicità che fanno in televisione a tutte le ore che poi termina con la bellissima frase "Gioca responsabilmente"?

Non c'è molto da aggiungere

 

[Betty]

Il giornalista che ha scritto l'articolo dovrebbe ripassare l'italiano,il che non gli guasterebbe. Per gli altri che leggono e che credono a questi articoli dovrebbero pulirsi la discarica che hanno al posto del cervello!!!

 

[notfound]

Beh... Ma avete presente la pubblicità che fanno in televisione a tutte le ore che poi termina con la bellissima frase "Gioca responsabilmente"?

Non c'è molto da aggiungere

quoto! è la stessa cosa che scrivere sui pacchetti di sigarette "nuoce gravamente alla salute"...non è che con un'avvertenza del genere ci si lava la coscienza!!!! Che assurdità!!!!

 

[Falcon]

Scrivere una cosa del genere è inquietante!

E' l'ennesima conferma che siamo nel paese di Pulcinella... che tristezza... :-(

Vero, vero. :-(

 

[kukri]

:mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm: :mellow_sm:
Cosa vi aspettavate: già i giornali italiani fanno abbastanza schifo, uno sportivo poi... :strasniff: :strasniff: :strasniff:

 

[Anonymous]

che dire?

Che dire?

Mi capita che conoscenti e/o amici mi chiedano cosa sto facendo sul cellulare...quando rispondo che sto giocando, che so mettiamo al Trono di Spade in 6, è regolare e fisso che dopo un po' mi chiedano aggiornamenti via sms del tipo "Stai vincendo? Quando hai vinto?".

Ebbene sì. Giocare a un tavolo il sabato sera, o il giorno che volete, equivale a dire in italiano corrente che stai scommettendo soldi. Io ci provo a spiegae l'importanza strategica di Approdo del Re ma è un concetto che non entra manco alla seconda trasmissione.

Amen (?).

 

[randallmcmurphy]

Intanto ho scritto sul sito della Gazzetta, e nella pagina di quell'articolo ho fatto venire fuori un po' di casino, tanto per non perder l'abitudine a fare il "Randall" :grin:

Detto questo...penso che noi che SAPPIAMO cosa vuol dire davvero GIOCO, dovremmo sempre cogliere l'occasione per puntualizzare, specificare e ribadire che i giochi d'azzardo sono solo UNA PARTE dei giochi, e solitamente la meno nobile..

 

[MPAC71]

Infastidito...... ma non rassegnato!

Ciao a tutti.
Anche io, come tutti voi, sono particolarmente amareggiato nel leggere queste cose.
Concordo con il senso di netto fastidio espresso da Randall, cui va il mio plauso per il topic e per la lettera di dissenso inviata al giornale.
Tuttavia, mi accorgo purtroppo di non essermi ancora rassegnato a vivere in un Paese che identifica le attività ludiche con due sole semplici equazioni: gioco=attività infantile; oppure: gioco=scommessa e/o azzardo.
Ed infatti, per quanto sia una lotta alla "Don Chisciotte" cercare di far capire agli altri il valore immenso del giocare (cosa veramente diffiile, nell'Italia di oggi), spesso faccio dei tentativi perché ritengo che sia importante cercare di comunicare quanto sia essenziale fare dei distinguo.
E' il mio modo per provare a reagire allo sconforto; e se talvolta vedo che la cosa non mi riesce, lascio perdere e vado a testa alta per la mia strada.......
Non é snobismo: é autodifesa.

Ciao a tutti e buon gioco, sempre.
MPAC71

 

[Prousseau]

... è culturalmente stimolante, ...

Veramente triste... mi chiedo poi dove sia lo stimolo culturale...
È evidente che ormai molti non sappiano più quale possa essere il significato della parola 'cultura'

 

[vania]

Che bello essere un Goblin!
Scusate, ma trovo molto confortante il vostro dissenso!
Purtroppo per lavoro mi trovo davanti ogni giorno persone che buttano migliaia (e sottolineo migliaia) di euro in quelle macchinetta mangiasoldi che sono le slot da bar...E mi viene da ridere quando vedo sparsi per gli uffici in cui lavoro i calendari 2011 della mia Regione con scritto "non giocare, vinci" CONTRO il gambling (dipendenza da gioco d'azzardo) con immagini di corse di cavalli, gratta e vinci, lotto ed infine...una bella foto di una comunità per tossicodipendenti! Peccato che in Italia nessun giocatore d'azzardo si identifichi con un "dipendente" in senso stretto...
Al di là degli sproloqui che mi partono per deformazione professionale è bruttissimo che un giornale, per di più sportivo (visto tutto il delirio che sta venedo fuori sulle scommesse clandestine nel calcio), scriva una cosa del genere. Anzi mi spingo a dire che è scandaloso e dico bravo a Randall che ha espresso (spero anche con molta forza) il suo punto di vista, che ci troviamo a condividere qui sul forum!

 

[linx]

Il gioco come noi Goblin lo intendiamo è considerato una perdita di tempo, visto che MATERIALMENTE non porta niente.
Il gioco d'azzardo porta (o toglie) soldi. Quindi è una cosa SERIA!
Quindi meritevole di considerazione. Anche perchè di soldi ne fa girare tanti. Perchè vi sorprendete che il mondo lo difenda? Il mondo si basa sulle dipendenze.

 

[Frost82]

Non ci sbagliamo. Il gioco d'azzardo, la scommessa, è a tutti gli effetti una tassa statale: quindi E' UN BENE e tutti DEVONO DIRE CHE E' UN BENE

Ovviamente scherzo... :rip:

E' uno schifo. Ma è esattamente uno schifo avere davanti al negozio dove vado tutte le sere a fare giocare, uno stuolo di persone che "sprecano" (userei un'altra parola che inizia per "sp" ma sarebbe troppo offensiva) 25-30 € a sera per ubriacarsi di vino in un locale (3-4 giorni a settimana) e poi a fine mese si lamentano per la crisi e per il fatto che il governo va male.

Insomma, sostanzialmente viviamo in un paese di m, quindi non mi pare che questa affermazione del giornalista sia così incredibile visto il contesto.

 

[Rayden]

Il gioco d'azzardo, la scommessa, è a tutti gli effetti una tassa statale

Io l'ho sempre chiamata "la tassa sulla stupidità".

Comunque, complimenti a Randall per l'attivismo. Ora mi iscrivo e insulto un po' anch'io il giornalista. Credo che la nostra comunità dovrebbe prendere posizioni sempre più spesso in queste cose. È ora di iniziare a diventare autorevoli!

 

[Pey]

Credo che la nostra comunità dovrebbe prendere posizioni sempre più spesso in queste cose. È ora di iniziare a diventare autorevoli!

Lo credo anch'io e sopratutto, dovremmo sempre muoversi in massa, solo così potremmo diventare autorevoli.

 

[randallmcmurphy]

Sono lieto che molti di voi abbiano provato la mia stessa sensazione..non avevo dubbi in merito..

Per quanto riguarda l'autore dell'articolo, dovrebbe essere Franco Arturi, giornalista dal quale, finora, non avevo avuto delusioni.

Visto che cura anche uno spazio sulla Gazzetta dello Sport, nella sua versione cartacea, chiamato "Porto Franco", e che guarda caso è uno spazio dedicato a domande e riflessioni dei lettori, stavo proprio pensando di scrivere una lettera e vedere cosa succede...

Oppure potremmo scriverla come "Tana dei Goblin"...non si sa mai!