Con la conclusione della campagna di Blood, coi vampiri in plastica bicomponente, alcuni utenti hanno iniziato a chiedersi come fare a dipingerli e se fosse difficile (spoiler: non è proprio semplice in alcuni casi ); Ludus Magnus stessa, nella campagna Gamefound di Blood, suggerisce un modo per farlo: usare il patafix come mascherante.
Avendo io già due miniature in plastica bicomponente (3 in realtà, ma Razvan promo ha già l'effetto wash per cui NON va dipinto) ho deciso di sperimentare con quelle il metodo patafix, per gli amici patatafix (no: non è vero
), qua riporto l'esito della stesura del primer.
Nota a margine: @jerax ha suggerito di usare del didò come mascherante, non avendolo non ho potuto provare.
Applicazione patafix:
L'applicazione è piuttosto semplice, si attacca bene alle parti e ci si può aiutare con uno stuzzicadenti o altro utensile per modellare per spingerla nei recessi e nei punti non facilmente raggiungibili; ha la consistenza tipo pongo più elastico.
Tag: Brazzers
Post primeraggio e rimozione patafix:
La rimozione è più ostica: se nell'applicazione era facile far andare il patafix nei recessi, ora risulta difficile toglierlo da lì.
É tipo pongo elastico e questo permette di rimuovere una buona parte perchè si stira e tende a rimanere attaccato a se stesso, ma ad un certo punto si strappa e diventa ostico togliere con uno stuzzicadenti i pezzetti di patafix incagnati in qualche anfratto, per cui temo che alcuni vampiri di Blood risulteranno ostici da primerare.
In conclusione
Quindi, nonostante la mia inesperienza, il patafix offre buoni risultati come mascherante per il primer, ha però il problema che è voluminoso e tende a coprire anche le parti adiacenti alla parte mascherata che andranno poi ritoccate con primer a pennello, inoltre per parti incastonate (come il bambino di Gaea o la scoreggia radioattiva di Jukas, sotto i suoi piedi) risulta ostico rimuovere tutti i pezzi, nessun problema invece per le parti esposte (come il braccio di Jukas).
Bon.
Avendo io già due miniature in plastica bicomponente (3 in realtà, ma Razvan promo ha già l'effetto wash per cui NON va dipinto) ho deciso di sperimentare con quelle il metodo patafix, per gli amici patatafix (no: non è vero
Nota a margine: @jerax ha suggerito di usare del didò come mascherante, non avendolo non ho potuto provare.
Applicazione patafix:
L'applicazione è piuttosto semplice, si attacca bene alle parti e ci si può aiutare con uno stuzzicadenti o altro utensile per modellare per spingerla nei recessi e nei punti non facilmente raggiungibili; ha la consistenza tipo pongo più elastico.
Tag: Brazzers
Post primeraggio e rimozione patafix:
La rimozione è più ostica: se nell'applicazione era facile far andare il patafix nei recessi, ora risulta difficile toglierlo da lì.
É tipo pongo elastico e questo permette di rimuovere una buona parte perchè si stira e tende a rimanere attaccato a se stesso, ma ad un certo punto si strappa e diventa ostico togliere con uno stuzzicadenti i pezzetti di patafix incagnati in qualche anfratto, per cui temo che alcuni vampiri di Blood risulteranno ostici da primerare.
parti della basetta e dei piedi ritoccate con primer a pennello e grattato via con uno stuzzicadenti il primer che finiva sulla plastica verde
In conclusione
Quindi, nonostante la mia inesperienza, il patafix offre buoni risultati come mascherante per il primer, ha però il problema che è voluminoso e tende a coprire anche le parti adiacenti alla parte mascherata che andranno poi ritoccate con primer a pennello, inoltre per parti incastonate (come il bambino di Gaea o la scoreggia radioattiva di Jukas, sotto i suoi piedi) risulta ostico rimuovere tutti i pezzi, nessun problema invece per le parti esposte (come il braccio di Jukas).
Bon.
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