SGart68
Onnisciente
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Questo week end ho intavolato un paio di partite con il gioco della Pendragon di Kevin Wilson ed azzardo un "mie prime impressioni"
Ovviamente prendo "Jena Plissken" e comincio a cercare il Presidente, il nastro (devo avere quello fasullo, come obbiettivo personale) e uno schema di un qualsiasi dei quattro ponti, per avere una via di fuga...
Non voglio assolutamente spoilerare nulla.
Il gioco funziona, gira bene, i cattivi escono quasi sempre ad ogni turno ed esplorazione tessere e costringono a ripianificare il tuo turno successivo.
Le varie attivazioni ed il timer a scalare sono legate sia ad eventi positivi che negativi, quindi massima incertezza ad ogni scalata di tempo rimanente.
Gli oggetti ed equipaggiamenti che si possono trovare sono variegati, ed hanno la loro attinenza col film, quindi niente spade laser, ma mazze chiodate o balestre o coperchio di bidone della monnezza per difesa (per citarne qualcuno), come appunto nel film.
Le scelte possibili da fare prima di ogni turno di gioco devono essere ponderate, con una certa "previsione" e "natica relativa" su cosa fare e cosa può uscire...
Combattimento bilanciato, e qualche "scoppola" ogni tanto devi incassarla, ma niente di grave, almeno nel flusso di gioco.
Materiale, direi eccellente, (ho miniature e stretch goal relativi, oltre che il playmat) anche se c'è un certo sovraffollamento dopo il turno di New York, quando ti ritrovi circondato da galeotti (e Boss, a volte) e devi scegliere se fuggire o sterminare tutti....nelle tessere creano un pò di sovraffollamento.
Provato in solitario funziona bene, ma credo che in più giocatori sia migliore, in quanto la cooperazione (e l'eventuale bastardata del tradimento) dovrebbero rendere il gioco ancor più intrigante.
La durata, al netto delle inevitabili letture di regolamento, peraltro chiaro e leggibile, si attesta sui 90-120 minuti, a seconda delle tessere PDI che si riescono a "visitare" e quindi trovare il Presidente e le altre cose che servono.
Regolette e casistiche "strane" poche e molto diradate, e senza particolare impatto sul flusso di gioco.
Espandibile con i vari moduli "polizia" e "bande di New York", al momento non testati, oltre a variabili tipo carte New York "difficile", mini espansione "broadway" o "il ponte" o varianti sulle valigette e Presidente....
Insomma, longevità assicurata, noia a zero, perchè le tessere scenario cambiano ogni volta...e gli obbiettivi pure....
Promosso a pieni voti, per la mia esperienza di giochi, e potrebbe strappare un 8,5 - anche 9 - (ma sono sbilanciato a favore sia dal fatto che adoro il film ed il gioco lo riproduce piuttosto bene, sia perchè di giochi tratti da film di John Carpenter ho anche "Big Trouble in little China" che "The Thing").
Visualizzo solo la foto della fuga con Gullfire e relativo successo!
Ovviamente prendo "Jena Plissken" e comincio a cercare il Presidente, il nastro (devo avere quello fasullo, come obbiettivo personale) e uno schema di un qualsiasi dei quattro ponti, per avere una via di fuga...
Non voglio assolutamente spoilerare nulla.
Il gioco funziona, gira bene, i cattivi escono quasi sempre ad ogni turno ed esplorazione tessere e costringono a ripianificare il tuo turno successivo.
Le varie attivazioni ed il timer a scalare sono legate sia ad eventi positivi che negativi, quindi massima incertezza ad ogni scalata di tempo rimanente.
Gli oggetti ed equipaggiamenti che si possono trovare sono variegati, ed hanno la loro attinenza col film, quindi niente spade laser, ma mazze chiodate o balestre o coperchio di bidone della monnezza per difesa (per citarne qualcuno), come appunto nel film.
Le scelte possibili da fare prima di ogni turno di gioco devono essere ponderate, con una certa "previsione" e "natica relativa" su cosa fare e cosa può uscire...
Combattimento bilanciato, e qualche "scoppola" ogni tanto devi incassarla, ma niente di grave, almeno nel flusso di gioco.
Materiale, direi eccellente, (ho miniature e stretch goal relativi, oltre che il playmat) anche se c'è un certo sovraffollamento dopo il turno di New York, quando ti ritrovi circondato da galeotti (e Boss, a volte) e devi scegliere se fuggire o sterminare tutti....nelle tessere creano un pò di sovraffollamento.
Provato in solitario funziona bene, ma credo che in più giocatori sia migliore, in quanto la cooperazione (e l'eventuale bastardata del tradimento) dovrebbero rendere il gioco ancor più intrigante.
La durata, al netto delle inevitabili letture di regolamento, peraltro chiaro e leggibile, si attesta sui 90-120 minuti, a seconda delle tessere PDI che si riescono a "visitare" e quindi trovare il Presidente e le altre cose che servono.
Regolette e casistiche "strane" poche e molto diradate, e senza particolare impatto sul flusso di gioco.
Espandibile con i vari moduli "polizia" e "bande di New York", al momento non testati, oltre a variabili tipo carte New York "difficile", mini espansione "broadway" o "il ponte" o varianti sulle valigette e Presidente....
Insomma, longevità assicurata, noia a zero, perchè le tessere scenario cambiano ogni volta...e gli obbiettivi pure....
Promosso a pieni voti, per la mia esperienza di giochi, e potrebbe strappare un 8,5 - anche 9 - (ma sono sbilanciato a favore sia dal fatto che adoro il film ed il gioco lo riproduce piuttosto bene, sia perchè di giochi tratti da film di John Carpenter ho anche "Big Trouble in little China" che "The Thing").
![1997 FdNY finale.jpg 1997 FdNY finale.jpg](https://goblins.net/forum/data/attachments/75/75191-819d83bb69489875a388609bbf30700b.jpg)
Visualizzo solo la foto della fuga con Gullfire e relativo successo!