Ho comprato i libri e non li ho mai letti, aspetto che finisca la saga. Ho comunque molti amici che la hanno letta (quelli che mi hanno fatto conoscere il gioco anni fa, tra l'altro) e mi hanno detto che in realtà le casate non sono poi rappresentate così bene.
Detto questo a me fottesega se il gioco rispecchia o meno i libri: se è sbilanciato è sbilanciato. E questo gioco lo è (e non sono il solo a dirlo, mi piacerebbe veramente ritrovare il post di quel "sapientone" di Alex Rockwell che aveva fatto un'analisi tecnica - non pareri personali - dove la cosa veniva fuori benissimo). Che poi essendoci una forte componente di diplomazia i giocatori possano aggirare questo problema è un altro discorso, ma il gioco in sè è sbilanciato. Se un giocatore (il Greyjoy) decide che vuole togliere il mare a un altro giocatore (il Lannister) e quest'ultimo non ha nessuna contromossa (nemmeno usando tutte le sue truppe e i suoi ordini e le sue carte più forti), ma può solo perderlo, per me è evidente che c'è qualche problema (e non sto parlando di bilanciamento perfetto). D'altronde alla sua prima uscita il gioco aveva pure un baco grossolano come la mancanza dei porti (se perdi il mare non lo puoi riprendere più... ah aspetta, i Greyjoy possono togliere il mare ai Lannister senza che loro possano farci niente...), per cui mi pare evidente che il playtest sia stato scarso.
Ciò non toglie che io ami questo gioco, è grazie a lui che dal Risiko sono passato ai giochi da tavolo "seri" a cui gioco ora e una partita al Trono la faccio sempre volentieri. Ma è proprio perché mi piace che trovo scandaloso che la seconda edizione non abbia colmato lacune note da tempo.