Vi lascio il mio commento al gioco precedente, che ho venduto da poco senza grandi rimpianti.
Le regole sono molto chiare e questa è una novità di questi tempi, pollice in su al sig. Jelley, sono sempre riuscito a trovare la risposta corretta alle mie domande e ho iniziato a prepararmi e a giocare in pochissimo tempo. Il gioco funziona senza intoppi e la sequenza di gioco è un ottimo indicatore di cosa fare e quando farlo. Basta fare riferimento alle regole, alle tabelle e alla sequenza. Ben fatto.
Chiaramente è stata fatta molta ricerca in questo prodotto e si vede, ma sfortunatamente per me sento fallisce come gioco, dal momento che sei giocato dal sistema e le tue decisioni (per lo più ovvie) non contano davvero nel risultato finale. Il mio giudizio è arrivato dopo 3 giocate del primo scenario e 1 del secondo, dopodiché non ho più avuto interesse a giocare di nuovo.
Non mi sono preso la briga di usare legioni storiche, il che velocizza molto il gioco, mi è dispiaciuto che legioni e gli alleati abbiano gli stessi colori, il che porta a confusione, un rosso brillante per le legioni avrebbe funzionato. Mi ha dato fastidio BCE/CE piuttosto che BC/AD una scelta irritante, comunque non così irritante come l'uso di "insurgent" per gli stati clienti. Insurgent è fuorviante e confuso così come lo è l'annessione, si sarebbedovuto usare un altro termine (romanizzare?).
Ho trovato il numero di tiri di dado fastidioso ma gestibile, a differenza di altri ho trovato interessante la fase di rivolta (principalmente perché devi prima capire come rendere sicuri i tuoi confini e minimizzare gli effetti di guerre e barbarie) e ho scoperto piuttosto rapidamente come ridurre le possibilità che il sistema metta a repentaglio la Pax Romana.
Il problema principale del gioco è che offre al giocatore scelte molto limitate e ovvie, i migliori leader militari vanno al fronte, non dare mai loro troppe forze in caso di ribellione (che puoi ridurre con un basso malcontento), mantieni una frontiera ordinata, gli alleati veterani sono particolarmente utili in questo.
Non sono stato particolarmente fortunato, in una partita ho subito due disastri (uno con Corbulone e uno con Agrippa) ho perso metà dei miei soldi, ma il risultato finale non è mai stato in dubbio. Tutto era sempre sotto controllo.
Forse gli scenari successivi saranno più difficili ma francamente non ho interesse a provarli.
Come gioco per me fallisce perché ero più interessato a come si svolgeva la storia dell'impero che al gioco stesso, non mi divertivo a giocarci e non trovavo gioia nel vincere: troppo facile.
Comunque voglio ringraziare il signor Jelley per il suo impegno, ama la sua materia e si sente.