[Age of Empires III] Tedesco o americano?

[Amon]

Leggo un po' ovunque che Age of Empires III è un buon mix tra german e american style.
A scanso d'equivoci, prima di acquistarlo ho letto il regolamento e, complice sicuramente la mia ignoranza in materia, di americano non ho trovato molto. In verità il gioco mi ricorda molto Caylus, El Grande e Puerto Rico, tre titoli a dir poco teutonici.
Non amando particolarmente i tre giochi citati (diciamo pure che mi fanno venire l'orticaria) e, in generale, i giochi tedeschi di piazzamento, vi chiedo: se dovessi comprarlo mi potrebbe piacere o no? Temo che la risposta sia "no, non ti piacerà", però, magari, mi è sfuggito qualcosa, ad esempio il lato "americano".
Illuminatemi. :-?

 

[carpa1981]

Onestamente se non ti piaciono i tre titoli da te citati, di primo acchito, ti sconsiglierei l'acquisto di Age of Empire III perchè da questi ha ereditato molte similitudini. Il lato americano è forse dato dal fatto che ci sono delle piccole variabili nel gioco che sono imprevedibili e governate dall'aleatorietà.
Come esempio ti riporto quello che (a mio avviso) è l'unica nota American del gioco: quando con la tua ciurma sbarchi sulle coste di un nuovo stato da colonizzare dovrai girare un tassello scoperta di cui non conosci le "statistiche". Ora se il numero di indigeni è pari o inferiore alla tua ciurma (con alcune variabili che non ti spiegherò qui...) la scoperta è riuscita e puoi piazzare un tuo colone nel nuovo paese, altrimenti dovrai eliminare l'intera ciurma e ripartire con più uomini (sempre che gli altri nel frattempo non ti soffino la scoperta). Quindi è palese che se uno è fortunato può con una ciurma da poco accaparrarsi uno stato, al contrario chi non è baciato dalla dea bendata potrebbe veder fallita una spedizione di buona potenza per un tassello troppo forte. Secondo me questa è l'unica nota American (se ve ne sono a questo punto...) in questo gioco che io, tra l'altro, reputo molto bello e divertente.

 

[Pennicillina]

E' un tedesco puro con materiali da americano.

 

[linx]

Ha anche una durata leggermente tendente all'americanoide e SOPRATTUTTO un TOT di edifici con effetti molto più americani che tedeschi che scegli e indirizzano veramente il tuo gioco verso una direzione.
Inoltre l'ambientazione a me pare veramente sentita: gli effetti di personaggi e edifici sembrano proprio effetti simulativi, non meccanismi a cui è stata trovata una giustificazione.
E' proprio il sentore che è diverso. Non è facile da spiegare.
Comunque di Puertorico non ha nulla, a meno che non ti ricordino quel titolo tutti i giochi con edifici, navi e merci.

Hai solo un meccanismo di piazzamento che puoi definire alla Caylus (ma vuol solo dire che ognuno piazza un lavoratore a turno e poi tutti risolvono in ordine, nient'altro) e un gioco di maggioranze in America. A me non piacciono i giochi di maggioranze, in genere. Qui però c'è molto altro a cui pensare e se ti accontenti di qualche regione ben difesa puoi evitare di stare a gingillarti troppo con i meccanismi tipici delle maggioranze e concentrarti su altri lati del gioco come me.

Certo è un gioco NON di guerra. Se non ti piace simulare quelle situazioni continuerà a non piacerti.
Di più non posso illuminarti senza capire veramente perchè i giochi tedeschi non ti piacciano.

Spero di esserti stato utile

 

[pennuto77]

Direi che potrebbe piacerti ma è cmq un gioco più vicino alla tipologia tedesca che a quella americana.....per cui pensaci bene.....
Cmq se devi prenderlo io ti consiglio la nuova edizione italiana che è migliore oltre che in lingua italica

 

[Amon]

Grazie ragazzi, siete stati tutti utilissimi. Provo a rispondere alla domanda: "Perché non ti piacciono i giochi tedeschi?".
Non è facile rispondere a simili domande e non è facile esprimere a parole un sentimento. Credo che i motivi della repulsione siano tre:
- ambientazione fittizia: faccio molta fatica a chiamare "coloni" i chicchi scuri di Puerto Rico; non riesco a chiamare "carne" i cubetti rosa di Caylus; non riconosco come "opere" le carte di Principi di Firenze, ecc. ecc. ecc.;
- meccaniche ripetitive: di solito questi giochi sono ciclici, bisogna ripetere le stesse azioni allo sfinimento e le partite si assomigliano un po' tutte;
- eccessiva seriosità: fondamentalmente gioco per divertirmi e non per stare due ore in silenzio ad analizzare, analizzare, analizzare...piuttosto mi leggo un libro. Suvvia, un minimo di "caciara" ci vuole!

Ci sono comunque dei giochi "tedeschi" che mi piacciono, come ad esempio Funkenschlag e Antike, e dei giochi "americani" che non riesco a giocare, come Axis & Allies.

Mi dica dottore, sono grave? :-( :grin:

 

[linx]

Chissà che caciara fai giocando a Powergrid, eh? :lol:

AoEIII mi pare più meno ripetitivo di Powergrid (le opzioni di piazzamento dei coloni iniziali di ogni turno sono molto varie) e sicuramente molto ben ambientato.

Se riesci a far caciara con Powergrid potresti farla anche quando scopri una nuova tessera in AoEIII e ti ritrovi ad aver messo 5 omini che te ne bastavano 3 o viceversa,
o quando ti fai pagare le tangenti dagli altri per le tue navi pirata,
o quando tentano di convincerti a sbarcare altrove il tuo moschettoso soldato.
Di occasioni ce ne sono, a parer mio, insomma. A questo punto potrei consigliartelo senza sentirmi in colpa

 

[romendil]

Credo che i motivi della repulsione siano tre

Anch'io come Carpa ero pronto a sconsigliarti AoE3 ma, visti i 3 punti che hai elencato, dovresti considerare che:
- AoE3 è molto ambientato grazie al regolamento e ai materiali;
- le meccaniche non sono così ripetitive e, anche se c'è un piazzamento / risoluzione delle azioni alla "Caylus", la presenza di capital cities molto differenziate e di elementi di guerra non proprio trascurabili secondo me lo rendono meno piatto rispetto ai classici giochi tedeschi. Inoltre anche la durata di 2 ore circa aiuta a imedesimarsi di più;
- sul terzo punto invece la seriosità c'è. non è un gioco da "caciara" almeno per come la intendo io

 

[linx]

- sul terzo punto invece la seriosità c'è. non è un gioco da "caciara" almeno per come la intendo io

eeh, mica tutti i giochi sono caciaroni come Powergrid :lol:
sai che risate quando ti ciulo tutto l'olio e lascio a secco le tue centrali

 

[Amon]

eeh, mica tutti i giochi sono caciaroni come Powergrid :lol:
sai che risate quando ti ciulo tutto l'olio e lascio a secco le tue centrali

Che fai, prendi per i fondelli?
Di certo rabbrividisco al pensiero di giocare a Power Grid in religioso silenzio, poiché non ho mai avuto la stoffa del ragioniere (e il gioco si ridurrebbe a un mero esercizio di calcolo).
E' probabile, a questo punto, che lo giochi in modo allegro perché in verità non mi piace... 8-O

Provo a sintetizzare i diversi interventi.
Age of Empires III è americano per quanto riguarda la componentistica, l'ambientazione che si sente e la presenza di alcune variabili aleatorie.
Di tedesco, invece, ha alcune meccaniche di gioco (piazzamento e maggioranze) e una certa ripetitività, anche se non è accentuata come in altri giochi.

Per "caciara" intendo la possibilità di prendersi in giro durante la partita, di poter scherzare sulle scelte proprie e altrui lavorando ai fianchi l'avversario anche a livello psicologico (insomma, non sto parlando del mercato del pesce che può nascere in Bohnanza o in Traders of Genoa). A detta di Linx si può fare e questo per me è un punto a favore del gioco.

Ho ancora dei forti dubbi sulla fase di piazzamento e di risoluzione: mi ricorda molto da vicino giochi che non amo, come Caylus e I Pilastri della Terra e ho paura di rivivere le stesse, sgradevoli sensazioni.

L'edizione italiana uscirà (forse) a settembre e quindi ho un po' di tempo per riflettere.

Grazie a tutti dal profondo del cuore. :grin:

 

[tanis70]

Così ad occhio, dovrebbe essere il gioco che fa per te.

Proprio perchè pur utilizzando le meccaniche che aborri di piazzamento e successiva risoluzione abbonda così tanto di interazione indiscriminata ed il peso dell'unicità degli "edifici" e la loro uscita randomica è tale che si passa più che altro gran parte della partita a cercare di convincere gli altri giocatori ad invadere il territorio vicino e non il tuo, a convincerlo a scegliere una merce o un edificio piuttosto che un altro ecc...

 

[Amon]

Così ad occhio, dovrebbe essere il gioco che fa per te.

Proprio perchè pur utilizzando le meccaniche che aborri di piazzamento e successiva risoluzione abbonda così tanto di interazione indiscriminata ed il peso dell'unicità degli "edifici" e la loro uscita randomica è tale che si passa più che altro gran parte della partita a cercare di convincere gli altri giocatori ad invadere il territorio vicino e non il tuo, a convincerlo a scegliere una merce o un edificio piuttosto che un altro ecc...

Questa è una buona notizia.
Insomma, avete descritto Age of Empires III come un gioco divertente nonostante alcune meccaniche riprendano titoli non propriamente allegri.
Vi credo sulla parola e acquisterò il gioco...occhio alle gomme della macchina! :grin:

 

[romendil]

se non ti piacerà ti diremo che non ti sei spiegato bene... :lol:
e poi non farti troppe aspettative, che sono controproducenti!